Per tutto il viaggio in auto Jonathan non disse una parola, era come se si sentisse in colpa per qualcosa, ma non capivo cosa. L'unica cosa che sapevo per certa è che, in qualche modo, lui ha a che fare con la droga e ne sono sicura perché nessuno, davvero nessuno cerca Finn se non per quello.
<<Jonathan>> lo chiamai spezzando il silenzio
<<si?>> disse in risposta con gli occhi puntati sulla strada
<<come conosci Finn?>> chiesi e in quel momento il suo sguardo, insieme a quelli degli altri due uomini, fu su di me
<<perché me lo chiedi?>> domandò
<<l'unica cosa che le persone vogliono da lui è la droga e non sembra che tu o i tuoi, presumo, uomini siate venuti lì per questo> dissi guardandolo negli occhi e vidi il suo sguardo farsi sempre più preoccupato <<quindi penso tu sia andato per riscattare soldi>> conclusi per poi voltarmi verso gli altri due con un sorrisetto, poi mi ricordai la mia domanda <<quindi come lo conosci?>>
<<credo sia meglio parlarne quando saremo tutti insieme>> rispose ed io annui, poi gli chiesi dove stessimo andando e mi rispose che in questo momento gli altri erano a LA per il weekend quindi saremmo andati lì.
°°°
<<siamo arrivati?>> chiesi a Jonathan dopo essere scesi dal jet che ci ha portati a Los Angeles, si un jet.
<<quasi>> mi rispose spostando lo sguardo dalla strada alla mia gamba che stava tremando dall'ansia <<andrà tutto bene ok?>>
<<e se non si ricordassero di me? e se non mi volessero più bene? e se mi odiassero? e se-mmmmm>> cominciai a blaterare ma venni fermata dalla sua mano sulla mia bocca
<<Lily nessuno di noi potrebbe mai dimenticarsi di te, tutti ti vogliamo bene e non vedo motivo per cui dovremmo odiarti>> mi disse ed io annui <<arrivati>> annunciò dopo esserci fermati davanti ad una villa immensa, letteralmente. (foto sopra) <<forza andiamo>> disse poi Jonathan porgendomi la mano che presi dopo aver esitato un pò
<<sanno che sono qui?>> chiesi presa dal panico
<<no, gli ho solo detto di essere tutti a casa oggi>> rispose ed io annui e quando arrivammo davanti la porta d'ingresso mi bloccai e penso che Jonathan lo notò poiché poco dopo mi abbracciò sussurrandomi cose dolci
<<ok, sono pronta>> dissi staccandomi dall'abbraccio e lui annui e subito dopo aprii la porta
<<TUTTI IN SALONE>> gridò per poi girarsi verso di me dicendomi di rimanere nascosta e di entrare al momento giusto, allora rimasi lì.
<<cosa c'è di così tanto urgente da chiamarci tutti Jonathan?>> domandò la voce di un uomo adulto, era lui, il mio papà
<<papà questo è davvero importante, fidati>> rispose Jonathan con tono sicuro
<<parla allora>> disse di nuovo papà
<<l'ho trovata>>
<<di che stai parlando?>> chiese un'altra voce, Luca.
Fu lì che capii che quello era il momento di cui parlava Jonathan così mi feci strada verso il salone e quando fui davanti a loro quasi non scoppiai a piangere, la mia famiglia.
<<hei>> dissi e tutti gli occhi furono su di me
<<L-lily?>> dissero tutti insieme eccetto Jonathan
<<yep>> risposi e a quel punto sentii due forti braccia intorno al mio corpo <<n-non respiro>> dissi poi e davanti a me vidi mio padre e, quando mi accorsi che era stato lui ad abbracciarmi, mi piombai nelle sue braccia cercando di trattenere le lacrime
<<mi sei mancata tantissimo principessa>> disse poi e lì non riuscì più a trattenere le lacrime, così cominciai a piangere e singhiozzare nel suo petto mentre lui mi sussurrava parole dolci
<<vogliamo abbracciarla anche noi>> disse una voce e quando tolsi la testa dal petto di papà, vidi Luca a braccia aperte pronto ad abbracciarmi <<mi sei mancata>>
<<mi sei mancato anche tu Lua>> dissi e in quel momento tutti guardarono curiosi <<cosa?>> chiesi non capendo
<<t-ti ricordi?>> mi chiese Luca con le lacrime agli occhi
<<come potrei dimenticarlo?>> risposi ridacchiando e lui mi strinse ancora più forte nelle sue braccia mentre mi accarezzava i capelli, subito dopo andai a salutare tutti gli altri e anche lì non mancarono le lacrime
<<si è fatto tardi e credo che Lily sia stanca>> cominciò a dire mio padre avvicinandosi verso di me <<ti accompagno a vedere la tua stanza e parleremo di tutto domani, ok?>>
<<ok, buonanotte>> dissi e ricevetti un coro di 'buonanotte' come risposta, poi mi incamminai con papà verso la stanza
<<ecco la tua stanza, puoi modificarla come vuoi ma adesso a dormire>> mi disse appena arrivammo davanti una bellissima camera
<<è bellissima, grazie papà>> risposi abbracciandolo
<<mi sei mancata bambina, buonanotte>> disse dopo avermi dato un bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza, credo di potermici abituare.
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we missed you [ COMPLETED ]
ActionLily Maria non è una comune ragazza di 15 anni. All'età di 2 anni è stata rapita dalla sua famiglia e messa in orfanotrofio da dei nemici della mafia italiana, la mafia guidata dalla sua famiglia anche se lei non lo sa. Cosa succederà quando suo pa...