Capitolo 45

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-Professor Brown posso uscire un attimo?- mugugnai,trascinando su il braccio flaccido

-Signorina Irwin,può uscire,dato che tutto sta facendo,purché ascoltare la mia lezione sui bruchi che diventano farfalle- profetizzò con un ghigno

-Professor Brown,ma io non sono una farfalla,quindi non m'interessa- suggerii riluttante

-Esca signorina Irwin,ed in fretta,prima che chiami il vicepreside- sputò atono strattonando l'insieme di fogli illustrati che teneva stretto tra le dita lunghe

-Ho capito- gemetti, facendo rigare le suole spesse contro il pavimento lucido

aggrottai la fronte, lasciando scagliare la grande porta alle mie spalle

-Eccoti finalmente,-sospirò -ti sto aspettando da circa dieci minuti- biascicò aggrottando la fronte

-Il professor Brown,-soffiai schiudendo le labbra -mi ha intrattenuta lui e le sue farfalle- conclusi ispida

-Andiamo dai-sentenziò affabile,avvinghiandomi in una morsa l'avambraccio

-Dove mi porti, Luke?- sussultai

-Vieni con me- profetizzò,incastrando le sue labbra contro le mie

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-Che ci facciamo giù alla palestra?- biascicai inarcando le sopracciglia

-Giochiamo- sputò,incidendo il labbro inferiore con l'arcata superiore

-A cosa vuoi giocare?- bofonchiai suadente

schiuse le palpebre pizzicandosi il labbro forato dall'anellino nero,arrancò verso di me,facendo svolazzare le piante dei piedi dal pavimento rossastro,cominciò con foga ad assaporare le mie labbra

-Mi piace tanto questo gioco- sibilò tra le mie labbra,stringendo le braccia vigorose contro le mie gambe, che s'aggrovigliavano intorno al suo busto

-Anche a me- risi tra le sue labbra,cardando le dita tra le ciocche corte

fece scontrate i nostri bacini,urtando violentemente contro la spalliera di legno scuro

-Che cosa state facendo voi due?- domandò atono una voce poderosa

-Cazzo-gemetti

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Shenly's Pov

Le voci dei professori che avevano riempito le sei ore scolastiche,riecheggiavano nella mia mente all'unisono,odiavo la scuola,era sempre stato per me uno dei peggior ambienti,perché era lì il posto,dove tutti erano nessuno e nessuno erano tutti.
Schiusi le palpebre ,quando un barlume di sole investì le mie iridi,l'inverno era
agli sgoccioli e la primavera era quasi sul traguardo d'arrivo,mancava poco.
Le suole logore e sporche sprofondavano tra il fasci d'erba secca che rendeva asettico il terreno,ansimai quando notai la vettura rossa in fondo alla strada.
Conoscevo Ash da tempo,eppure ogni volta che lui era vicino a me,mi sentivo come se fosse la prima volta che la luna incontra il sole

-Olsen- sobbalzai,arrestando le suole contro il terriccio arido,quando incontrai due occhi scuri

-Jake- gemetti riluttante

-Lo so che mi odi,ma devo dirti una cosa- profetizzò con un cipiglio

-Dimmi- deglutii,inasprendo la mandibola

-Però,-soffiò -da soli-concluse,stringendo le labbra

-Va bene- biascicai facendo cenno d'assenso

-Seguimi- sentenziò,arrancando verso l'edificio grigiastro

-Eccoci- sputò, posando la schiena contro il muro di arenaria,che componeva uno dei lati dell'edificio

-Cosa vuoi dirmi?- incespicai con le parole,stringendomi nella felpa chiara

-Che io con te non ho mai giocato,- soffiò -anzi,mi sei sempre piaciuta- sospirò,facendo lambire le labbra umide contro il mio lobo

mi si accapponò la pelle

-Sono fidanzata Jake- biascicai,lasciando sdrucciolare il bordo rigato della felpa sopra le nocche

-Lascialo- profetizzò,vellicando i polpastrelli contro le mie gote,che si accesero a tal contatto

-Jake,credo che basti così- sputai immettendo aria freneticamente

-Perché non puoi lasciarlo,è così diverso da te- mugugnò, facendo scontrare il suo bacino con il mio

-Jake smettila- gemetti ,spintonando i pugni contro il suo petto vigoroso

-Amico,- sputò un timbro familiare -adesso la lasci stare- inasprì la mandibola, stringendo tra le dita la stoffa scura che fasciava il busto del moro

-Ash, non farlo- gemetti

-Mi stai sul cazzo dal primo giorno che hai incontrato la mia ragazza- sputò atono, sferrandogli un pugno sulla gota

-Sei bravo a dare pugni,- il moro si passò il palmo contro la parte di pelle arrossata, facendo uscire dalle labbra piene qualche zampillo di sangue

-Ash smettila, andiamo-gemetti,cercando invano di trascinarlo via da quel campo di battaglia

-Shenly torna a casa-sentenziò,strattonando la presa

-Infatti,lui non è in grado di proteggerti- mormorò il moro con un ghigno

-Vaffanculo, stronzo- sputò il riccio,scalciando contro il diaframma del moro accasciato al suolo

il campo di battaglia si gremì di persone,che riuscirono a fermare la loro guerra,ma non la mia

WRAPPED AROUND YOUR FINGER

Ciaooooooo belleeee,
Come state?
io abbastanza bene,aspetto solo con ansia la fine della scuola

Comunque volevo scusarmi per aver tardato di molto,ma durante le vacanze ho avuto mia zia a casa e quindi ero un po incasinata
scusate scusate scusate

Ma vi prometto che,almeno cercherò,di non arrivare mai più a tal punto

btw che ne pensate del capitolo?

alla prossima,vvb as always

kiss💘

HarmsWhere stories live. Discover now