capitolo 27

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Non ne posso più,quella sveglia se non mi butta giù da letto sta male. Non sono in vena di andare a scuola e vedere Adam, quindi rimarrò a casa. Mi giro dall'altra parte e chiudo gli occhi, ma prima di cadere in un sonno dolce e bello mia mamma entrò nella stanza e cominciò a urlarmi di alzarmi, senza inventare scuse, ovviamente. Prima di fare tutto ciò guardo la sveglia e indica le 7.35,cavolo sono in ritardo. Mi scaravento giù dal letto,mi lavo i denti mentre mi vesto, poi mi trucco mentre cerco in tutti i modi di pettinarmi i capelli, stamattina sono un miscuglio di emozioni, sono felice, triste ma anche di buonsenso. Non vedo l'ora di passare la giornata con il mio migliore amico e tutto il gruppo che ci siamo fatti. Scendo di corsa, appena visto che sono già le 45,cavolo,cavolo sono in ritardo. Una volta arrivata in cucina vedo i miei genitori e...Sam. mi avvicino e dico " Sam? Che ci fai qui? Sai che è tardi? E perché sei così tranquillo ?" Non riesco a capire perché lui ha una faccia sorridente invece io ho un'espressione terrificante. "Ehi, piccola, sta calma io e i tuoi genitori abbiamo voluto farti uno scherzo per il tuo regalo di compleanno, ormai passato " cosa?  Non ci credo,perché sono cosi antipatici già di prima mattina? Uffa... " che avete fatto? Oh mio Dio! Lasciatemi dormire una buona volta " mi giro e guardo l'orologio, sono malapena le 7.10,stronzi tutti e 3. Il primo a prendere parola è Sam " Giorgia, dai almeno sei in anticipo, e poi ti spiego perché ho detto di si,ma ora che sei già sveglia e preparata, usciamo " mi giro verso mia mamma e mio papà, guardandoli in cagnesco. Loro in risposta si mettono a ridere e io annuisco per la domanda fatta da Sam. Una volta uscita da casa, cominciò a fare domande. "Sam parla ora!perché mi avete svegliata così presto? E perché tu eri d'accordo? Io credevo che te mi volessi bene ma. ...." Non feci in tempo di finire la frase che Sam si avvicinò alla mia faccia e mi bació. Rimasi sconvolta una volta che mi ha lasciato le labbra ma, non lasciando il nostro attaccamento,si appoggiò alla mia fronte e incominciò " ehi, piccola,lo so che è troppo presto ma volevo dirtelo oggi,lo scherzo della sveglia era per avere tempo per parlare con te e i tuoi genitori lo sanno. È stato un consiglio dato da tuo padre,tua madre è ancora attaccata ad Adam, e mi da fastidio ma è ovvio, ma poi a  sorpreso pure me dicendo di si. Quindi io sono qua per dirti, è da 1 anno che ho capito di amarti,ma c'era sempre Adam, noi ci conosciamo dalla 1 media, io ti conosco ma te no, ora ti farai mille domande beh...l'unica risposta è che tu non mi hai calcolato mai, ti ricordi un ragazzo con gli occhi color cioccolato e i capelli fatti a spazzola? " ma si che me lo ricordo, era sempre appiccicato a me ma io lo trovavo un Po disgustoso perché era grassotello, bassetto e molto, ma molto brutto. E ora?  Eccolo qua,è il mio migliore amico ed è un gran figo e si è dichiarato, sembra. " si Sam, mi ricordo. Ma cosa vuoi dire con tutto ciò? " non ci credo, voglio sapere cosa vogliono  significare queste parole. " ehi, veramente non hai capito cosa vuole dire tutto questo? " scuoto la testa " beh...lo so che è presto, anche se è passato un mese ma voglio chiedertelo comunque. Vuoi essere la mia ragazza? Se dici si sarò il ragazzo più felice del mondo invece se dirai di no sarò felice di essere il tuo migliore amico " disse le ultime parole con un tono pieno di tristezza, non so cosa dire o fare. Scema digli di si, io e te sappiamo che a te piace e piaceva, ma ti sei messa con Adam per dimenticarlo,visto che è il ragazzo più bello che le ragazze non immaginano mi