Capitolo 15

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Era la vigilia di Natale, e il giorno prima erano già tutti partiti.
La sala comune dei serpeverde sarebbe stata deserta de non ci fossero stati Chloe e Pucey, letteralmente gli unici rimasti ad Hogwarts per le vacanze.

Blaise, Theodore e la Parkinson avevano deciso di passarle a casa di Malfoy, e persino Maria aveva accettato l'invito.
Chloe ovviamente non ci avrebbe messo piede neanche morta, non che lui gliel'avesse chiesto, ovviamente. Theodore aveva insistito tanto per convincerla a passare il Natale con loro, ma lei aveva Harry e non poteva lasciarlo da solo proprio in quel il giorno. E comunque, doveva continuare a cercare informazioni su Nicolas Flamel mentre tutti erano via, cosa che rendeva le ricerche nettamente più facili.

Quel giorno aveva deciso di indossare dei semplici jeans chiari e un maglione color porpora, abbinati ai soliti stivaletti bassi.
Prese posto accanto ad Harry e Ron per la colazione dato che il tavolo dei serpeverde era deserto.

"Buon Natale!" esclamò sorridente tirando fuori due pacchetti dalla tasca dei jeans.

"Apriteli in camera, ho dovuto fare un incantesimo per restringerli" li avvertì lei.
A Ron aveva regalato un gigantesco contenitore colmo di dolciumi, mentre per Harry aveva preso una cornice con una loro foto all'interno.

Anche i due ragazzini le porsero i loro regali, e continuarono a mangiare fino ad essere completamente sazi, tra chiacchierate e risate.

"A dopo ragazzi" li salutò Chloe alzandosi dal tavolo.

"Dove vai?" le chiese il fratello prendendo una cucchiaiata dal suo budino.

"In biblioteca. Ho controllato tutti i libri, dal primo all'ultimo, ma di Nicolas Flamel non c'è nessuna traccia. Mi rimane da controllare il reparto proibito"

"Chloe, non credi che tutta questa situazione ti stia un po' sfuggendo di mano? Insomma, non fai altro che leggere!" la richiamò Ron.

A quanto pare il rosso non sembrava interessarsi tanto alle loro ricerche.

Chloe gli rivolse un'occhiata torva.
"Ron, questa faccenda non mi piace per niente. Ho solo un brutto presentimento" rispose lei pensierosa.

"Ma perché non possiamo semplicemente riferire tutto a Silente?" continuò lui ingenuamente.

"Perché Silente non ci darebbe mai ascolto, Piton è un insegnante e si fida di lui. E poi queste cose non dovremmo neanche saperle" concluse la mora raccogliendo le ultime cose, e senza aspettare una risposta si diresse verso l'uscita.

Era pomeriggio inoltrato, e dopo decine di libri Chloe decise che era arrivato il momento di prendersi una pausa.
Sembrava che quel nome fosse l'unica cosa che le importava in quel momento. Aveva un pessimo presentimento, come se dietro quei piccoli indizi si nascondesse una verità raggelante.

Entrò finalmente nel suo dormitorio, esausta.
Sorrise alla vista dei regali che le avevano spedito i suoi amici, ma che aveva deciso di aprire quella sera.
Si sedette sul letto e prese uno dei tanti pacchetti, chiuso da una scatolina verde e un fiocco argentato.
Era un regalo da Blaise e Theodore. Le avevano preso una collana con un piccolo pendente che racchiudeva una sferetta verde.
Maria invece le aveva preso un vestito, e si sorprese di quanto in realtà le piacesse, nonostante non fosse nel suo stile.
Era nero e lungo fino alle ginocchia, stretto in vita e morbido sui fianchi.
Harry aveva avuto la sua stessa idea, infatti le aveva preso una loro foto incorniciata, mentre Ron le aveva regalato un bellissimo maglione arancione con la lettera C ricamata a mano.
Era più che convinta che l'avesse cucito la signora Weasley.
Hermione le aveva comprato un libro di approfondimento sugli incantesimi, regalo che Chloe apprezzò infinitamente, mentre i suoi zii si erano limitati a spedirle una lettera nella quale chiedevano se sarebbe potuta rimanere ad Hogwarts anche durante le vacanze estive.
Infine c'era un ultimo pacchetto, più piccolo degli altri, che conteneva un semplice bracciale con un ciondolo a forma di serpente.
Rimase di stucco quando notò che il mittente era un certo A.P.

The first shade of YOU / Chloe Potter e la Pietra FilosofaleWhere stories live. Discover now