21. Mon Amour, Don't Worry

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Edo's pov
La piccola Bianchi si dimostra la ragazza che è sempre stata.
Non mi stupisco che quell'idiota da quattro soldi del figlio del preside le vada dietro. Camila ha stile, in tutto e per tutto. Ho sbagliato a giudicarla prima, non so che mi è preso, nel momento in cui l'ho vista con quel ragazzo che le andava dietro pensavo avesse già sostituito quel coglione del suo ex con un altro probabilmente peggio di lui. Non so, è come se l'avessi vista totalmente diversa da come la conoscevo, una che cambia ragazzo ogni due per tre e ho agito d'istinto. Poi mi ha dimostrato che non è così, non è una delle solite ragazze che vogliono essere le star della scuola, sempre al centro dell'attenzione e soggette all'invidia di tutte. Se fosse stato così ora non starebbe di certo mostrando davanti a tutti il suo dito medio medio per me e avrebbe già fatto la provocante soltanto per attirare l'attenzione di tutti i ragazzi.

Lei non è così, Camila sa di essere irrimediabilmente attraente agli occhi di tutti noi, non solo perché è l'unica ragazza qui, ma perché lei è un insieme di personalità tutte in una sola ragazza. Lei è stronza, inarrivabile, in questa scuola probabilmente il 99% dei ragazzi se la vorrebbe portare a letto, si veste bene, ha uno stile tutto suo, può variare da un completo casual abbinato in b ogni particolare ad una tuta a caso ed è bella persino con quella. A lei non importa essere il centro dell'attenzione e dell'invidia di tutte le altre ragazze, noto come tutte quelle di Roma nord cercano di accattivarsi la sua amicizia eppure lei gira sempre con la sua amica di sempre, Zoe e non le importa di fare la regina della situazione.

È amica di tutti i ragazzi di questa scuola, soprattutto dei suoi compagni di squadra ma non si vanta di ciò e non ci prova con loro come una facile, anzi li abbraccia e li tratta tutti come fossero fratelli. Lei gioca a calcio e se ne frega dei pensieri altrui, Camila è delicata e dolce con chi le pare ma è una tigre pronta ad attaccare in ogni momento se le tocchi qualcosa a cui lei tiene. Tutto questo è Camila Bianchi ed ora che si sta allenando da sola, palleggiando al centro della palestra, tutti gli occhi sono puntati su di lei eppure non gliene frega nulla di questo, lei è concentrata su quel pallone perché non le importa che il testosterone di dieci ragazzi in questo momento sia al massimo.

É questo che ho sempre amato di lei.
Kevin tenta di distrarre i suoi amici dal guardarla, è davvero estremamente geloso questo tizio.
Dal canto mio, vedo che anche ai miei amici non gli è indifferente la sua bellezza e la guardano attentamente, soprattutto Niccolò che sta per sbavare senza nessun pudore. Siccome sono particolarmente permaloso, gli lancio la palla sulla pancia per sviare il suo sguardo su di me.
<<Perché sei così suscettibile quando si parla Cami?>> tenta di lamentarsi ma io mi avvicino immediatamente per zittirlo. Cristo, ma che gli prende?
<<Sei impazzito o cosa? Perché cazzo gridi sempre il suo nome?!>> lo spingo verso la parete attirando l'attenzione dei compagni di Camila, ci guardano come fossimo animali ma io e Nico siamo abituati a trattarci così.
<<Calma amico>> mi dice.

Inizia l'allenamento, il coach ha già mostrato la sua stima per me e mi incoraggia ogni volta, chissà che non prenda il posto di Kevin l'arrogante come capitano! Ci rimarrebbe di merda ed io sarei così dannatamente fiero di me. Però, pensandoci bene potrebbe anche essere Cami il capitano ma, conoscendola, non si metterebbe mai contro il fratello. Lei è persino più forte di lui.

Tant'è che durante la breve partita a fine allenamento mi prende come sua vittima e cerca di marcarmi e prendersi la palla ogni qual volta la ho in possesso. È terribilmente caparbia e sfacciata, non perde occasione per provocarmi e in questo momento lo sta facendo anche troppo. Quando mi viene davanti con i pantaloncini, la maglietta corta che lascia intravedere una striscia della sua pancia, i capelli che a volte le si sciolgono mentre corre, mi fa venire alla mente immagini che non dovrei minimamente pensare di lei. Eppure è seducente e non riesco a non guardarla ogni volta che ne ho l'occasione. Beh, almeno guardare non mi fa rischiare nulla, tra noi non ci potrà mai essere niente.
Dopo l'allenamento Kevin mi lancia occhiate omicide, come se mi importasse di ciò che prova a dirmi. La Bianchi si scioglie la coda con tutti gli sguardi addosso, ma che hanno sempre da guardare?!

Basta Che Siamo Sotto Lo Stesso CieloHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin