Ritorno

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[Ryuk's p.o.v.]
<Per quale diavolo di motivo non l'hai fermato e gli hai spiegato come stessero le cose??> Light sembrava piuttosto nervoso per la mia mancata prontezza nel fermare Ryuzaki.
Ad essere onesti, riuscivo a giustificarlo, infondo ero lì con lui e avrei potuto fare qualcosa, ma dopotutto restavo pur sempre imparziale e neanche intervenire in questo tipo di faccende era mio compito.
<Non faresti meglio ad andare a cercarlo, invece di prendertela con me?>
<Ti ha almeno detto dive stesse andando??>
<Prima di tutto, dovresti smetterla di agitarti...>
<Ryuk!> E mi fulminò con lo sguardo. <Sei stato tu a fargli vedere quella scena tra me e Misa; in questo non eri imparziale, vero?!>
Mi sembrava strano credere che un essere umano potesse rivolgersi in quel modo ad uno shinigami, risultando anche così dannatamente convincente, eppure non potevo negare che gli venisse maledettamente bene.
<È andato in aeroporto.> Mi decisi a dirgli, sperando si calmasse e smettesse di urlare.
<A piedi?!>
<Così ha detto...>
<Ha detto...> Ripetè, a tono, iniziando a prendersi un pugno contro la fronte mentre scuoteva la testa. <Se anche avesse avuto l'intenzione di andare davvero lì, resta il fatto che non conoscerebbe la strada per raggiungerlo a piedi.>
<Beh, ad ogni modo è andato da quella parte.> Ripresi, indicandogli la strada. <Stava camminando lentamente e non se ne è andato da molto, magari se corressi riusciresti a riprenderlo.>
<Questa città è grande... saprei solo dove iniziare a cercarlo...>
<Ma è già qualcosa.>
<Ora ti metti a fare l'ottimista inopportuno?>
<Sto solo facendo in modo che tu la smetta di urlarmi contro quando sai che non avrei fatto nulla, in nessun caso.>
Lui sospirò, voltandosi verso la strada che gli avevo indicato. <Da quella parte dovrebbe essere più affollato, potrei provare a chiedere a qualcuno...> Concluse, decidendosi ad andare.
Io lo seguii evitando di aggiungere altro, per evitare che tornasse a prendersela con me, in mezzo a tutte le persone presenti.
Decise di chiedere davvero a loro se avessero visto Ryuzaki -che, descrivendolo, era oggettivamente inconfondibile-, ma la maggior parte dei tentativi fu vano; contando anche che non tutti riuscissero a capire l'inglese che Light aveva deciso di usare, per quanto fluentemente lui lo parlasse.
Alla fine, andando avanti in quel modo per più di un'ora, riuscì a farsi indicare una piazza ormai quasi totalmente deserta, eccetto per quelle poche persone sedute sulle panchine attorno ad una notevole fontana.
<Questo non è l'aeroporto...> Azzardò Light, avvicinandosi alla panchina su cui Ryuzaki era seduto in quel suo solito modo.
<No, è solo una fontana che per qualche strano motivo è diventata l'attrazione della piazza.> Gli rispose lui, senza smettere di fissare l'acqua che continuava ad uscirne ininterrottamente.
<A volte le cose diventano delle attrazioni senza volerlo...> Provò a rispondere, guadagnandosi l'attenzione del corvino. <Voglio dire, attirano a loro cose che magari non vorrebbero.>
<Ed è quel che è successo alla fontana?>
<Sai anche tu a cosa mi stia riferendo.>
<Non lo so, stiamo parlando di una fontana...>
<Ryuzaki, andiamo... sai che non sia la fontana...>
Il corvino gli lanciò un'occhiata veloce, iniziando poi a fissare i sanpietrini sotto di lui.
