capitolo 18

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Mi svegliai con un sorriso stampato sulla mia faccia,ero stanca ma non mi importava perché oggi era un giorno speciale, era il mio compleanno. Non vedevo l'ora di scartare il mio regalo...purtroppo era sabato quindi non avrei potuto vedere la faccia infuriata e scioccata di Elena, lo so che ero cattiva e un po, diciamo la verità stronza ma,mi piaceva esserlo verso di lei. Andai a prepararmi, finito tutto scesi dalle scale e mi diressi in cucina. Appena arrivata trovai le luci spente e non c'era traccia di mia mamma, e speravo che ci fosse anche Adam, ma non trovai ne uno e nell'altro. Mi spaventai alla sensazione che nessuno si fosse ricordato di me. Questa mia idea venne subito cambiata perché sentì urlare "buon compleanno " da tutti. Da quella frase mi tornò il sorriso, ma il mio sorriso aumentò quando vidi Adam che sbucava dal mio divano. Gli corsi in groppa,mi avvicinai alla sua bocca e lo baciai. Adam, staccandoci da quel meraviglioso bacio, mi prese il viso tra le sue mani dicendomi "amore,auguri..." si bloccò ma ricominciò a parlare con la sua dolce voce " il primo regalo lo hai già scartato ma il secondo..." non lo feci finire che dissi,con faccia da cucciola " come lo già scartato?"dissi con voce bassa e triste. Ci fu un lieve silenzio ma Adam disse " il primo regalo era il mio bacio per te ma il secondo è questo " prese una scatoletta dalla tasca della giacca e io rimasi a fissarla, la scatola ma sopratutto il mio ragazzo....ero super contenta,eccitata, sognatrice del regalo bhe avevo mille emozioni che primo o poi stavano per uscire. Lo ribaciai dicendo" ti amo,ti ho sempre amato e..." neanche il tempo di concludere la mia frase, Adam,mi prese a baciare la mia faccia per poi inginocchiarsi. Io lo guardai sconvolta, ma riuscì a dire "non ti sei già dichiarato? " lo dissi con voce spaventata e divertita. Adam mi fece segno di tacere compresi i suoi compagni. Iniziò con il dire " lo so che lo già fatto ma tutte le volte non avevo mai questo stupido,piccolissimo anello quindi mi è toccato dirlo senza questo,ma mi sono sempre pentito ma ora....eccomi qua a chiederti scusa per tutto, scusa se ho lasciato fare a Elena e scusa per averti fatto soffrire e ora sono qua per dire scusami..." si fermò ,prese fiato perché senza accorgersene aveva trattenuto il fiato e usato tutto per parlarmi. Per mia fortuna riprese, lasciando che la mia curiosità scomparisse" e quindi io sono qua per chiederti,vuoi essere la fidanzata ufficiale? " lo guardai sorpresa,perplessa ma risposi " si,mille volte si e...anch'io ho una scusa da farti,scusa se ti ho trattato così,scusa se non ti ho creduto ma la scusa più grande è scusa se mi sono innamorata di te ". Adam mi prese tra le sue braccia,abbracciandomi e dicendo "perdonata, ma non ti perdono l'ultima perché mi piace essere amato da te " finito questo discorso tutti applaudirono e io baciai il mio, solo mio, ragazzo. Passarono ore e il divertimento non svaniva mai...ma la sera arrivò e tutti andarono a casa tranne Adam che rimase a dormire da me, questa volta potevamo dormire insieme, ero felicissima. Andammo uno dopo l'altro a farci la doccia, finito tutto mi misi a letto aspettandolo. Arrivò dopo poco tempo, si gettò sotto le coperte e cominciò ad abbracciarmi sempre più forte. Lo guardai e gli dissi " ti amo....e stata la giornata più bella della mia vita, ti amo " appena finii di pronunciare le mie parole mi prese la mia faccia e mi diete un bacio, ma questo bacio non fu uno qualunque ma uno straordinario, meraviglioso e di quelli che solo il vero amore può regalarti. Mi staccai controvoglia.abbracciandolo e ci addormentammo così.

amore crudeleWhere stories live. Discover now