12. 🍎 Il pomo delle sorprese 🍏

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Nella vita ci sono sorprese e sorprese

Fabrizio è sconvolto, cerca in ogni modo di tranquillizzarmi, ma è sconvolto. Non riesco a capire se è per la storia dei miei, o di mio marito, o di tutto insieme. La cosa bella è che conosce Gioele.

«Posso farti una domanda?»

«Certo che puoi!»

«Quindi non sei un turista? Abiti qui anche tu?»

«Oh, Sara... davvero pensavi che fossi un turista? No! Abito, vivo e lavoro qui da sempre. E a quanto pare anche tu...»

«Che coincidenza, ci siamo incontrati proprio poco dopo il mio arrivo e subito è successo, sì, beh... insomma...»

«Davvero! E dimmi, da quanto conosci Gioele?»

«Dallo stesso giorno che ho conosciuto te! Incredibile, è?»

«Davvero incredibile, sì! E avete... sì, insomma lo avete fatto?» domanda impacciato e con un filo di voce.

«Oh, no! Non siamo mai andati oltre a dei baci, lui sa tutto di te e mi vuole ugualmente, non mi ha mai giudicato ed è sempre al mio fianco...»

«Cosa sa esattamente?»

«Che sei il mio Dio del lago con il quale ho fatto sesso, e che non riesco toglierti dalla testa. E... Che probabilmente non lo farò mai...»

«Sara, e a lui sta bene così? Non è possibile!»

«Eppure è così! Non mi ha mai detto di lasciarti ne mi ha proibito di vederti. Sa quanto il mio corpo e la mia mente siano attratti da te. Ora spero che non sia tu a volerlo»

«Anche volendo non riuscirei, ma è giusto che tu sappia...» si interrompe per un istante

«Che io sappia?»

«Che forse non accetterà più questa situazione, un giorno vorrà di più e non potrai negarglielo...»

«Ma io non voglio negargli nulla, voglio solo farlo per gradi, con lui è diverso...»

«Oddio, sto impazzendo, giuro che esco fuori pazzo da questa situazione, se ne esco... che vuol dire che con lui è diverso? Diverso perché non avete...»

«Scusami! È tutta colpa mia, non avrei mai dovuto permettere tutto questo, ma ti giuro che per me è una sofferenza che viene dalle viscere... siete così importanti per me che non potrei mai scegliere»

«Non è colpa tua, come potevi sapere, come potevi immaginare... quando lo rivedrai?»

«Tra poche ore verrà a prendermi a casa di nonna per portarmi a parlare con suo padre, ho bisogno di lavorare e loro possono darmi una mano. Non posso gravare su mia nonna.»

«Eh? Un lavoro?»

«Sì! Proprio così! Perché?»

«Beh, che tipo di lavoro...» domanda agitato e sgomento.

«Sicuramente tra le piantagioni e i frutteti, non credo ci sia altro per me...»

«È pesante, Sara! Come farai?» lo abbraccio forte, gli accarezzo il viso e lo bacio.

«Me la caverò! Lo farò ancora meglio se mi prometti di non sparire...» mi guarda torturato dalle rivelazioni e con l'aria di chi è stato sconfitto.

«Non sparirò, te lo prometto» suggella la promessa con il mio viso tra le sue mani e un bacio che sa di addio.

«Lasciami almeno il tuo numero di telefono, per favore!» Lo supplico a mani giunte.

170 kili di mele -Schiavi di un amore-🍏 🍎Where stories live. Discover now