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[Ryuk's p.o.v.]
Mello e Matt si erano ritrovati ad assistere alle indagini senza poter accedere ai Death Note. Avevano potuto usarli soltanto per attuare il piano, sempre sotto il diretto controllo degli agenti, e gli era stato concesso soltanto di toccare i quaderni già in possesso dell'SPK, cosicché anche loro potessero vedermi.
Probabilmente, non erano ancora certi di potersi fidare di loro due.
Da quel che avevo capito, Mello aveva fatto scrivere a quel criminale, con il suo stesso sangue, qualcosa di molto simile a: "Sono dalla tua parte, Kira. Ho delle interessanti informazioni sulla Task Force che potrebbero farti comodo, sarei felice di fornirtele e di usare il mio quaderno sotto tuo ordine, se tu decidessi di lasciare che io assista al potere degli occhi."
Erano bastate poche ore perchè al telegiornale comparire la notizia di quella che sembrava essere la risposta di Kira. A quanto pareva, un carcerato aveva scritto sulla parete della sua cella, ancora con il suo stesso sangue, una frase del genere: "Il nuovo L non può pensare di ingannarmi così facilmente."
"Mi stai confermando di conoscere le dinamiche della successione grazie agli anni in Inghilterra."
"Se hai la certezza di sapere chi io sia, vieni ad arrestarmi."
"Nessuno sa nulla di te"
"Sei tu a non sapere nulla di loro."
"Non sei tu a negoziare, sono io. Posso usare il quaderno contro di te per far sì che tu mi lasci usare il tuo potere innato. Se, invece, accettassi di consegnarmelo spontaneamente, ci occuperemmo insieme di L."
"Le prima due cifre della durata vitale del prossimo criminale che verrà arrestato saranno il luogo. La terza e la quarta cifra saranno il tempo da attendere."
Questo botta e risposta era durato per due giorni, ma alla fine erano riusciti a raggiungere un accordo. Probabilmente, dicendogli di essere a conoscenza che lui fosse nato con gli occhi degli shinigami, Mello aveva provato a Beyond di conoscere la sua identità e di essere serio quando diceva di poterlo manipolare con il Death Note. Lui doveva aver capito di essere costretto a rassegnarsi e gli aveva dato delle coordinate che solo una persona con gli occhi di uno shinigami, o in contatto con uno di noi, avrebbe potuto decifrare.
Avevano capito che le prime due cifre della durata vitale del prossimo criminale che sarebbe stato ucciso avrebbero indicato la latitudine e la longitudine del posto dove si sarebbe tenuto l'incontro, mentre le seconde due avrebbero indicato il numero di ore da attendere.
E come se si fosse sentito chiamato, quel "prossimo criminale" a cui Beyond aveva alluso non tardò ad arrivare e Mello potè ricavare le coordinate dell'incontro. Si sarebbe tenuto in un locale abbandonato, a distanza di 81 ore, poco più di tre giorni.
<Avevamo ragione, quindi. Il nostro Kira è davvero Beyond Birthday.> Iniziò Ryuzaki, facendo il resoconto di tutte le informazioni raccolte con quella "conversazione", se così si poteva definire, tra Mello e Kira, tramite i messaggi fatti lasciare da dei carcerati prima di morire nelle loro celle.
Non era una cosa così esattamente corretta da fare, dopotutto avevano sfruttato anche loro delle vite umane, ma almeno si trattava di condannati a morte che non avrebbero comunque avuto un destino diverso.
<Ovviamente andrete entrambi camuffati, a quell'incontro.> Riprese il detective. <Ed è importante che lui non veda il tuo vero nome o potrebbe riconoscerti e sospettare che tu sia in contatto con noi.>
<Sì, questo era scontato.> Gli rispose Mello. <Piuttosto, chiariscimi il vostro ruolo in tutto questo...>
<Tu dovrai avere un registratore.> Continuò Ryuzaki, con il cucchiaio della torta ancora in bocca. <Noi saremo nei paraggi ed interverremo non appena avrai la situazione in mano.>
<E di preciso io cosa dovrei fa->
Il biondo non fece in tempo a finire la frase che sentì la porta della camera aprirsi, senza prima aver sentito nessuno bussare.
<Che succede qui?>
<Misa! Non dovresti essere a lavoro?>
<Sono passata a salutarti!>
La ragazza si fece liberamente stranda nella stanza, avvicinandosi subito a Light per avvinghiarsi al suo braccio libero dalle manette.
<È successo qualcosa con Kira? Sembrate tutti così presi...>
<Hai promesso di restare fuori dalle indagini.> La fermò subito Light.
<E voi avete promesso che noi due saremmo potuti stare un po' insieme, eppure sono giorni che non ci vediamo.>
<Guarda che siete liberissimi di andarvene.> Si intromise Ryuzaki, precedendo la risposta del castano. <Siamo a buon punto con le indagini e Light può uscire da qui quando vuole, ormai.>
<Ma siete ancora ammanettati.>
<Per non sarebbe un problema liberarlo, non ho più dubbi su di lui come non li ho su di te.>
<Allora che aspetti a farlo?> Ribattè ancora Misa. <Vorrei un po' di libertà con lui, senza un'altra presenza non richiesta...>
<Forse sarebbe meglio che venisse anche lui, per questa volta.> Si intromise Light.
<Ma ha appena detto che->
<Farebbe meglio a venire.> Ripetè il castano, senza aspettare che Misa terminasse la frase. <Giusto, Ryuzaki?>
<Sì, sarebbe meglio... hai ragione.>
Avevo capito che quell'insistenza nell'uscire tutti e tre non avesse nulla a che vedere con le indagini. Light doveva trovare l'occasione di dire a Misa della sua ... con il corvino, e ovviamente c'era bisogno della sua presenza perché lo facesse.
Stando così le cose, sicuramente avrei di nuovo seguito loro tre. Non posso negare che ormai fossi piuttosto interessato alla questione, e, inoltre, qualsiasi cosa poteva essere più divertente del restare all'hotel con Near e i suoi giocattoli.

〖𝐀𝐟𝐭𝐞𝐫 𝐤𝐢𝐫𝐚〗 「ℒ𝒶𝓌ℒ𝒾𝓰𝒽𝓉 」Where stories live. Discover now