<Se la fontana sei tu... certo che stiamo parlando di quello...>
Light sospirò, decidendosi a sedersi accanto a lui. <Sì, metaforicamente io sono la fontana e Misa è il turista che crede di poterla usare per esaudire ogni suo desiderio, con la sola differenza che lei non abbia usato delle monetine...>
<Ma ha compensato baciandoti.>
<Mi dispiace, e dico davvero.> Riprese il castano. <L'ho liquidata il prima possibile e anche lei ha finito per scusarsi, alla fine, dicendo di averlo preso come una sorta di saluto...>
<Io... lo so, Light, non preoccuparti...> Riuscì a rispondere Ryuzaki, tornando a guardarlo. <So che tu non c'entrassi nulla, ma non riuscivo ad aspettare lì che vi divideste... scusami...>
<Tu... non devi scusarti.>
<Ti sarai allarmato, immagino.>
<Già... ma almeno sono riuscito a trovarti.>
Il corvino poggiò la testa sulla spalla del castano, appena di fianco a lui.
<Io mi fido di te, Light.> Si decise a dirgli.
<Ed io non sarei mai così stupido da giocarmi questa tua fiducia, Ryuzaki.>
<Lawliet.> Lo corresse lui, dopo qualche secondo.
<Cos-... come?>
<Il mio nome.> Aggiunse, come se niente fosse. <Che resti tra me e te...>
<Il tuo nome...> Ripetè il castano. <Il tuo vero nome...>
<Non sarei stato coerente a tenertelo nascosto per sempre.>
<Beh, sembrerà strano ma apprezzo davvero molto che tu abbia deciso di potermelo rivelare.>
Entrambi tentarono di sopprimere il sorriso che l'intera situazione stava rendendo inevitabilmente, finché non decisero di aver atteso troppo e Ryuzaki si ritrovò con le spalle permute contro lo schienale della panchina, mentre lui è Light presero a divorarsi l'un l'altro la bocca, sotto gli occhi indiscreti delle poche persone attorno a loro.
<Stiamo di nuovo dando troppo spettacolo...> Commentò il corvino, appena il castano si decise a lasciarlo e smettere di spingere la sua testa contro la propria. <Sarà meglio continuare al Quartier Generale...>
<E lasciare che Near, Mello e Matt abbiano l'esclusiva su questo "spettacolo".> Ironizzò Light, tornando in piedi.
<Ah, a proposito...> Riprese Ryuzaki, alzandosi a sua volta. <Mi hanno detto di aver fatto arrestare il colpevole di quelle sparizioni.>
<Allora ci toccherà andare ad accertarcene.> Concluse il castano, controllando l'orologio perennemente attaccato al suo polso. <E faremmo anche meglio a darci una mossa, se non vogliamo perdere il volo...>
<Ah... hai ragione...>
E così si affrettarono a raggiungere l'aeroporto, pronti a tornare a Tokyo con quel volo notturno che avrebbe sicuramente tenuto entrambi incollati al finestrino per tutto il tempo.
Questa volta, però, pensai in anticipo ad introdurre delle mele in aereo senza che i controlli se ne accorgessero.
Almeno avrei avuto una compagnia, per tutte quelle ore...

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Bene... questo strazio di lettura è finito, andate in pace... ^^"
No, ok, scherzi a parte, grazie infinitamente per essere arrivati fino alla fine, in caso lo abbiate fatto (ma se state leggendo quesro vuol dire che lo avete fatto...giusto...?); a me fa sempre moltissimo piacere sapere che le mie cazzata vengano viste da qualcuno...❤
Ora, non posso essere sicura che i lettori siano molti che questa storia venga molto apprezzata (perchè riconosco che non sia nulla di che), ma io avevo solamente voglia di scrivere una fanfiction su una delle mie primissime OTP preferite e non m'importava di aspirare a chissà quale successo...
Grazie a tutti quelli che abbiano letto e, beh... spero che almeno a una persona possa piacere questa storia...❤💕
P.S. Sono ben accette critiche... questa è stata la mia prima e probabilmente ultima LawLight, ma mi piacerebbe sapere quali parti siano risultate più orribili... grazie ancora... ^^"
Byeee~! ^^
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〖𝐀𝐟𝐭𝐞𝐫 𝐤𝐢𝐫𝐚〗 「ℒ𝒶𝓌ℒ𝒾𝓰𝒽𝓉 」Donde viven las historias. Descúbrelo ahora