〖𝐀𝐟𝐭𝐞𝐫 𝐤𝐢𝐫𝐚〗 「ℒ𝒶𝓌ℒ𝒾𝓰𝒽𝓉 」

Death Note

[Ryuk's p.o.v.]
<Che facciamo, Ryuzaki?> Gli chiese Light, intuendo la situazione dai rumori provenienti dal registratore di Mello. <Vuole uccidervi.>
<Se Beyond avesse avuto il Death Note, avrebbe approfittato del fatto che Mello fosse scappato per usarlo e noi tre saremmo già morti.>
<Ma è comunque armato.>
<Già...> Il detective iniziò a giocherellare con il suo labbro inferiore, fissando il microfono attraverso cui aveva avvisato gli agenti della piega degli eventi. <La Task Force è più vicina dell'SPK, probabilmente arriveranno prima e c'è da sperare che in due riescano a gestire la situazione.>
<Ma se le cose dovessero andare male...> Il castano sospirò, indicando con titutbanza i Death Note che l'SPK aveva affidato a Ryuzaki, non potendo controllarlo durante la missione. <...non ci converrebbe usarlo?>
<A questo punto credo non sua una cattiva idea.> Aggiunse il corvino, prendendo uno dei due quaderni. <Dopotutto, se anche raccontassimo di star indagando sul caso Kira, l'SPK è formata da agenti effettivi che sarebbero nel giusto e ormai si tratterebbe di legittima difesa, visto che Beyond è armato.>
<Vuoi davvero scriverlo sul Death Note?>
Ryuzaki aprì una pagina vuota del quaderno, fermandosi di tanto in tanto a guardare Light come per chiedergli un parere.
<Aspetta.> Si decise a dire il castano. <Se lo scriverai tu... diventerai l'effettivo possessore del Death Note...>
<Non abbiamo molte altre opzioni.> Riprese Ryuzaki. <Conoscendomi, Beyond avrà sicuramente nascosto altre armi da altre parti e molto probabilmente gli sarà anche già capitato diverse volte di doversi battere contro degli agenti.>
<Queste sono solo supposizioni.>
<Non possiamo rischiare di perdere buona parte della squadra... soprattutto ora, senza più Watari, che ricopriva parecchi ruoli importanti.>
<Va bene...> Light si massaggiò per qualche secondo le tempie, prima di avvicinare la sua mano a quella del detective, a pochi centimetri dal Death Note. <Ma lo ucciderò io.>
<No.> Ryuzaki spostò nuovamente la mano sul quaderno. <Non voglio ritrovarmi di nuovo ad avere a che fare con il primo Kira.>
<E io non voglio lasciarti usare il Death Note.> Ribattè il castano mettendo la mano a pochi millimetri dalla copertina nera del quaderno. <Tu non l'hai mai usato e non ne hai mai avuto il possesso, ma nel mio caso il danno già è fatto.>
<Lo capisco ma->
<Ryuzaki...> Lo interruppe subito Light. <Tu ti fidi di me, giusto?>
Il detective spostò lo sguardo sul Death Note, quasi con rassegnazione.
<Sì...> Gli rispose, sospirando.
<Allora lasciami il quaderno.> Riprese il castano. <Non abbiamo tutto il tempo di prendercela comoda.>
Ryuzaki allentò la presa sul Death Note, lasciando che Light lo toccasse, per la prima volta dall'inizio delle indagini.
Per alcuni secondi rimase ovviamente è infondo giustamente frastornato dal recupero dei ricordi, ma già dopo pochi minuti lo vidi quasi tornare il Light Yagami a cui ero abituato.
<Ryuk...> Fece, vedendomi con la coda dell'occhio.
<Ci ritroviamo a parlare di nuovo, vecchio mio.> Gli risposi io, voglioso di vedere come si sarebbe comportato da quel momento in poi.
<Mi ripeti il suo cognome, Ryuzaki?>
<Birthday.> Il corvino aveva parlato con un tono molto più apatico del suo solito. Non che di norma fosse così sprezzante di qualsiasi emozione, ma era chiaro che non gli fosse andato a genio lo sviluppo degli eventi.
Light iniziò a scrivere sul Death Note, senza neanche la minima parte della leggera titubanza che aveva avuto fino a pochi minuti prima.
<31 secondi...> Aggiunse, guardando l'orologio fisso sul suo polso.
<D'accordo...> Fece Ryuzaki. <Anche se io l'avrei ucciso solo se le cose si fossero davvero messe male...>
<Che ti succede?>
<Eh? Perché?>
Light allungò il Death Note verso il detective, aspettando che realizzasse glielo stesse restituendo.
<Questo dovrà essere riportato all'SPK... con la speranza non vogliano verificare si tratti della mia calligrafia.> Riprese tranquillamente il castano.
<Non vuoi tenerlo?>
<No.> Insistette Light. <Ti avevo detto che tu saresti potuto fidare, no? Ho recuperato tutti i ricordi ma questo non vuol dire che debba avere intenzione di usare il quaderno per conquistare il mondo.>
<Ma adesso non possiamo essere certi che tu-> Il castano non gli lasciò il tempo di finire la frase che gli afferrò nuovamente il viso, lasciando che le loro labbra si unissero di nuovo.
<Credo sia sbagliato dare la colpa di tutto al Death Note in sè.> Riprese Light, decidendosi a lasciarlo. <Molto più semplicemente, ho smesso di essere un pluriomicida sociopatico.>
Il detective diede l'impressione di voler provare a fidarsi, anche se la sua diffidenza non sembrava del tutto repressa, e si decise a tornare ad ascoltare i rumori provenienti dal registratore di Mello, per capire se la situazione si fosse risolta con il Death Note.
Beyond sarebbe dovuto già essere morto,  quel punto, eppure dal registratore continuava a sentirsi la sua voce, sempre più vicina.
<Ha raggiunto Mello...> Riprese Light, non capendo come fosse possibile.
<E anche Mogi e Matsuda...> Si aggiunse Ryuzaki. <Non so cosa sia successo, ma abbiamo perso il contatto con l'SPK e non sappiamo dove possano essere arrivati.> Aggiunse, smanettando con i loro dispositivi.
<Dobbiamo andare a vedere.> Fece ancora il castano, con uno sguardo sicuramente più riconducibile al senso della giustizia di Light Yagami piuttosto che alla follia omicida di Kira.
<Lo credo anch'io, ma se lo facessimo così d'impulso non faremmo che aumentare il numero delle sue vittime.>
<Ma noi sappiamo dove Beyond, Mello e la Task Force si trovino di preciso. Se trovassimo l'SPK saremmo in vantaggio.>
<D'accordo, hai ragione...>