Capitolo 10

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"Se qualcosa può andare male, lo farà."


Alice's Pov

"Ciao Yuki, non immaginerai mai quello che è successo oggi!" Esordisco allegra una volta varcata la soglia della porta di casa. "Ho incontrato i genitori di Claudio! Si, hai capito bene: di Claudio Conforti. Suo padre è praticamente la sua copia con i capelli brizzolati a causa dell'età, con lo stesso identico sguardo blu penetrante, mentre sua madre... Beh non l'ho esattamente inquadrata perfettamente." Continuo come un fiume in piena elettrizzata dagli avvenimenti improbabili della giornata, mentre poso il cappotto e mi muovo freneticamente per la stanza, sotto lo sguardo un po' cupo della mia coinquilina.

"Essere molto felice per te, Alice San." Abbozza un leggero sorriso e distoglie lo sguardo.

"Ehi Yuki, tutto bene?" Le chiedo raggiungendola sul divano, avendo capito che qualcosa non va.

Lei annuisce, ma non sembra pienamente convinta.

"È successo qualcosa?"

"No..." Dice prima incerta. "Si." Conferma poi. "Ma niente di brutto."

"E allora perché sei triste?"

"Non sono triste. Solo io paura tua reazione."

La guardo interrogativa non capendo dove lei voglia andare a parare e la incito con gli occhi a parlarmene.

"Io e Marco deciso di vivere insieme."

"Oh."

"Avere già trovato appartamento vicino."

"Quindi avete già deciso tutto."

Lei annuisce con sguardo basso.

"Sei arrabbiata Alice San?"

"No, però sarebbe stato carino se me lo avessi detto prima." Non è un'accusa, solo ci sono rimasta un po' male: dopotutto oramai mi ero abituata passare le serate in sua compagnia.

Ora invece mi toccava trovare un'altra coinquilina perché di certo questo appartamento non posso permettermelo da sola.

"Dai vieni qui." Mi avvicino a lei e la abbraccio. "Mi mancherai."

***

Sono in istituto da almeno un'ora, ma la presenza di uno degli individui di sesso femminile che più odio – Wally esclusa – sta uscendo proprio ora dal suo ufficio con proprio lui al seguito, dopo esserci entrati da prima che io arrivassi.

"Ali, tutto bene?"

La voce di Paolone mi coglie alla sprovvista riscuotendomi dal mio precedente stato di trance.

"Cosa?" Mi volto di colpo verso il mio interlocutore.

"La tua faccia schifata dice tutto." Sghignazza Lara indicando l'evidente smorfia di disgusto che campeggia sul mio volto.

"Ma che faccia schifata." Cerco inutilmente di uscire da questa brutta situazione.

"La panterona che sistema sinuosamente il colletto del camice del tuo bellissimo moro dagli occhi chiari. Oh guarda, ora lo sta persino abbracciando. Bello no?" Mi provoca ancora la mia collega descrivendo la scena pietosa tra la Alimondi e CC.

"Smettila Lara." Sbuffo, ma non posso darle torto.

Tutto questo è un perfetto esempio del fatto che Bloch non aveva proprio tutti i torti nei suoi libri sulla Legge di Murphy.

Se qualcosa può andare male, lo farà.

Io e Claudio siamo felici ed ecco che Yukino si trasferisce e, se questo non bastasse, arriva la gatta morta a fare le sue moine a CC.

L'Allieva 2Where stories live. Discover now