Capitolo 12

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Hope
<Ciao>, dico arrivando al tavolo dove Hayden ed Andrew stanno facendo colazione.
Questa mattina ho optato per una tazza di tè caldo e qualche biscotto alla nocciola che sono i miei preferiti.
Mi sono svegliata con un po' di mal di testa ed il fatto che a breve dovrebbe arrivarmi il tanto atteso ciclo mi fa sentire un po' strana, come sempre.

I due ragazzi mi guardano sorridenti, ma io mi soffermo di più sullo sguardo di Hayden e poi sulle sue mani che ieri sfioravano le mie come se fossero fatte di porcellana. Non era un vero e proprio toccarsi, era più una cosa del tipo "ci sono e non ci sono" e a me la cosa intrigava.

<Buongiorno Hope>, mi saluta Andrew mentre inzuppa la brioche nel latte.
Sembra affamato.
<Come state?>, domando inzuppando un biscotto nel tè cercando di non ammorbidirlo troppo ed evitare che vada all'interno.
<Benissimo>, risponde super contento il ragazzo che ieri ha passato una serata romantica con la ragazza che ancora manca al tavolo.
<Su questo non c'erano dubbi>, commenta a bassa voce il ragazzo alla mia destra non alzando lo sguardo dal suo caffè fumante.
<Ti servirebbe una scopata amico mio, sei troppo nervoso>, afferma Andrew facendomi quasi strozzare con il biscotto.
Hayden alza gli occhi verso di me e mi sorride innocentemente.
<Non scopo con qualsiasi cosa sia dotata di vita>, replica lui mentre io bevo un po' di tè per riprendermi.
<Dimenticavo che tu sei un ragazzo d'altri tempi, un ragazzo pieno di responsabilità>, lo prende in giro l'amico e a lui sembra non stare bene questa cosa.
<Puoi non rompere il cazzo di prima mattina, per favore?>, replica lui passandosi una mano sulle tempie.
<Che cosa gli hai fatto ieri sera che è tornato in camera in questo stato?>, mi domanda poi facendomi bloccare.
Socchiudo le labbra e guardo Hayden cercando di pensare a quello che potrei aver detto di sbagliato.
Ma non mi viene nulla in mente, abbiamo parlato e non sembrava che gli desse fastidio la cosa.
<Smettila di chiedere a lei, non c'entra Hope>, risponde subito lui facendomi tornare a respirare.
Per una volta non sono io la colpevole.
<Puoi dirmi allora che ti succede?>, gli chiede poi poggiando le braccia sul tavolo quasi come se già glielo avesse chiesto tante volte.
<Penso che oggi verrà di nuovo>, risponde lui sbuffando bevendo il suo caffè.
Io mi sento quasi fuori posto, non c'entro niente in questa conversazione e spero con tutto il cuore che Sky entri da quella porta e che mi tolga da questo imbarazzo.
<Lo vedrai?>, domanda ancora.
Quindi una persona verrà a trovarlo e dal tono di lui mi sembra che non sia una visita ben accetta.
<No, io...vado a farmi un giro>, mugugna poi alzandosi e lasciando il vassoio sul tavolo.
<Qualche suo familiare?>, domando schiarendomi la voce mentre Andrew guarda il suo amico andare via con un velo di tristezza negli occhi.
<No, il suo migliore amico>, mi spiega e mi ritrovo a pensare al perché non sia contento di vederlo o al perché sapere che verrà qui gli provochi tutta questa rabbia e questa tristezza.
<Lui viene sempre ogni settimana ed Hayden non vuole mai vederlo, mi spiace questa cosa>, continua lui mentre dalla porta della mensa fa il suo ingresso Sky Blue.
<Ah...>, sussurro guardando solo il fondo della mia tazza dove adesso non rimane quasi nulla.
<Buongiorno ragazzi>, afferma la ragazza arrivando con il suo vassoio stra colmo e lasciando un bacio sulle labbra di Andrew.
<Non dobbiamo farci scoprire>, la riprende lui che però non sembra essere convinto di questa cosa dato che le afferra il viso e le stampa un lungo bacio.
<Si, esatto>, concorda lei sorridendo ed iniziando a mangiare.
<Come mai Hayden non è qui?>, domanda poi addentando la sua fetta biscottata.
<È un po' nervoso oggi, lasciamolo da solo finché non sarà lui a tornare>, dice ed io penso subito che non sia una cosa positiva lasciarlo da solo.

Una persona solitaria, una persona chiusa, non è una persona che vuole stare da sola. Non è una persona che non vuole avere accanto nessuno, non è una persona che torna tra gli altri. Ci vuole essere trascinata. Va preso per la mano.
Non penso che Hayden voglia stare da solo, non credo che voglia stare da solo con i suoi pensieri, non credo assolutamente in questo.

Freie Seelen Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin