capitolo 13

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Ed ecco che ricomincia la solita giornata, scuola per 5 ore e compagni insopportabili, l'unica cosa bella era il mio amore,Adam, mi è mancato in queste poche ore che sono passate. Non vedo l'ora di riabbraccialo e di dargli un bacio, di cui non si aspetterà,ne sono sicurissima. Mi preparai e feci colazione,intorno alle 40 ero già pronta,il campanello suonò, andai ad aprire e vidi un angelo,un figo, il MIO ragazzo. Gli saltai addosso e lo baciai,appena staccata gli sussurrai nell'orecchio "..mi sei mancato e voglio dire una cosa...TI AMO " appena mi uscirono queste parole lui mi guardò con uno sguardo stupefatto e disse " anche a me sei mancata ma io.." esitò nel pronunciare le ultime parole ma poi " TI AMO,TI ADORO e sei LA MIA VITA " queste parole gli uscirono in un fiato solo e io lo ribacciai,e dissi " ora dobbiamo andare ". Una volta arrivati a scuola entrammo in classe, passarono queste ore di inferno, diciamo un po lente ma in parte veloci. Finalmente arrivò la ricreazione, una volta usciti dalla classe ci dirigemmo in corridoio,io dissi " amore,io vado da Sonia a dopo " lui mi bacio e se ne andò da Francesco. Una volta arrivata da Sonia, ci abbracciamo, incominciammo a parlare del più e del meno, dei nostri ragazzi e altre cose da ragazze, per sfortuna suonò la campanella e dovemmo separarci,ma non prima di averci dato un ultimo abbraccio. Proprio nel punto che stava andando via, successo il Fini mondo. Lo so,sono esagerata ma lui è tutto mio,mio e mio. Vidi Elena che continuava a strusciarsi contro Adam,lui continuava ad allontanarla ma,tutto questo fu causa persa. Elena vide che ero rossa dalla rabbia,Sonia mi stava trattenendo ,quindi quella povera deficente si avvicinò alle labbra di Adam e lo bació. Sonia disse " Giorgia,non fare così, aspettiamo, vediamo che reazione prende verso Elena." Io li riguardai e nel frattempo dissi " okay,ma io gliela faccio pagare". Sonia mi guardò, stavo piangendo e disse " ehi amore,non fare così " io non l'ha ascoltai e me ne andai, correndo e urlando dalla rabbia,ma per uscire dalla scuola dovevo passare da Adam e Elena. Elena cominciò a prendermi per i fondelli e Adam mi prese il polso, con una forza che non sapevo che avesse ma io mi girai e dissi " lurido stronzo LASCIAMI " detto questo,lui mollo il polso e io scappai davanti a tutte le risate di quegli stupidi. Corsi,Corsi e mi fermai,sedendomi, su un prato a riflettere e anche perché mi girava la testa. Mi girai e vidi una persona famigliare,molto famigliare, venirmi incontro era......

amore crudeleWhere stories live. Discover now