II - home

7.6K 182 8
                                    

Per tutto il viaggio in auto Jonathan non disse una parola, era come se si sentisse in colpa per qualcosa, ma non capivo cosa. L'unica cosa che sapevo per certa è che, in qualche modo, lui ha a che fare con la droga e ne sono sicura perché nessuno, davvero nessuno cerca Finn se non per quello.

<<Jonathan>> lo chiamai spezzando il silenzio

<<si?>> disse in risposta con gli occhi puntati sulla strada

<<come conosci Finn?>> chiesi e in quel momento il suo sguardo, insieme a quelli degli altri due uomini, fu su di me

<<perché me lo chiedi?>> domandò

<<l'unica cosa che le persone vogliono da lui è la droga e non sembra che tu o i tuoi, presumo, uomini siate venuti lì per questo> dissi guardandolo negli occhi e vidi il suo sguardo farsi sempre più preoccupato <<quindi penso tu sia andato per riscattare soldi>> conclusi per poi voltarmi verso gli altri due con un sorrisetto, poi mi ricordai la mia domanda <<quindi come lo conosci?>>

<<credo sia meglio parlarne quando saremo tutti insieme>> rispose ed io annui, poi gli chiesi dove stessimo andando e mi rispose che in questo momento gli altri erano a LA per il weekend quindi saremmo andati lì.

°°°

<<siamo arrivati?>> chiesi a Jonathan dopo essere scesi dal jet che ci ha portati a Los Angeles, si un jet.

<<quasi>> mi rispose spostando lo sguardo dalla strada alla mia gamba che stava tremando dall'ansia <<andrà tutto bene ok?>>

<<e se non si ricordassero di me? e se non mi volessero più bene? e se mi odiassero? e se-mmmmm>> cominciai a blaterare ma venni fermata dalla sua mano sulla mia bocca

<<Lily nessuno di noi potrebbe mai dimenticarsi di te, tutti ti vogliamo bene e non vedo motivo per cui dovremmo odiarti>> mi disse ed io annui <<arrivati>> annunciò dopo esserci fermati davanti ad una villa immensa, letteralmente. (foto sopra) <<forza andiamo>> disse poi Jonathan porgendomi la mano che presi dopo aver esitato un pò

<<sanno che sono qui?>> chiesi presa dal panico

<<no, gli ho solo detto di essere tutti a casa oggi>> rispose ed io annui e quando arrivammo davanti la porta d'ingresso mi bloccai e penso che Jonathan lo notò poiché poco dopo mi abbracciò sussurrandomi cose dolci

<<ok, sono pronta>> dissi staccandomi dall'abbraccio e lui annui e subito dopo aprii la porta

<<TUTTI IN SALONE>> gridò per poi girarsi verso di me dicendomi di rimanere nascosta e di entrare al momento giusto, allora rimasi lì.

<<cosa c'è di così tanto urgente da chiamarci tutti Jonathan?>> domandò la voce di un uomo adulto, era lui, il mio papà

<<papà questo è davvero importante, fidati>> rispose Jonathan con tono sicuro

<<parla allora>> disse di nuovo papà

<<l'ho trovata>>

<<di che stai parlando?>> chiese un'altra voce, Luca.

Fu lì che capii che quello era il momento di cui parlava Jonathan così mi feci strada verso il salone e quando fui davanti a loro quasi non scoppiai a piangere, la mia famiglia.

<<hei>> dissi e tutti gli occhi furono su di me

<<L-lily?>> dissero tutti insieme eccetto Jonathan

<<yep>> risposi e a quel punto sentii due forti braccia intorno al mio corpo <<n-non respiro>> dissi poi e davanti a me vidi mio padre e, quando mi accorsi che era stato lui ad abbracciarmi, mi piombai nelle sue braccia cercando di trattenere le lacrime

<<mi sei mancata tantissimo principessa>> disse poi e lì non riuscì più a trattenere le lacrime, così cominciai a piangere e singhiozzare nel suo petto mentre lui mi sussurrava parole dolci

<<vogliamo abbracciarla anche noi>> disse una voce e quando tolsi la testa dal petto di papà, vidi Luca a braccia aperte pronto ad abbracciarmi <<mi sei mancata>>

<<mi sei mancato anche tu Lua>> dissi e in quel momento tutti guardarono curiosi <<cosa?>> chiesi non capendo

<<t-ti ricordi?>> mi chiese Luca con le lacrime agli occhi

<<come potrei dimenticarlo?>> risposi ridacchiando e lui mi strinse ancora più forte nelle sue braccia mentre mi accarezzava i capelli, subito dopo andai a salutare tutti gli altri e anche lì non mancarono le lacrime

<<si è fatto tardi e credo che Lily sia stanca>> cominciò a dire mio padre avvicinandosi verso di me <<ti accompagno a vedere la tua stanza e parleremo di tutto domani, ok?>>

<<ok, buonanotte>> dissi e ricevetti un coro di 'buonanotte' come risposta, poi mi incamminai con papà verso la stanza

<<ecco la tua stanza, puoi modificarla come vuoi ma adesso a dormire>> mi disse appena arrivammo davanti una bellissima camera

<<ecco la tua stanza, puoi modificarla come vuoi ma adesso a dormire>> mi disse appena arrivammo davanti una bellissima camera

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

<<è bellissima, grazie papà>> risposi abbracciandolo

<<mi sei mancata bambina, buonanotte>> disse dopo avermi dato un bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza, credo di potermici abituare.





we missed you [ COMPLETED ]Where stories live. Discover now