Capitolo 16

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Quel giovedì mattina Chloe si svegliò più turbata del solito. Non c'era un apparente motivo, ma avrebbe preferito di gran lunga rimanere nel suo comodo letto a dormire.

Purtroppo, dovette alzarsi controvoglia quando Maria la buttò letteralmente giù dal letto.

"Sei impazzita!" esclamò la mora guardandola stupefatta.

"Sto solo cercando di salvarti da una punizione certa della McGranitt. Sai che non ammette ritardi, e tu hai già saltato la colazione e sei ancora mezza addormentata!"

A quelle parole Chloe sembrò risvegliarsi tutto d'un tratto. La McGranitt non era affatto collaborativa se si arrabbiava, e lei non aveva intenzione di beccarsi una strigliata.

Si preparò in fretta e furia e raggiunse l'aula di trasfigurazione con il fiatone, notando però con grande gioia che la professoressa non era ancora arrivata.

Andò a sedersi come al solito vicino a Blaise, sbattendo la sua sacca sul tavolo con un tonfo.

"Qualcuno è di cattivo umore?" la stuzzicò Blaise.
Il ragazzino però non aveva bisogno di una risposta, il viso di Chloe parlava per lei.

"Sta zitto Blaise" lo riprese lei alzando gli occhi al cielo mentre il moro ridacchiava silenziosamente.

Malfoy era seduto dietro di loro insieme a Nott, eppure non le rivolse neanche la parola.
Forse aveva imparato la lezione, pensò Chloe.

Al contrario, Theodore si sporse un po' in avanti per poterle parlare.

"Non credevo potessi essere più pallida degli altri giorni, dato che di solito hai il colorito di un fantasma. Ma a quanto pare mi sbagliavo!" proferì in tono divertito beccandosi un'occhiataccia.
Nonostante adorasse i suoi due amici, in quel momento avrebbe voluto tirargli qualcosa in testa.
Abbiamo già parlato di quanto Chloe non fosse affatto una persona paziente?

Ma Blaise non sembrò afferrare il concetto.
"Ecco cosa succede quando gironzoli per il castello tutta la notte..."

"...e ti svegli cinque minuti prima delle lezioni" concluse Nott per lui.

"E va bene, mettiamo in chiaro una cosa: io non gironzolo tutta la notte per la scuola, è successo solo una volta!" si giustificò lei esasperata.

"Peccato che non sappiamo cosa gira in quella minuscola testolina..." la ignorò Blaise toccandole la tempia con un dito.

"E ci riusciremmo, se tu ti degnassi di renderci anche minimamente partecipi della tua vita" Nott aveva pronunciato quelle parole scherzosamente, ma Chloe colse la lieve nota di rimprovero.

"Io vi rendo partecipi della mia vita" rispose invece lei "Voi sapete più cose di me rispetto ai miei zii, e con loro ci sono cresciuta, mentre voi mi conoscete solo da qualche mese" continuò cercando di sviare l'argomento. Magari adulando un po' la loro amicizia avrebbero lasciato perdere l'interrogatorio che stavano sicuramente per cominciare.

"Mi sento onorato!" ammise Theodore annuendo insieme all'amico.

Ad interrompere quella conversazione ci pensò la McGranitt, che entrò nell'aula frettolosamente.

"Buongiorno, studenti"
"Buongiorno professoressa McGranitt"

Quel giorno avrebbero imparato come far cambiare colore agli animali. Era una lezione abbastanza complessa per molti di loro, ma la McGranitt non fu totalmente delusa dai risultati.

"Signorina Potter, Signorino Malfoy, un lavoro eccellente. Cinque punti a testa"
La ragazzina sorrise impercettibilmente mentre Malfoy si limitò ad annuire.
Il biondino era davvero silenzioso quel giorno, e nonostante la loro recente..."discussione", Chloe non si aspettava che avrebbe mollato l'osso così facilmente. Le sembrava tutto così fantastico che credeva che Malfoy stesse programmando qualche sorta di sadica vendetta da utilizzare contro di lei, e al solo pensiero alzò gli occhi al cielo.

The first shade of YOU / Chloe Potter e la Pietra FilosofaleWhere stories live. Discover now