ricorda la mia mente. " Sam,io...io ti amo anch'io, ti ho sempre amato ma sono stata con Adam pe dimenticarti, e questo non è riuscito, ma ti chiedo mi lascieresti pensare cosa è meglio fare? Ti prego, io sto ancora male perché provavo qualcosa per Adam e ora voglio solo dimenticare " Sam mi guardò con faccia sorpresa, si avvicinò a me e mi abbracció asciugandomi le lacrime-che non sapevo fossero scese- con dei baci casti, poi disse " veramente piccola, ormai è da 4 anni che nascondo il mio amore per te, e poi farei di tutto per renderti felice e se questo vuol dire essere felici aspetterò. " lo abbracciai per l'ultima volta e dissi,con voce roca " ora devo andare, ti saprò dire presto, ti voglio bene " " anch'io ti voglio bene , ciao piccola mia " . Non ci eravamo accorti di esser arrivati davanti alla scuola e che le nostre strade dovevano dividersi,a causa delle materie, da noi scelte. Una volta entrata, dopo aver passato 5 minuti a pensare cosa fare,mi sono decisa e ora mi trovo in prima fila al mio vecchio posto ma Adam è seduto vicino a Elena, e avvicinando lo sguardo vedo che le loro mani sono una sopra l'altra e stanno ridendo come due bambini. Ma perché con me non ha mai fatto così? Come mai con me stava sempre serio ? Beh ovvio era tutto un piano e lui non voleva saperne di te!  Ma solo rovinarti! Mi ricorda il mio subconscio. Sento qualcuno toccarmi la mano e poi dire " ehi, piccola non guardarli, sono due coglioni, io so solo quanto sono fortunato. " è una voce famigliare ma si è...." Sam!" " beh,ovvio che sono io " mi alzo dalla mia sedia e li abbraccio, baciandolo sulla bocca. " ehi ehi cosa è successo non volevi andare piano? " dice con voce scherzosa ma io ci sono rimasta male. " non mi vuoi?" Scuote la testa,ma quanto è stronzo." Bene, io e te abbiamo concluso qua, ciao " me ne vado con una faccia imbronciata ma, mi viene un sorriso 32 denti quando sento qualcuno prendermi dalla manica della maglia e tirarmi in un bacio a dire la verità poco adatto in pubblico. "Ehi, io ti vorrò sempre anche se te non lo credi,ti amo amore " non ci credo mi ha detto ' ti amo' ? " ridillo?" Non ci credo, non ci credo. Lui mi guarda con faccia perplessa ma poi dice " che ti vorrò sempre? " "no va avanti! " mi guarda e poi ci pensa e dice " scusami,volevo dire quelle due paroline quando tu mi avresti detto che saresti stata con me, scusa amore ...ehm...ancora scusa " non ci posso credere è diventato rosso in un secondo, beh se è questo che credo lo dirò. "Beh...io quando ti ho baciato Poco fa avevo già scielto cosa fare e sarebbe....." mi avvicino ancora di più e sussurro al suo orecchio " questo " . Lo bacio e lui capisce immediatamente cosa. Mi abbraccia immediatamente e io ricambio. Nello stesso tempo entra il prof e io mi vado a sedere, intravedendo Adam che mi fissava. Sam si siede vicino a me e io rimango sorpresa, domandandogli " come mai sei qua? Anche se mi piace " dico con voce spezzata dall'imbarazzo. Lui con tutta calma risponde " beh, mi mancavi e quindi ho deciso di prendere pure questo laboratorio, ho cambiato materia. Prenderò il diploma come te praticamente in storia dell'arte. " " Sam, non ci credo! Tu non volevi fare il pittore di opere classiche? " " si ma non mi piaceva più! Voglio stare qua! " mi avvicino e gli sussurro "ti amo, ti amo troppo ma per favore ascoltiamo la lezione! " " va bene amore " dice con voce bassa e roca. Mi metto a ridere e lui si aggiunge, la smettiamo immediatamente quando il prof ci rimprovera e noi ci rimettiamo a posto per non ricevere nessun altro rimprovero. Hai visto che le tue domande sono state già risolte?  La tua felicità è Sam. Questo è vero.

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