N x reader (Pokémon nero e bianco)

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Capitolo su richiesta di ragazza_whintigale , spero veramente che ti piaccia!

Nero e bianco.
Opposti, complementari.
Non esiste uno senza l'altro. Ed è per questo motivo che i destini di (T/n) e N sono legati.
Sarà il viaggio in un posto ignoto che farà comprendere loro di avere un innato legame.

* * * * * * *

Buio. (T/n) ricordava solo questo. Quando si svegliò non era più a casa sua a Soffiolieve.
"Dove mi trovo...?" Si chiese spaesata.
Si mise a sedere, spingendosi con le mani sul freddo pavimento scuro, si guardò spaesata intorno. Poi si alzò in piedi ed incominciò ad ispezionare il luogo. Si trovava in una stanza esagonale completamente vuota, deserta, illuminata solo dalla fievole luce delle torce poste sulle bianche pareti marmoree. Su di esse vi erano delle minuziose decorazioni, che mettevano in evidenza il legame armonioso tra gli umani e i Pokémon. La ragazza sfiorò le figure con la mano, rimanendo affascinata dalle varie raffigurazioni scolpite finemente nel marmo. Poi scosse la testa, ritornando in se.
"Devo andare via da questo posto."
Guardò in giro e vide un varco nella parete alla sua destra. Superò il passaggio, incominciando così ad andare alla cieca, destreggiandosi tra i numerosi di corridoi, che le sembravano in realtà tutti uguali. Il rumore dei suoi passi riecheggiava tra le pareti.
"Di questo passo non troverò mai l'uscita." Pensò (T/n), ormai sconsolata. Continuò a camminare, la testa le scoppiava, con quel labirinto di corridoi le stava venendo la nausea.
Poi una luce. Corse speranzosa verso di essa, attraversando la grande apertura sul muro alla fine del corridoio che stava attraversando.
Davanti a lei si aprì un'enorme sala ottagonale, attraversata da imponenti colonne bianche che guidavano fino ad un grande altare d'argento. La stanza era illuminata da grandi vetrate, poste molto in alto in modo da lasciare spazio alle rappresentazioni scultoree sulle ampie pareti.
"Wow..." esclamò stupita la ragazza, dando un'occhiata curiosa in giro.
"Tu.... Che cosa ci fai qui?"
(T/n) si voltò di scatto, sentendo questa voce.
Un ragazzo alto dai lunghi capelli verde chiaro, gli occhi del medesimo colore era spuntato da un corridoio speculare al suo e adesso si trovava davanti a lei.
"N...." sussurrò lei sorpresa.
Era da tempo che non lo vedeva. Da quando era diventata Campionessa di Unima, lui era scomparso.
"Io... non so come, mi sono risvegliata qui..."
La (C/c) si avvicinò a N, lentamente.
"Anche io... e non credo che sia una coincidenza." aggiunse lui.
"Comunque è veramente incredibile...." continuò sistemandosi il cappello.
"Cosa?" Chiese (T/n) guardandolo, senza capire.
"Ogni volta che succede qualcosa ci sei sempre di mezzo tu!" Rispose il ragazzo accennando un sorriso. Dalle labbra di lei uscì una piccola risatina divertita.
"Beh adesso però dobbiamo trovare una via d'uscita." Disse la ragazza. N annuì. Passarono in mezzo al corridoio colonnato, arrivando all'altare. Le decorazioni si intrecciavano fra loro, creando delle fiamme d'argento che si spandevano verso l'esterno. Al centro dell'altare si innalzava un piedistallo di cristallo, dove poggiava un piccolo tomo antico dalla copertina rosso cremisi.
N passò una mano sulla superficie del libro, togliendo la polvere. Adesso si poteva vedere il titolo, scritto in caratteri incomprensibili, ignoti a (T/n).
"Verità e Ideale. È la leggenda dei due Pokémon Leggendari." Lesse il ragazzo dai capelli verdi ad alta voce, per poi voltarsi verso (T/n). Lei annuì, aspettando che continuasse.
"In origine, Zekrom e Reshiram erano un unico potente drago Pokémon utilizzato da due fratelli per creare la regione di Unima. Ma essi non andavano molto d'accordo su come creare la regione, con il fratello maggiore che voleva un mondo pieno di verità e il minore voleva un mondo ideale. Per questo i due iniziarono a litigare e a combattere, e per risposta il drago si spaccò in due: Reshiram, dalla parte del maggiore, e Zekrom, dalla parte del minore. I due draghi erano ugualmente potenti, e, alla fine di una lotta, i due fratelli decisero che non c'era modo di decidere chi aveva ragione. Ma essi di nuovo ricominciarono la lotta, e Reshiram e Zekrom distrussero Unima con i loro poteri, e in seguito scomparendo."
Il ragazzo sfogliò le pagine ingiallite, analizzando attentamente i vari caratteri e disegni, ma non trovò niente di sospetto.
"Non c'è nulla che ci può aiutare." Disse N in procinto di chiudere il libro.
"Aspetta N, guarda!"
La (C/c) posò l'indice su un grande disegno, raffigurante Reshiram e Zekrom. In mezzo ai due Pokémon si intravedeva una piccola scritta in inchiostro rosso, sbiadita dal tempo. I due ragazzi si avvicinarono ulteriormente all'immagine, strizzando gli occhi per focalizzare la parola.
"Infinito" Pronunciarono all'unisono.
La terra incominciò a tremare, il pavimento cominciò a muoversi sotto i loro piedi. N si spostò prontamente verso dietro, (T/n) però perse l'equilibrio, cadendo in ginocchio. Barcollante, si rimise in piedi, ma sotto di lei le mattonelle cedettero, si sentì cadere. Chiuse gli occhi di scatto, aspettando l'impatto col terreno. Ma non arrivò. Appena aprì gli occhi, si ritrovò ad un paio di centimetri dal volto di N, le braccia di lui che stringevano saldamente la sua vita. Si guardarono negli occhi, un attimo che durò una vita.
"Stai bene?!" Chiese lui preoccupato continuando a scrutare gli occhi (c/o) della ragazza.
"S-si, si.... ehm grazie..." La ragazza distolse lo sguardo, le sue guance si imporporarono lievemente. Solo dopo qualche minuto il ragazzo dai capelli verdi si accorse che la stava ancora stringendo a se.
"S-scusa.." N lasciò velocemente la presa e si allontanò di qualche passo.
"Beh... vediamo cos'è questo." I ragazzi si avvicinarono al buco nel pavimento, accorgendosi che adesso si trovavano delle scale che portavano sottoterra.
"Beh, è l'unico sentiero che possiamo percorrere." Disse (T/n), scendendo così la scalinata buia seguita da N. La discesa sembrò loro infinita, una spirale oscura che li risucchiava verso il basso. Appena scesero l'ultimo scalino, il luogo si illuminò di colpo, le fiamme delle torce dirompevano più che mai, mostrando un lungo corridoio di pietrisco la cui fine era ignota. I due ripresero pazientemente a camminare. Il silenzio regnava sovrano, interrotto spesso dallo scoppiettio delle lingue di fuoco appese al muro.
"Senti N... Come mai te ne sei andato via?" Domandò la ragazza tenendosi un braccio.
"Volevo ricominciare tutto da capo. Ho fatto molti errori, non ho intenzione di causare altri danni." Rispose lui tenendo lo sguardo fisso davanti a se.
"Mi è dispiaciuto molto a dir la verità. Ma sapevo che avresti fatto una cosa del genere... D'altronde è una cosa da te."
Lei accennò un amaro sorriso, attirando l'attenzione del ragazzo.
"E tu invece (T/n)... Campionessa di Unima eh?" Cambiò discorso N.
"Già... Sono cambiate decisamente molte cose da quando mi sono trasferita ad Unima. La Lega Pokémon adesso mi tiene molto occupata ma non mi privo mai del tempo per stare insieme alla mia squadra."
"Tu però non sei cambiata affatto..." sussurrò piano N, accelerando il passo. Finalmente videro un grande portone di mogano e ferro. N provò ad aprirla, con scarsi risultati. (T/n) lo raggiunse, ancora pensando a cosa voleva intendere il ragazzo prima. Così gli diede una mano, usarono tutte le loro forze finché la porta si aprì, facendo un rumore assordante.
Spalancarono gli occhi alla vista di ciò che avevano davanti.
Al centro della sala, si innalzavano due statue a grandezza naturale, raffiguranti Zekrom e Reshiram. Erano poste una davanti all'altra, in uno sguardo di sfida, come se stessero per iniziare una lotta.
"Come mai si trovano qui sotto?" Si domandò N.
"Forse è questa la prova che dobbiamo superare per uscire da qui." Rispose (T/n), camminando per la stanza.
"Anche perché non ci sono altre vie." Aggiunse il ragazzo, dopo essersi guardato intorno. Poi si divisero e vagarono per la stanza
"Un tempo, il Tempio Primordiale era la dimora del Pokémon Originale..."
"Cosa stai dicendo (T/n)?" Chiese voltandosi verso la ragazza.
"È un'incisione sul muro, vieni a dare un'occhiata!" Gli fece segno lei, senza distogliere lo sguardo.
"Ma con la separazione della creatura leggendaria ed in seguito la sua scomparsa, il luogo rimase incustodito, alla ricerca di nuovi eroi." Continuò (T/n).
"Silenzioso attende, come un guardiano sopito, il compimento del suo sogno proibito. Il mondo finalmente di nuovo unito, la speranza di un nuovo equilibro, infinito." Recitò gli ultimi versi il ragazzo.
"Si riferisce a noi....?" Domandò la ragazza, voltandosi pensierosa verso N.
"Credo proprio di sì." Rispose lui. Poi rilesse ancora la scritta sul muro. Si guardò intorno alla ricerca di qualcosa che si collegasse alla profezia.
Poi capì.
"Hai presente la leggenda dei due principi?"
La ragazza annuì.
"Per la loro egoistica faida familiare, sfruttarono il potere dei Pokémon leggendari, portando il mondo nell'oblio e segnando la fine del suo equilibrio. Quindi, per riportare Unima alla sua pace orginale...."
".... dobbiamo impedire la lotta tra Zekrom e Reshiram!" Finì per lui (T/n). N le sorrise, contento che lo abbia capito al volo. Lei ricambiò, per poi dirigersi insieme al ragazzo verso le due statue.
Si posizionarono tra i due Pokémon guardandosi negli occhi. Poi si voltarono, schiena contro schiena. N prese lentamente la mano di (T/n), cosa che la fece sussultare. Si sentiva inspiegabilmente protetta, felice. Strinse la mano di lui, poi chiusero gli occhi. Alzarono il palmo libero verso il volto dei due Pokémon, (T/n) verso Zekrom, N verso Reshiram.
Un dolce bagliore avvolse i due ragazzi, uniti da una catena dorata destinata a durare per sempre.
Quando aprirono gli occhi, si trovavano in un giardino dai fiori di mille colori.
Sulla destra si poteva osservare il tempio marmoreo, immenso.
"È.... finita?" Chiese (T/n) al ragazzo che aveva accanto. Lui annuì.
La (c/c) non poteva crederci, finalmente erano liberi.
"Congratulazioni N, (T/n)." Una voce profonda li richiamò.
I due si voltarono. I Pokémon leggendari, Zekrom e Reshiram erano proprio lì, davanti a loro.
"Siete riusciti a superare la prova, e così a darci la conferma." Continuò Zekrom.
"La conferma di cosa?" Chiese la ragazza.
"Che siete veramente i prescelti, coloro che hanno risollevato Unima, che hanno evitato di compiere il nostro stesso sbaglio." Rispose allora Reshiram.
"Ma io..." Intervenne N, guardando il Pokémon dagli occhi blu.
"Ragazzo, sei stato soggiogato dal controllo di tuo padre per anni, ma hai compreso i tuoi errori, riuscendo a riscattarti, con l'aiuto di qualcuno..."
N si voltò verso la ragazza, che guardava con i suoi occhi limpidi le maestose creature davanti a loro.
"Adesso, tocca a voi mantenere l'equilibrio che siete riusciti a creare. Il Tempio Primordiale ha trovato i suoi nuovi eroi, è vostro compito proteggere Unima, insieme. Noi veglieremo sempre su di voi." Annunciò Zekrom.
"Io.... prometto di fare tutto quello che è in mio potere per la salvezza della nostra terra. Vi farò onore, e vi renderò fieri! N, tu mi aiuterai, vero...?"
(T/n) si voltò verso il ragazzo dai capelli verdi, speranzosa.
"Sempre." Rispose lui guardandola negli occhi. Lei gli regalò un dolce sorriso.
"Bene allora. Vi riporteremo a casa. Quando siete pronti, raggiungeteci." Disse Reshiram.
I due Pokémon si allontanarono lentamente verso i due estremi opposti di quella che sembrava un'isoletta fluttuante.
"Beh... allora adesso te ne andrai?" Chiese la ragazza ad N.
"Si..."
Il ragazzo rispose calmo. Poi la guardò per qualche attimo e si voltò, allontanandosi lentamente.
(T/n) abbassò lo sguardo.
"Non può finire così!" Si disse lei.
"N, aspetta!" Lo richiamò.
Lui si rigirò.
"Promettimi..... promettimi che ci rivedremo....."
La ragazza lo guardò dritto negli occhi. Nel suo sguardo un velo di tristezza.
N si avvicinò a lei, le sollevò il mento. Si perse nei suoi occhi (c/o), una tormenta di emozioni si stava scatenando in essi.
Si chinò verso di lei ed appoggiò delicatamente le labbra sulle sue. La ragazza non se l'aspettava. Un dolce tepore si spanse in tutto il corpo, riscaldandole il cuore, e si sentì veramente bene, felice.
"Non ti lascerò mai (T/n).... Ritornerò da te, aspettami." Disse con un sorriso il ragazzo.
Le guance della ragazza assunsero una sfumatura rosata, ma non distolse lo sguardo da quello di N.
"Lo farò!" Rispose lei.
Poi gli schioccò un veloce bacio sulla guancia, prima di correre verso il Pokémon nero Ideale, che la aspettava.
N si toccò la guancia, sentendo il calore che si era formato. Poi guardò la ragazza che stava andando via e sorrise.
"È proprio assurdo.... ogni volta che accadono cose belle, c'entri sempre tu."


Spazio autrice
Ciao a tuttiii! Ecco qui la N x reader! Spero vivamente che ti piaccia ragazza_whintigale ! Scusa se ti ho fatta aspettare tanto, adesso però tocca a te pubblicare il capitolo della tua storia che adoro! Bene se avete richieste, non esitate a farle. Spero che vi sia piaciuto!
Un saluto!

Anime / Videogiochi x Reader (Richieste Aperte)Where stories live. Discover now