17. 🍎Completamente🍏

440 46 232
                                    

Attenti nel controllare l'orario, decidiamo di abbassare i fuochi e ridestarci. Tutto quello che è appena accaduto mi lascia in balia delle onde. Il mio corpo e la mia anima si lasciano trasportare da questa imponente mareggiata che porta i nomi di Fabrizio e Gioele. Credo sia giunto il momento di affrontare il discorso della mia vita con Gioele. Non credo sia al corrente delle cose che sa suo fratello. Appena vestiti ci sediamo attorno al tavolo e mangiamo del pesce fritto che sua madre ha preparato per loro.

"Cavolo! È davvero buono..."
"Eh, sì! Mamma è una cuoca ineguagliabile."
"Ha fritto tutto questo pesce per voi?"
"Lo so! Esagera sempre, ma questa volta almeno è sufficiente per tutti e tre!"
"Io credo che... dovremo parlare di quello che è appena successo... non possiamo far finta di nulla. Dovremo discutere di me e della mia situazione..."

"Che intendi quando dici  la tua situazione?"

"Che cosa sai sul mio conto, Gioele?"

"So quello che c'è da sapere, Sara! Per me quando mio fratello è felice e tu anche, non ho bisogno di sapere altro."

"Non è così! Gioele, io ho un figlio disabile in Svizzera..." i suoi occhi si fissano vacui sui miei e abbandona di colpo la forchetta che stava portando alla bocca facendola planare secca sul piatto.

"Che cosa? E quando lo hai avuto? Perché è in Svizzera?"

"Vedi? Non sai niente!" Così decido di strozzare ancora una volta il magone e ripercorre nuovamente il calvario che ho dovuto subire.

Per Gioele è una fitta al cuore dopo l'altra sentire le atrocità subite e apprendere che Raphael è il padre di Andrea.

"Voglio venire anche io venerdì! Ormai faccio parte della tua vita nella stessa misura di Fabrizio. Non vi lascerò mai andare da soli!"

"Va bene, ma per me non è una passeggiata di piacere, io starò con mio figlio e voi ve ne andrete in giro. Non ho nessuna intenzione di discutere con nessuno dei due, tantomeno portarvi lì! È una situazione delicata e non voglio che nessuno pensi che mi porto dietro il seguito per chissà cosa..."

"Certo! Hai assolutamente ragione... voglio solo esserci anch'io. Mi piacerebbe conoscerlo non lo nego, ma non credo sia il momento giusto."

"Non lo è, credimi... non lo è"
Pochi minuti dopo Fabrizio rientra nel fienile e ci raggiunge al tavolo.

"Allora, ragazzi! Com'è il pesce?"
Mi scruta e appone un bacio caldo sulle mie labbra.

"Buonissimo! Vostra madre è una cuoca eccellente."
L'acutezza e l'intelligenza di questo ragazzo lo portano subito a capire che da qualche ora non sono più solo sua. Gioele mi ha accarezzato e baciato le mani per tutta la durata della cena.

"Avete fatto l'amore?"
I miei occhi cadono a terra e non riesco a riportarli su di lui. Il cibo mi va di traverso e posso solo emettere ripetuti colpi di tosse.

"Sì, fratello! Ed è stato..."
"Unico? Incredibile? Meraviglioso? Irripetibile? Lo so bene! Con lei è così..." i due consanguinei si guardano e si danno un permesso tacito che li autorizza ad amarmi senza uccidersi.

"Come facciamo?" Domando un po' spaesata e imbarazzata

"Io direi di mantenere le cose così finché lo desideriamo tutti e tre... nel senso che staremo insieme in momenti diversi, se non per lavorare, mangiare, uscire..."

Per tutti e' un'idea grandiosa. Avremo i nostri spazi romantici ognuno per se. Tutto il resto si può condividere.

Mi sento più sollevata, non credevo possibile un risvolto del genere.

170 kili di mele -Schiavi di un amore-🍏 🍎Where stories live. Discover now