Capitolo 16

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Alice's Pov

Il monitor del mio laptop lampeggia nella penombra della mia camera ad un orario improponibile di notte. Sono rimasta qui impalata con lo sguardo fisso sulla schermata per ore, senza ancora aver preso una decisione. La tazza di cioccolata calda che mi ero preparata è orami vuota, perciò ho terminato persino la scusa utilizzata con me stessa per la quale mi convincevo a restare seduta su questa sedia scomoda anziché nel letto. Non mi resta che fare un semplice clic.

Eppure sembra una pazzia. Senza contare che infrangerei tutti i buoni propositi che mi ero prefissata quando sono venuta, anche se solo temporaneamente, a lavorare qui. Avrei dovuto prendermi il mio tempo e capire cosa veramente volevo. Ma se sapessi già cosa, o meglio chi, voglio e suddetta persona si trovi esattamente a 2000 chilometri di distanza da me in una brutta situazione?

Si tratterebbe solo di pochi giorni dopo tutto.

E alla fine la pazzia l'ho fatta davvero.

Così ieri, in Istituto ho chiesto la possibilità di avere il weekend libero, in modo tale da poter passare gli ultimi tre giorni della settimana con Claudio e ora, mentre sono sommersa di vestiti cercando di scegliere cosa portare, decido di prendermi una pausa per chiamare proprio lui.

Risponde alla videochiamata quasi subito, mostrandosi in tutta la sua bellezza.

"Ehi." Mi sorride e io vorrei essere già lì per godermi questo momento dal vivo.

"Ciao, come stai?" Gli sorrido di rimando cercando di celargli il mio nervosismo riguardante l'imminente partenza di domani.

So che tecnicamente la mia decisione riguarda lui, ma non sono sicura che possa realmente gradire la mia improvvisata. Non è quel genere di persona che si entusiasta alle sorprese e poi ci eravamo promessi del tempo e...

"Alice? Mi stai ascoltando?" Agita la mano davanti alla telecamera nel tentativo di farmi uscire dallo stato di trance nella quale mi trovo, mentre sento di sottofondo il rumore delle chiavi che girano nella serratura.

"Si, certo. Ovviamente. Sei tornato a casa?"

"Si e lo sapresti se non ti fossi persa nel tuo mondo. Lascia perdere, non importa. Ma stai bene? Ti vedo strana." Si chiude la parta alle spalle e dopo qualche passo si lascia pigramente cadere sul divano nel soggiorno.

"Si, tutto bene. Benissimo."

"Come dici tu... Ad ogni modo, vorrei chiederti una cosa a cui sto pensando da qualche giorno in realtà. È un periodo un po' duro e forse potrei prendermi una pausa dal lavoro, magari venendo lì da te un paio di giorni. Avremmo dovuto aspettare, lo so, ma... Che ne pensi?" Abbassa leggermente lo sguardo, continuando però a guardarmi speranzoso con la coda dell'occhio da dietro lo schermo in attesa di una risposta.

"Si, ecco, a tal proposito... Sono un po' impegnata questo weekend. Anche adesso in realtà."

"Ti ho interrotto mentre pomiciavi con il tuo collega?" Gli compare il solito ghigno che di solito usa quando si diverte a sbeffeggiarmi.

"Peggio. Ho il letto sommerso di vestiti e la valigia ancora vuota." Inquadro il disastro che e la mia camera per rendergli meglio l'idea. "E comunque Andres è gay e domani mattina ho un volo per Fiumicino."

Strabuzza gli occhi e schiude le labbra perplesso senza azzardarsi a proferir parola.

"Sei sconvolto per la quantità di cose che sommerge camera mia o perché per una volta nella mia vita ti ho battuto sul tempo?"

"Non sono sicuro di aver capito bene. Torni a Roma?"

"Si, ma solo per il weekend."

"Quando hai deciso di venire?"

"Martedì sera, dopo la chiamata che abbiamo avuto. Stai passando un brutto momento e ho pensato che ti avrebbe fatto piacere."

"Quando arrivi domani?" Addolcisce il tono e una scintilla fa brillare ulteriormente quegli occhi maledettamente blu di cui, oramai è chiaro a tutti, mi sono innamorata senza alcuna via di uscita.

"Per le 10.30 dovrei essere all'aeroporto di Fiumicino. So che domani lavori, se vuoi chiedo a Silvia di venirmi a prendere e quando esci dall'istituto ci vediamo."

"Non ci provare Sacrofano. Domani sei mia senza sé e senza ma."

"Se proprio insisti... Io non mi lamento mica."

Il sorriso che mi regala è di una bellezza disarmate che merita senza ombra di dubbio il posto come ottava meraviglia del mondo e subito volo con la mente al momento in cui domani il mio sguardo incrocerà il suo.

Per la successiva ora e mezza non facciamo altro che ridere e stuzzicarci a vicenda come due adolescenti e non riesco a non pensare che sarei disposta a rinunciare a ogni cosa pur di mantenere intatta questa nostra complicità.

Forse è vero che in certe coppie l'amore non basta, che i problemi sono troppi e troppo complicati, ma è vero anche che se c'è veramente amore, qualunque sia la grandezza dell'ostacolo, può essere superato. Insieme.



Claudio's Pov

Il tempo scorre lento. I secondi sembrano minuti e i minuti ore.

Mancano solo due ore all'arrivo di Alice, ma a me pare un'eternità e non so come ingannare il tempo. Sono già pronto per uscire da oramai 10 minuti, che ho trascorso camminando senza meta per casa, passando prima per la camera da letto, poi per il corridoio che conduce in soggiorno e infine in cucina, ripetendo il giro ancora e ancora.

A quest'ora sarà già in volo per venire da me. Non ho idea di quello che le starà passando per la testa in questo momento, ma mi piace pensare che stia sorridendo in sincronia con me, perché se penso a lei mi viene in mente così. Lo sguardo un po' distratto, rivolto ad un mondo al quale ha accesso solo lei, e un sorriso che le illumina il viso.

So che non sono cose a cui generalmente penserei, ma oramai mi sono rassegnato. Sono cambiato. Lei mi ha cambiato. E a dirla tutta non mi dispiace, perché adesso sono felice e non rinuncerei a questa felicità per nulla al mondo.

I miei pensieri vengono interrotti dal suono del campanello, il che mi stupisce un po', poiché è ancora presto e non sto aspettando nessuna visita. Quando però apro la porta la persona che vedo mi lascia in uno stato di stupore assoluto e inaspettato.

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Cosa ne pensate di questa improvvisata di Alice? Secondo voi chi si è trovato davanti Claudio quando ha aperto la porta?

L'Allieva 2Where stories live. Discover now