61- Under the same sky

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CAMI'S POV
Non mi ha scritto nessun messaggio, non mi ha chiamata e oggi non si è presentato nemmeno a scuola. Non so a che razza di gioco stiamo giocando, non capisco più il comportamento di Edoardo. Quando ci frequentavamo non era così, lui affrontava ogni situazione, detestava il fatto di tenere questioni in sospeso: ogni volta che litigavamo era sempre lui che alla fine tornava a chiedere scusa o a chiarire tutte le incomprensioni. Adesso sembra così sconosciuto ai miei occhi, mi confessa i suoi sentimenti tramite alcune lettere bellissime e poi, dopo avermi trattata male davanti ai suoi amici soltanto perché ero andata nel suo posto segreto a dirgli che sono innamorata di lui, nemmeno mi richiama. Andrei di nuovo da lui ma non sono sicura di come reagirebbe dato che, a quanto pare, non è interessato a risolvere la nostra situazione di stallo.

Vorrei che non me ne importasse nulla ma non è così, avevo deciso di mettermi in gioco una volta per tutte in questo amore ed ero certa fosse la cosa giusta, non riesco a credere che sia andato tutti di nuovo in malora come due anni fa. Ieri sera, nel bel mezzo della disperazione più totale perché Edoardo non si faceva sentire, ho chiamato Zoe ed è venuta a dormire da me. Abbiamo guardato un film strappalacrime e dopo una commedia affinché ci riprendessimo dalla sofferenza più cupa, poi abbiamo parlato degli ultimi gossip e la discussione è giunta fino a Mattia, Zoe mi ha implicitamente chiesto cosa ho intenzione di fare con lui e io le ho risposto che ne avrei parlato con il diretto interessato a scuola l'indomani, il mio migliore amico mi manca ma tra tutti è l'unico che non mi ha mai detto di essersi pentito. Tuttavia, per l'intera notte ho avuto ben altri pensieri: Edo, e non sono serviti a nulla gli abbracci di Zoe, il mio cuore aspettava incessantemente un suo messaggio o una sua lettera o un piccione viaggiatore, insomma un qualsiasi suo segno di vita... che non è arrivato.

Stamattina mi sono svegliata di cattivo umore, come avevo già previsto e durante la colazione ho avuto la brillante idea di chiedere a mamma il motivo per cui non stesse più organizzando le cene mensili con gli altri e alla domanda lei ha reagito alquanto nervosamente, mi ha semplicemente detto che il motivo riguardava l'assenza di tempo, poi ha divagato cambiando argomento. Io e Zoe ci siamo guardate fugacemente perché sappiamo entrambe che anche quando mia madre faceva gli straordinari e tutti gli altri avevano impegni di lavoro vari, non hanno mai smesso di vedersi: c'è qualcosa sotto e noi abbiamo telepaticamente deciso di scoprire di cosa si tratta.

A scuola non è successo un granché, Gaia e Zoe si sono sorbite le mie lamentele su Edoardo e mentre la seconda mi consiglia di scrivergli un messaggio, la prima me lo vieta categoricamente e perciò rimango nel limbo delle decisioni, in compenso ho seguito attentamente le lezioni e ho studiato per distrarmi nelle ore di buca. Non mi era mai capitato di soffrire così tanto per un ragazzo dopo, beh, l'anoressia, se non altro diventerò più acculturata... Partecipo anche agli allenamenti e nemmeno lì Edoardo sembra farsi vivo, così come i suoi amici.

Adesso sono al decimo isolato che sto percorrendo durante la mia corsa pomeridiana per scaricare la tensione, il ché funziona benissimo fino a quando la meravigliosa playlist che ho preparato scrupolosamente di proposito per la mia maratona, viene interrotta da una videochiamata di gruppo con Zoe e Gaia che sembrano aver dimenticato ogni dissapore e sono diventate più unite che mai. <<Che volete?>> rispondo con il fiatone. <<Che tu faccia una visita da un buon medico dato che il tuo ragazzo non ti scrive e tu magicamente diventi Socrate e Usain Bolt in un giorno>> sdrammatizza, appunto, Gaia, Zoe ride e io ripeto la domanda iniziale, specificando rigorosamente che Edoardo non è il mio ragazzo. <<Stasera diamo una festa!>> esclama una delle due, non presto la dovuta attenzione a chi sta parlando dato che alla parola "festa" la mia concentrazione va in tilt. <<Scusate, devo aver perso la parte in cui il mio umore è quello di stare con chissà quanti adolescenti ubriachi a ballare>> commento, nel frattempo noto che il cielo è alquanto nuvoloso, tanto che temo possa piovere da un momento all'altro e io, ovviamente, non ho un ombrello, anzi, ho un reggiseno sportivo e dei leggings perché non sento freddo, specie quando corro e sudo. Perciò riprendo a camminare velocemente, non posso permettermi di sostare a lungo con questo maltempo che si avvicina.

Basta Che Siamo Sotto Lo Stesso CieloWhere stories live. Discover now