I - Jonathan?

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LILY'S POV

amore

/a·mó·re/sostantivo maschile

ampia varietà di sentimenti di affetto

°°°

L'amore è il sentimento più bello che ci sia, che io però, non ho mai ricevuto.
Mi chiamo Lily Maria ho 15 anni e vivo in orfanotrofio da quando avevo 2 anni.
La vita qui non è delle migliori; non c'è molta privacy e neanche chissà quanto cibo per colpa di Finn il proprietario dell'orfanotrofio che, al posto di usare i soldi per cibo, giocattoli per i più piccoli e vestiti, li usa per comprarsi la droga e l'alcool. Sono la più grande tra tutte le ragazze ed anche la più intelligente infatti ho una memoria fotografica che mi permette di ricordare ogni cosa. Un lato negativo di me è il mio non saper controllare la rabbia e per questo mi ritrovo spesso a fare risse; se qualcuno dice qualcosa di sbagliato su di me si ritrova con il naso rotto.

<<Lily puoi aiutarmi a fare i compiti?>> mi chiese Giulia riscuotendomi dai miei pensieri e non appena la vidi davanti la porta della camera con un libro in mano le dissi di andare in salone e che sarei da lei dopo essere andata in bagno. Dopo aver fatto i miei bisogni andai da Giulia e la aiutai a fare i compiti di matematica e appena finito mi ringraziò e mi diede un grande abbraccio; Giulia ha 8 anni ed è la bambina più dolce che io abbia mai conosciuto. E' stata lasciata qui di proposito dai suoi genitori all'età di 4 anni e da quel momento è diventata come una sorella minore per me.
Dopo averla salutata andai in cucina per bere un sorso d'acqua ma mi bloccai quando vidi Finn con una bottiglia in mano, probabilmente vodka e, non appena mi vide, mi disse che sarebbe uscito e che se qualcuno sarebbe venuto a cercarlo io avrei dovuto dire che non sapevo dove fosse, anche se lo sapevo, il bar.

Passarono circa quattro ore da quando Finn era uscito e, dopo aver cucinato per tutte e aver messo le più piccole a dormire mentre altre stavano giocando nelle loro stanze, mi buttai a peso morto sul piccolo divano del salone e ci restai finché non sentii la porta dell'entrata aprirsi ma non mi disturbai ad alzarmi pensando fosse Finn ma, quando non lo sentii urlare come suo solito quando torna dal bar, aprii gli occhi e al suo posto vidi due uomini, beh più che uomini bisonti.

<<salve, cosa posso fare per voi?>> chiesi e i due uomini si girarono verso di me per poi squadrarmi dalla testa ai piedi

<<stiamo cercando Finn, dov'é?>> mi chiese uno dei due, e se proprio devo dirlo anche il più carino, avanzando verso di me

<<è uscito>> risposi con freddezza e sicurezza, non so se stessero cercando di spaventarmi ma se quello era il loro intento non ci stavano riuscendo

<<dove?>> mi domandò poi l'altro uomo

<<probabilmente è andato al bar a drogarsi o ad ubriacarsi, potete aspettare qui se volete, dovrebbe tornare tra poco>> dissi e i due annuirono.
Poco dopo squillò un telefono e vidi uno dei due uomini uscire mentre l'altro resto dentro con me allora, per scogliere il ghiaccio, gli chiesi il suo nome ma non rispose allora mi alzai e andai a prendere qualcosa da mangiare ma, non trovando nulla, tornai dov'ero prima.
Credo passò una mezz'ora dopo la telefonata e nessuno aveva proferito parola e quando aprii bocca per dire qualcosa venni bloccata dal rumore della porta aprirsi ed entrò un uomo alto e muscoloso, con degli suoi occhi di un marrone scuro che facevano quasi paura mentre le sue labbra erano serrate, senza emozioni; 'ho già visto quest'uomo' pensai tra me e me.

<<dov'è lui?>> chiese all'improvviso l'uomo ai suoi, credo, amici

<<in un bar, la ragazza ha detto che dovrebbe arrivare tra poco>> disse uno dei due puntandomi e fu in quel momento che gli occhi dell'uomo entrato da poco si incontrarono con i miei e provai un senso di familiarità ma lasciai perdere

<<come ti chiami?>> mi chiese poi l'uomo 'familiare'

<<Lily>> risposi, anche questa volta con tono sicuro <<tu?>> chiesi

<<Jonat->> cominciò a dire ma venne fermato dall'aprirsi della porta che rivelò, l'ormai famoso, Finn

<<Finn>> lo chiamò l'uomo e non appena Finn alzò lo sguardo si bloccò e cominciò a tremare, 'perché è spaventato?' mi chiesi

<<S-signor De Angelo c-cosa posso fare p-per lei?>> chiese Finn e a quelle parole il mio corpo si fermò lasciando spazio ai ricordi, quell'uomo è Jonathan, mio fratello

<<Jonathan?>> chiesi e lui si rigirò di nuovo verso di me e non appena cercò di replicare venne fermato da Finn che mi prese per un braccio e disse <<Lily Maria va di sopra, ORA>> e fu in quel momento che Jonathan mi guardò scioccato, penso abbia capito

<<hei fratellone>> dissi con un sorriso in volto

<<Lily>> disse in un sospiro quasi dolorose e subito dopo mi ritrovai nelle sue braccia <<finalmente ti ho trovata Lily, non sai quanto mi sei mancata>>

<<mi sei mancato anche tu Honny>> dissi e a quel soprannome i suoi occhi si riempirono di lacrime e mi abbracciò più forte ancora <<come sta papà e Luca e Matteo e Jam->> cominciai a blaterare ma lui mi fermò

<<come fai a ricordarti, avevi due anni l'ultima volta che sei stata con noi>> mi domandò

<<memoria fotografica>> risposi con un sorrisetto

<<wow, beh stanno tutti bene ma senza di te le cose sono come prima>> mi disse e lo guardai incitandolo a continuare <<da quando ti hanno portata via James si è chiuso in se stesso, Matteo è diventato più duro di prima, Luca cerca di mostrarsi forte ma piange quasi ogni notte, papà per un periodo ha cominciato a bere ed è diventato duro con tutti ed io, beh un pò come tutti mi sono chiuso in me>> quando finii di parlare stava praticamente piangendo

<<ti voglio bene Honny>> dissi ancora abbracciata a lui

<<ti voglio bene anch'io principessa>> disse poi lui per poi baciarmi la testa e prendermi per mano <<andiamo>>

<<dove?>> chiesi

<<a casa>> mi rispose ed io sorrisi, poi si girò verso Finn e gli disse qualcosa, non so bene cosa, so solo che quasi non se la fece sotto






we missed you [ COMPLETED ]Where stories live. Discover now