Incompetent Employees

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Harry Styles.

Guardo il grande edificio davanti a me. Le parole 'Styles Investments' in cima all'edificio. Non posso fare a meno di ghignare. Il mio cognome è un vero e proprio marchio.

"Signor Styles," il portiere, di cui non ricordo nemmeno il nome, dice, levandosi il cappello.

Lo ignoro, camminando dentro. Odio i lecca culo, e lui è uno di loro.
Appena entro nell'edificio mi dirigo verso l'ascensore.

Non importa quanto io sia famoso, sono ancora stupito di quanto inadeguati siano gli impiegati. Intendo, appena metto piede nel mio piano, vengo bombardato di domande e confusione.
C'è un motivo per cui vi pago, non datemi un motivo per non farlo.

"Jones," abbaio, "per la millesima fottuta volta, non disturbatemi con domande per scartoffie."
Se ne scappa via con gli occhi colmi di lacrime. È un uomo adulto, per l'amor di Dio, cresci un po'!

Quando il raggruppamento evapora, vado nel mio ufficio. Già scazzato. Perché ho assunto questi dipendenti? Non lo saprò mai.

"Signor Styles?"

"Per l'ultima fottuta volta, non fatemi domande, incompe-" mi blocco quando noto chi è alla porta. In piedi c'è la mia, troppo bella e troppo facile, assistente Alexandria, "Oh, Alexandria, cosa?"

Sorride leggermente, venendosi a sedere davanti alla scrivania. Incrocia le sue gambe. Le sue dannate gambe. Mi stupisce ancora, che non sia una modella camuffata, perché è fottutamente sexy. Per dire, più sexy di Emma Watson.

"Beh, il signor Tomlinson ha chiamato, vorrebbe negoziare. Qualcosa sul necessitare più soldi. E vuole giocare a golf venerdì."

Louis Tomlinson non è solo uno dei miei migliori amici, ma anche la persona su cui ho avuto i miei più grandi investimenti. Ha una marca su vestiti da uomo. Quando l'ha creata mi sono offerto di investirci e siamo stati in affari da allora.

"Si ad entrambi. C'è altro?"

Scrive la mia risposta, prima di alzare lo sguardo su di me. Le sue labbra imbronciate formano un ghigno non appena mi nota fissarla, "è sgarbato fissare, signor Styles."

"È sgarbato flirtare con il proprio capo, signorina Turner," rispondo, causandole un sorriso laterale.

"Chi dice che stavo flirtando?" Mi risponde con un luccichio negli occhi. So che le piaccio. È abbastanza ovvio dal suo top corto e il suo continuo mordersi le labbra. Non che non sia interessato, è che non allaccio rapporti con i miei dipendenti. O relazioni con loro.
Ma io non ho relazioni. Quindi non sono molto preoccupato per la seconda regola.

"Chi dice che stavo fissando?" Ribatto con un ghigno. Amano i ghigni.

Ruota gli occhi, chiaramente senza risposta, "Comunque," continua "ha chiamato anche il signor Payne. Vorrebbe discutere dell'ulteriore investimento, non è sicuro che gli darà un importo equo."

"Dannato diavolo," mi lamento, "quest'uomo veramente non sa in cosa si sta cacciando. Vieni quando ho bisogno di andare all'incontro con Tomlinson."

"Certamente, signor Styles," mi lancia un ultimo sguardo prima di lasciare l'ufficio.

Lasciandomi solo con le mie scartoffie e investimenti.

-

"Signor Styles," alzo lo sguardo da un investimento multi-miliardario. Il gracile, alto corpo di Alexandria fermo alla porta, "È ora di andare, Bruno è di sotto."

Passo una mano per i miei ricci, capelli scuri, "Va bene, signorina Turner. Ci vediamo dopo, si assicuri che nessuno mi disturbi con chiamate idiote. E se Jonas ha un'altra fottuta doman-"

Empire. H.S. [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora