Inuyasha x Reader (Inuyasha)

343 31 4
                                    

Richiesta di Kia0402 , spero ti piaccia!

"Avverto la presenza di un frammento della sfera."
L'annuncio improvviso della giovane sacerdotessa fece immediatamente voltare tutti i suoi compagni verso di se, arrestando il loro cammino.
"Dove si trova, Kagome?" Chiese impazientemente il mezzo-demone, pronto ad estrarre la fidata Tessaiga in qualunque momento.
La corvina impallidì in pochi secondi, indietreggiando di qualche passo.
"Sta venendo verso di noi... accompagnato da un'aura dall'enorme potenza...!"
A queste parole, i guerrieri sfoderarono le rispettive armi senza esitare oltre e le posizionarono di fronte a loro, in allerta.
Come avevano previsto, difatti, un'ignota figura, celata da un sottile velo di nebbia, avanzava a passo rapido tra gli arbusti della foresta.
Man mano che procedeva si faceva sempre più nitida, tanto da mostrarsi, alla fine, per quel che era realmente.
Un'esile giovane dai (l/c) capelli (c/c), avvolta in una lunga tunica (c/p) si trovava adesso davanti a loro, squadrandoli con i suoi grandi occhi (c/o).
Passò lo sguardo su ognuno di loro, fino a che non incontrò la figura del mezzo-demone dai capelli argentei.
La ragazza trasalì, i suoi occhi si sgranarono.
Inuyasha, a sua volta, si paralizzò e la possente spada che poco prima era stretta nelle sue mani, cadde pesantemente sul terreno, ritrasformandosi in un katana dalla sfilata lama.
Sul suo volto si era dipinta un'espressione sconvolta e, nonostante avesse la bocca spalancata, da essa non usciva alcun suono.
"(T-T/n)...!"

                                  * * * * * * *

"Quindi (T/n), anche tu sei un mezzo-demone!" Esclamò entusiasta la giovane sacerdotessa dai capelli corvini, rivolgendosi curiosamente alla ragazza di fronte a lei.
"Già!"
La mezzo-demone adesso si trovava seduta intorno ad un piccolo falò improvvisato, circondata dai giovani guerrieri che poco prima aveva incontrato nella foresta. Dopo un momento di smarrimento iniziale, difatti, il gruppo che accompagnava Inuyasha aveva gentilmente insistito perché si fermasse insieme a loro, per poterle fare così qualche domanda.
"Vi conoscete da un bel po' di tempo tu e Inuyasha, presuppongo."
Il giovane monaco dai capelli mori si accarezzò il mento ad occhi chiusi, immerso nei suoi pensieri.
"Da quando siamo bambini, per la precisione." Affermò la (c/c), annuendo piano.
D'improvviso, Miroku si avvicinò vertiginosamente a lei, afferrandole le mani e guardandola negli occhi, cosa che la lasciò a dir poco pietrificata.
"Non aveva mai accennato di conoscere una fanciulla di tale bellezza. Ti andrebbe di fare un figl-"
Il suo disdicevole intervento venne bruscamente interrotto dallo schiocco secco di Hiraikotsu, impugnata da una Sango a dir poco furibonda. 
"Ti prego di scusarlo, non sa mai quando stare zitto...!" Le disse quest'ultima, sorridendo a denti stretti, ancora fortemente adirata con il ragazzo dagli occhi scuri.
"A proposito, dov'è Inuyasha?"
Domandò poi la sterminatrice, guardandosi intorno con aria perplessa.
Il piccolo Shippo sollevò allora il capo dalla folta pelliccia dorata di Kirara, nella quale era rifugiato fino a poco prima e, indicando un punto poco più distante, dichiarò a gran voce ciò che gli era stato precedentemente riferito.
"Ha detto di voler far due passi."
"Certo che quell'Inuyasha non sa cosa siano le buone maniere! La sua amica d'infanzia è qui e lui se ne va chissà dove!" Commentò Kagome incrociando le braccia e scuotendo il capo, esasperata dal comportamento del suo compagno di viaggio.
(T/n) scoppiò a ridere, divertita dall'espressione stizzita della giovane dai capelli corvini e con un cenno della mano cercò di tranquillizzarla.
"Non preoccuparti, davvero. So fin troppo bene com'è fatto quello scemo, oramai sono abitutata."
La sua risata mutò infine in un piccolo sorriso dai toni vagamente nostalgici ed i suoi grandi occhi (c/o) si piantarono fermamente sull'umido terreno sottostante.
"Credo proprio che mi tocchi andare a cercarlo..." Constatò con voce flebile la (c/c), rivolgendosi più a se stessa che agli altri presenti.
"Vogliate perdonarmi."
La giovane mezzo-demone si alzò in piedi.
Dunque rivolse un minuscolo inchino al gruppetto e, senza proferire ulteriori parole, si voltò, allontanandosi nei meandri della foresta.
Le chiome degli alberi avevano assunto tenui sfumature aranciate, segno dell'arrivo del periodo autunnale.
La brezza era difatti più fresca ed insistente, causando così la lenta caduta di una miriade di foglie ramate, che danzarono nell'aria come una vera e propria pioggia di fuoco.
(T/n) prese un profondo respiro, inebriandosi del dolce profumo della stagione del tramonto. Avvertì però la presenza di un odore familiare, dolce ed accogliente, appartenente ad una certa persona a lei molto cara.
"Inuyasha?" Chiamò lei, vagando lo sguardo attento per l'ambiente circostante. Tese le orecchie, rimanendo in ascolto ma l'unica cosa che riuscì a percepire fu l'eco della sua voce che si propagava nell'aria limpida e pura di quel luogo.
La giovane rivolse l'attenzione verso il cielo terso, i luminosi raggi del sole la investivano parzialmente, filtrate dalle fitte fronde degli alberi ramati. Seguì con gli occhi l'andamento delle numerose foglioline che si intrecciavano fra loro, segnando una connessione fra le immense chiome autunnali.
E, osservando più a lungo, riuscì a notare, fra l'ampia rete di fogliame, qualcosa di davvero insolito.
"Inuyasha..."
Il ragazzo dai capelli argentei si celava in mezzo ad una rete di rami scuri, accovacciato su uno di essi.
Il suo volto, immerso nel tessuto scarlatto della tunica ignifuga, lasciava intravedere solamente i due grandi occhi color dell'ambra, distanti e vuoti nell'ombra delle foglie.
La mezzo-demone fece qualche passo avanti, avvicinandosi al grande arbusto.
Tuttavia, non avanzò oltre le sue grandi radici, allontanata dal freddo silenzio che avvolgeva l'aura dell'amico d'infanzia.
D'altronde anche lei aveva perso le parole, non sapendo proprio come affrontare quella situazione, divenuta quasi opprimente. Non che questo potesse essere evitato.
Dopotutto, le loro strade avevano assunto un andamento diverso da quel che era stato tempo addietro, e separarle era stata solo una sua scelta.
Perciò non aveva alcun diritto di provare quell'intensa sensazione di dolore che stava ora imperversando con forza all'interno della sua anima.
E allora perché non riusciva nemmeno a guardarlo negli occhi senza restare ferita da un dilaniante tormento?
Purtroppo, però, in cuor suo la risposta (T/n) la conosceva già e l'unico modo per poter smettere di soffrire comportava la scelta più dolorosa che avrebbe mai dovuto affrontare: scindere per sempre i loro cammini.
La (c/c) prese un profondo respiro.
"È passato un po' dall'ultima volta che ci siamo visti."
"Cinquant'anni." Mormorò in un fil di voce il ragazzo dagli argentei capelli. Il suo sguardo, esteriormente imperturbabile, era incatenato ad un punto indistinto e lontano.
Un lungo momento di silenzio calò fra i due mezzo-sangue, lasciando spazio al solitario fruscio delle minuscole foglie di rame.
(T/n) gli rivolse uno sguardo riservato, studiando minuziosamente i lineamenti del profilo di Inuyasha, chiuso in un'espressione immobile e cupa.
"Mi spieghi perché sei andata via?"
La sua voce abbandonò le labbra in un tono glaciale, apatico, privo di alcuna emozione, facendo sobbalzare la giovane dalla preoccupazione.
"Dopo quel che è successo tra te e Kikyo... i-io non potevo restare." Confessò la (c/c), distogliendo immediatamente lo sguardo dal ragazzo dai capelli d'argento.
"Pensavo fossi morto."
L'indelebile ricordo di quel momento le strinse il petto in una morsa straziante, costringendola per un attimo alla quiete.
L'immagine del mezzo-demone, dilaniato dalla freccia sacra ed incatenato all'immenso albero in preda al dolore, travolse la sua mente come una valanga, tanto che fu costretta ad impiegare uno sforzo immane per poterla scacciare dai suoi pensieri.
Scosse la testa con veemenza, scrollando ogni sua cupa riflessione.
"Poi però ho sentito di un mezzo demone e del suo gruppo di guerrieri che vagava alla ricerca dei frammenti della sfera dei Quattro Spiriti. Non avevo dubbi che fossi tu."
(T/n) si voltò verso la ferma figura del giovane mezzo-demone ma lui non proferì di nuovo alcuna risposta.
"Ascolta Inuyasha, io-"
"Dove sei stata per tutto questo tempo?"
I suoi grandi occhi ambrati si puntarono su di lei, facendo si che i loro sguardi si incontrassero. Fu la prima volta da quando la loro conversazione aveva preso il corso.
Una forte sensazione si espanse nelle anime dei due che, dopo immemore tempo, si specchiavano l'una negli occhi dell'altro.
"Ho viaggiato in lungo e in largo queste vaste terre."
"Perché non sei venuta a cercarmi?" Chiese ancora il mezzo-demone, bisognoso di risposte a quelle domande che, da ormai cinquant'anni, vorticavano incessantemente nella sua temprata mente.
"Io..."
(T/n) distolse lo sguardo, accompagnata da un piccolo sospiro.
Dopo qualche momento, si portò la mano sul petto, al di sotto della morbida tunica. Con un abile gesto della mano, sfilò dal tessuto una sottile collana di cuoio, legata vigorosamente intorno al suo collo sottile.
Alla sua estremità un piccolo cristallo dalle sfumature rosee brillava di una luce eterea. 
"Ero alla ricerca di questo...tieni, è per te."
La (c/c) allungò l'oggetto verso il ragazzo che, con un piccolo balzo, scese dal grande ramo, atterrando proprio di fronte a lei.
"Un frammento della Sfera..." Mormorò Inuyasha, afferrandolo lentamente.
Dopo un momento di esitazione, poi, lo nascose all'interno della tunica scarlatta.
"Non...sei mai stata d'accordo con il mio desiderio."
Sulle labbra di (T/n) comparve l'ombra di un minuscolo ed amaro sorriso.
"È vero, e neppure ora." Proclamò lei, portandosi una mano sul fianco.
"Non riesco a comprendere questa tua volontà di cambiare, di sopprimere ciò che sei."
Il mezzo-demone abbassò lo sguardo per qualche secondo, poi tornò ad osservare l'amica d'infanzia ferma dinnanzi a lui.
Una scintilla tormentata attraversò celere il suo sguardo.
"Ci hanno sempre trattato in maniera diversa, come esseri inferiori e deboli. Non sei stanca di questo, (T/n)?"
Il guerriero fece un passo in avanti, mentre le sue mani si chiusero istintivamente, stringendosi in un pugno.
"Non appartengo al mondo degli umani, ne tantomeno al mondo dei demoni. Non è una cosa che si può cambiare." Spiegò la (c/c), con voce calma.
"Tuttavia, sono contenta che sia così."
Lui la guardò, non riuscendo a capire.
"Io sono speciale, sono invincibile. Poiché io sono me stessa e sono un mezzo-demone."
(T/n) pose fermamente i suoi occhi (c/o) su Inuyasha, accennando un sorriso.
"Proprio come lo è l'unica persona che abbia mai amato."
Il giovane dai capelli argentei sussultò.
La sua mente si annebbiò, cristallizzando ogni suo pensiero, e nella sua anima imperversò il caos.
"Lei lo...?"
"Se è, però, diventare un umano o un demone ciò che ti rende felice, ti supporterò fino alla fine."
Detto ciò la mezzo-demone sviò lo sguardo, ponendolo su un punto lontano fra gli alberi ramati.
"Spero che tu possa raggiungere al più presto il tuo obiettivo." Augurò (T/n), lasciando che le parole fluissero seguendo il suo stanco respiro.
Subito dopo, fece un altro sospiro e, chiudendo gli occhi, cercò la forza di proferire le prossime parole.
"Non voglio..." la piccola vocina della sua anima picchiava, cercando di farsi sentire in ogni modo. Ed era vero, non voleva.
Però questa era la cosa migliore, per entrambi.
"Addio, Inuyasha."
Senza nemmeno rivolgergli un'ultimo sguardo, la (c/c) cominciò ad allontanarsi più velocemente che poteva.
Voleva andarsene da lì il più presto possibile. Così avrebbe smesso di soffrire, si diceva.
Ma in quel momento, nulla potè impedire la caduta di piccole lacrime lucenti che, come un fiume in piena, le inondarono lo stremato viso.
D'improvviso una presa ferrea le strinse il polso, costringendola a voltarsi.
Si ritrovò, così, faccia a faccia con il ragazzo dai capelli argentei, il suo volto olivastro era contratto in un espressione seria ed i suoi occhi ambrati scrutavano ogni suo lineamento, imperlato da mille scie cristalline.
"Inuya-"
(T/n) non ebbe il tempo di concludere la frase.
Il giovane mezzo-demone fece scontrare le loro labbra con forza, in un bacio che portava in se tutto il sentimento di disperazione e di dolore che il ragazzo provava nel profondo della sua anima e che non era in grado di esprimere a parole.
Con una mano le cinse delicatamente la schiena e con l'altra le accarezzo i morbidi capelli, stringendola vigorosamente a se.
"Ti prego, non andare..." sussurrò piano lui, un leggero tremolio gli spezzò la voce.
"Io... non potrei sopportare di perderti un'altra volta."
La legò in un abbraccio e nascose il suo viso nell'incavo del collo di lei, lasciando che il suo dolce profumo gli invadesse le narici.
La (c/c) affondò nella tunica scarlatta del mezzo-demone e, sentendo il suo calore, così familiare ed accogliente, non si trattenne oltre. Scoppiò in un pianto sconsolato, aggrappandosi forte al morbido tessuto, come se da un momento all'altro potessero portare il ragazzo via da lei.
E solamente dopo qualche momento si accorse che anche il corpo del giovane era scosso dai singhiozzi.
Incredula, si sciolse un momento dalla presa, per ritrovarsi così di fronte ad Inuyasha, i suoi grandi occhi ambrati erano velati da copiose lacrime.
"Lui non...piange mai..." constatò lei, in un gemito allibito.
Con le mani prese le guance del giovane dai capelli argentei, spazzando via con i pollici ogni tersa gocciolina che era rimasta.
"Io non voglio allontanarmi da te."
Disse piano la guerriera, abbozzando un sorriso.
"L'unica cosa che desidero è rimanere al tuo fianco, Inuyasha."
Il mezzo-demone afferrò i palmi umidi delle sue mani e, con delicatezza, li intreccio nei suoi. Uno sguardo fiero albergava nei suoi occhi d'ambra.
"Ti proteggerò a costo della vita. Non permetterò a nessuno di portarti via da me."
(T/n), di nuovo, gli sorrise.
"Non preoccuparti, io non vado da nessuna parte."

Spazio Autrice
Ciao a tutti! Come state? Oggi vi ho portato il capitolo sul nostro carissimo mezzo-demone Inuyasha! Sto per finire l'anime, di cui tra l'altro conosco già il finale per chissà quale motivo, e mi sta piacendo veramente un sacco. A parte questo spero che questa one-shot vi sia piaciuta, un saluto a tutti voi. Ci rivediamo al prossimo capitolo!
                                                           Ciao!

Anime / Videogiochi x Reader (Richieste Aperte)Where stories live. Discover now