Capitolo 24

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-Passa-mugolai, gli occhi pizzicavano,erano rossi

-Vai,-incitò la rossastra -aspira,espira butta dentro il positivo caccia fuori il negativo - biascicò

-Ci sto provando da ore - tossii,l'odore era impetuoso

-Dai che ci riesci,-schernì la rossastra passandosi una mano sulla rasatura che le padroneggiava la parte destra del capo -lo sai che qui al Secret Circle se non sei brava a fumare,non sei ben vista?- fece spallucce ampliando gli angoli della bocca in un sorriso malizioso

-Ma io lo sto facendo,-boccheggiai -solo non bene- sentenziai

-Prova di nuovo,adesso però concentrati-profetizzò con un cenno del viso sberleffo

-Okay- boccheggiai,le labbra bruciavano e il petto si alzava stentatamente

schiusi le palpebre portandomi l'oggetto alla bocca che fremette al contatto con la carta calda

1,2,3 aspira 1,2,3 espira

ero finita nel mio girone,quello dove vagavano le anime vuote,le anime ignave . Ero ad un passo dall'inferno ma io mi sentivo come in paradiso.

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-Okay,stai bene- biascicò Rachel -ti sta bene il nero,dovresti indossarlo più spesso- sfregò i polpastrelli sul tessuto rigido

-Mamma basta dai lasciami finire di preparare- squittii

-Shenly attenta anche a tua sorella questa sera- sentenziò dandomi un colpo secco sulla spalla

-Mamma ma che vuoi che succeda,stiamo a casa di Zayn-soffiai mugugnando

-Si,- sospirò -ma è pure sempre il veglione di capodanno- biascicò con un cipiglio

-Okay,mamma adesso vai-sputai facendogli cenno con la mano

schiuse le labbra arrancando verso lo stipite che padroneggiava la stanza -Ti voglio bene- soffiò allentando il capo sulla porta in legno

-Anche io mamma-biascicai alludendo un sorriso

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Immagini.
Era quello per cui vivevo. Io vivevo di immagini,di metafore,la mia vita era una metafora. Io ero una metafora.
Gli ambienti scorrevano veloci al di fuori degli spessi vetri che ovattavano la logora vettura rossastra del riccio. Ed io li osservavo in silenzio.
Adoravo quel suono,ci sarei potuta annegare per ore senza aver avuto bisogno di prendere una boccata d'aria. Io ero così una metafora silenziosa,che non lascia segni incisivi ma solo metaforici.

-Shenly-una mano affusolata mi cinse in una morsa l'avambraccio

le suole basse si arrestarono dinanzi alla maestosa dimora Malik

-Scusami per l'altro giorno,-deglutì il biondo -ero un po' teso- concluse con un cipiglio

-Non preoccuparti Ash,- avvinghiai le labbra rosee -divertiti con la tua nuova ragazza - ammiccai dandogli le spalle

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Cloe's Pov

La dimensione abnorme della dimora Malik incombeva su di me,mi sentivo fuori luogo come una pesca su un albero d'albicocchi. Mi ero sempre sentita così,sempre un po' sbagliata e le feste erano il puntino sulle i

-Tesoro- ammiccò l'ambrato sedendosi al mio fianco sul divano angolare

-Cosa vuoi?-corrugai la fronte

-Cosa c'è il biondo platino non si sentiva di passare la notte con te?- biascicò ridacchiando

-Cosa c'è hai confuso carnevale con capodanno?-l'ambrato corrugò la fronte -indossi una faccia di cazzo o è proprio il tuo viso?- assottigliai le sopracciglia schernendo l'ambrato che schiuse le labbra carnose

-Sveglia la bimba,-schiuse le palpebre in due fessure -ma non m'importa sei sempre bella tanto- sputò portando le braccia tatuate al petto

-Cosa significano?-biascicai indicando con l'indice magro uno dei dipinti incisi su quella pelle ambrata

-Sono la mia storia,-deglutì -scritte su queste braccia ci sono le storie,che io non posso cambiare- soffiò cardando le lunga dita tra i capelli scuri,come il nero che indossavano i suoi occhi

-Raccontamele-soffiai

-Io-boccheggiò

-Amico,Sasha è di là-una sagoma robusta profetizzò -ti sta aspettando,ha detto che è pronta a tutto sta sera- schernì il moro che torreggiava davanti alle nostre iridi

-Mi fai schifo tu e le tue storie- grugnii riluttante

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Shenly's Pov

La musica riecheggiava,era forte,troppo forte. Cinsi un bicchiere di plastica e afferrai la fredda bottiglia di vodka,la serata stava per iniziare,ero pronta ad essere trasportata dalla tempesta infernale verso il centro del mio girone.

Un corpo mi contrariò il dorso della schiena

-Ehi stai più attento- squittì corrugando la fronte

-Scusami- mormorò

schiusi le palpebre

-Liam- gridai boccheggiando

lasciai la bottiglia sul tavolo che mi fiancheggiava,avevo visto la luce nelle tenebre

-Oh mio Dio- mugolai avvinghiandolo in una morsa,sentivo il suo profumo,di nuovo -Ti devo dire moltissime cose- strinsi le labbra

-Anche io Shenly-mormorò distanziandosi -Andiamo- fece cenno

-Perché?-scagliai la porta di una stanza al piano di sopra,poteva sembrare la camera da letto -Perché te ne sei andato,così-sputai atona

-Shenly non potevamo andare avanti così-sentenziò,la voce era più roca e gli occhi erano sfaccettati di un colore neutro

-Io,vero?-biascicai -Ero io il problema,ti volevo far annegare con me e tu hai scelto di salvarti- mugolai

-No Shenly,-deglutì,aveva le labbra umide -non sei stata tu- sputò

-E allora chi?- biascicai -Liam,davvero dimmelo perché io sto impazzendo- gracidai,stavo crollando,stavo morendo ancora una volta,come sempre,in silenzio.
Io lo avrei fatto e basta.

-Sono un lupo mannaro Shenly-gridò esausto

ALL OF YOU

Ciao bellissime,how r you?

Spero che questo capitolo vi piaccia,come sempre commentate e votate. Qualsiasi cosa,parlate,chiedete,fate quello che volte basta che siate attive.
Vi voglio sempre così,attive e presenti!

Anyway continuo a 20-30 voti e 15 commenti,mi raccomando più siete più io vado avanti in fretta

Ah quasi dimenticavo,se vi va passate da lei :

SHIVER || vivendodinjall

vvb💘😋✋

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