2.1 ; Skin

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Love was a mountain
That I fell from a hundred times
You've seen some action, you heard war drums
Put your paint on, made your heart strong

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Baekhyun guardò il ragazzo di fronte a sé, Chanyeol non sembrava preoccupato ma lui aveva un brutto presentimento. "Andiamo a vedere." gli disse, tuttavia realizzò che non sarebbero riusciti ad uscire siccome c'era tanta gente ammassata che voleva fare lo stesso e si era formata una coda lunghissima. Guardò il più alto non sapendo come comportarsi e fece un respiro profondo.

"Perché fai così?" domandò, lo vide recuperare il cellulare nel frattempo. Baekhyun aveva deciso di chiamare Jongin per sapere come stesse, anche lui doveva essere a quella serata, no? Magari ne sapeva di più di lui, tuttavia il suo amico non rispondeva. "Che succede?"

"Dio." disse, chiudendo gli occhi. "Fammi pensare."

Chanyeol nel frattempo si guardò intorno, notò che c'era una piccola porta alla sinistra dell'uscita principale che non in molti la stavano utilizzando. "Possiamo uscire da lì, vieni." lo rassicurò, Baekhyun rimase fermo. "Dai." gli porse la mano, il maggiore la guardò un attimo e poi decise di prendergliela. Camminarono insieme, in realtà molti altri ragazzi si erano spostati verso quell'uscita, tuttavia la maggior parte cercava di capire cosa stesse succedendo tramite quella principale quindi dopo qualche spintone riuscirono ad uscire, fuori faceva molto freddo. La situazione era abbastanza confusionaria, c'erano due auto della polizia dalla parte opposta della strada e degli agenti che stavano parlando con dei ragazzi. "Non so se è una buona idea stare qui."

"Hai ragione." rispose Baekhyun, dovevano allontanarsi almeno un minimo non sapendo cosa stesse succedendo. Si spostarono di un centinaio di metri, nel frattempo lui aveva recuperato il cellulare. "Jongin era venuto qui con degli amici, non so chi fossero ma posso provare a chiamare chi mi viene in mente, magari loro sanno qualcosa." detto ciò, telefonò a Jackson, un suo conoscente. "Pronto?"

Il ragazzo aveva risposto ma non parlò per qualche secondo. "Bella, pronto, chi è?"

Siccome aveva risposto in modo così allegro pensò che magari stavano tutti bene e aveva solo esagerato come al solito. "Sono Baekhyun. Sai dov'è Jongin? Non risponde."

"Jongin? Ah, è stato portato in caserma credo." lo sentì ridacchiare. "Tranquillo, lui sta bene."

Baekhyun non capiva. "Dove sei? Voglio parlarti da vicino." aspettò una risposta e riattaccò, poi guardò il più alto che aveva ascoltato tutto, non capiva perché doveva succedere sempre tutto a lui. "Jackson è vicino alla piazza con gli altri, andiamo a parlargli."

"Come mai sembri sollevato?" chiese, un po' confuso.

"Conosci Jongin, secondo te è la prima volta che i poliziotti vogliono parlargli? È successo tipo altre tre volte." sembrava una cosa da tutti i giorni da come la descriveva, cominciarono a camminare e realizzò che si stessero tenendo ancora le mani, così lasciò la presa. Se ne pentì subito dopo dato che faceva davvero freddo.

"Hai notato una cosa? Noi siamo tranquilli, eppure ci ritroviamo sempre a dover fare da babysitter ai nostri amici." ridacchiò Chanyeol, guardandolo. "Che c'è?"

Stava ancora pensando al bacio di prima, non era neanche riuscito a godersi il momento visto ciò che era successo e non capiva perché lo avessero fatto, era una cosa da niente o c'erano intenzioni serie da parte sua? Si sentiva confuso e non riusciva a capire cosa stesse provando. "Niente, sono preoccupato per Jongin." rispose. "E sto congelando."

"Non ammalarti, metti le mani in tasca." le guardò e notò che aveva messo a posto la destra ma teneva la sinistra alzata, gliela afferrò e sentì che era molto fredda così la infilò nella propria giacca mentre continuava a stringergliela, poi lo vide sorridere. "Meglio?"

love is a metaphor - chanbaekWhere stories live. Discover now