XI - uncle

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UNKNOWN'S POV

Era lì vicino a me, legata ad una sedia di legno con il sangue che usciva dalle ferite, la persona che non avrei mai pensato di rivedere. L'avevano portata quasi 8 ore fa e non si era ancora risvegliata e la cosa mi faceva paura anche se sapevo che ci voleva tempo, soprattutto per lo shock.

<<mhh>> la senti dire in un piccolo lamento

<<Lily>> la chiamai cercando di farle riprendere conoscenza e, dopo vari tentativi, ci riuscì

<<c-chi sei? d-dove sono?>> cominciò a chiedere con voce rauca e tremando dalla paura e dal dolore delle ferite

<<Lily calmati, va tutto bene ok?>> le chiesi e lei annui leggermente ancora tremando <<probabilmente non ti ricorderai di me ma sono tuo zio, il fratello di tuo padre>>

<<A-andrea?>> domandò lei facendomi rimandare scioccato dal fatto che si ricordasse di me

<<sì, sono io>> risposi sorridendo <<cosa ci fai qui? dove sono tutti gli altri?>> chiesi poi preoccupato

<<e-eravamo in macchina e s-stavamo tornando a c-casa ad un certo punto hanno cominciato a s-spararci e->> mi rispose per poi bloccarsi e scoppiare a piangere <<e poi n-non lo so, mi s-sono r-risvegliata qui e non mi r-ricordo più niente>> continuò singhiozzando e in quel momento l'unica cosa che volevo fare era andare a confortarla ma non potevo, ero legato come lei.

LUCIANO'S POV

<<COSA SIGNIFICA CHE NON RIUSCITE A TROVARLA>> urlai ai miei uomini che stavano cercando di rintracciare Lily

<<n-non ci sono tracce di lei da nessuna parte>> mi disse uno di loro balbettando leggermente della paura

<<DOVETE TROVAR->> cominciai a dire ma venni fermato da un suono <<che succede?>> chiesi con più calma

<<qualcuno sta chiedendo di parlare con voi>>

<<chi?>> domandai e lui, invece di rispondermi, mi mostrò il luogo di provenienza della chiamata, era in Russia <<rispondete, ORA>> e così fece

<<pronto?>> dissi io per primo con tono irritato

<<Luciano è bellissimo sentire la tua voce>> rispose l'uomo dall'altro capo del telefono che riconobbi, Vladimir, Don della mafia Russa.

<<Vladimir dov'è mia figlia?>> gli chiesi mentre i miei uomini registravano tutto quello che lo diceva

<<stai tranquillo, è in buona compagnia>> cominciò a dire e, anche se non riuscivo a vederlo, sapevo che aveva un sorrisino in faccia <<sai tuo fratello si sta prendendo davvero buona cura di lei>>

<<COSA?>> urlò Alessandro scioccato da quelle parole ma come biasimarlo, tutti noi pensavamo forse morto in missione

<<Oh si, Andrea è qui con me>> disse Vladimir ridacchiando <<in realtà c'è stato per tutti questi anni e ce ne rimarrà per molti altri con Lily!>> continuò lui per poi chiudermi il telefono in faccia

<<cosa facciamo?>> chiese Dennis che fino ad ora non aveva detto una parola

<<non lo so>> dissi passandomi una mano nei capelli <<so solo che dobbiamo trovarli!>>








Andrea - 46 anni

Andrea - 46 anni

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