Capitolo 6

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I miei occhi ,rossi non di pianto,ma da quell orrbile odore che mi aveva accompagnata tutta la serata,si spalancarono nuovamente, anzi per l'ennesima volta quando notai Amber mezza nuda col biondino pervertito

La rabbia,e l'autorità mi risalivano come brividi per tutto il corpo ma data la mia figura materna per quella sera decisi di restare calma esitando con un piccolo sogghignio

-Amber ma sei impazzita!- avanzai passo per passo sempre più determinata

-Shenly-si ricoprì velocemente le parti di pelle nuda -Non è come sembra- aggiunse quasi intimorita

le lanciai un occhiataccia -Rivestiti e andiamo-le afferai il braccio freddo

oppose resistenza

-Ora!-ruggii abbattendo la resistenza che stava ponendo

Presi i panni posizionati disordinatamente sulla mochette bordò e la trascinai con  me,fui fermata sul ciglio della camera da i ghigniti che Liam lasciava sfumare dietro di me

-E tu smettila di ridere- sbottai dandogli le spalle

-Ti acconpagno aspetta-balbettò inseguendomi

Quel "viaggio" anche se durato un paio di minuti fu straziante, sentivo rimbomarmi nelle orecchie il rumore del  silenzio di Amber che mi rendeva a dir poco nervosa, e tra l'altro stavo viaggiando in auto difianco al ragazzo che qualche sera prima aveva preso a botte il mio amico.

Finalmente tra un pensiero ed un altro ci ritrovammo dinanzi alla dimora di Amber. Le ragazze scesero in fretta lasciando a Liam un freddo 'Grazie'

-Grazie- sussurai aprendo la portiera,dopotutto anche se irritante era stato gentile

mi sorrise delicatamente

ricambiai timidamente poggiando la pianta del mio piede sinistro sull'asfalto grigiastro

-Scusa Shenly, di tutto- alzando il tono quasi a dirmi "aspetta resta"

mi voltai e rimasi incantata nei suoi bellissimi occhi nocciolati per qualche secondo,gli sorrisi e poi scesi dalla sua vettura dai sedili in  pelle

Scesa da quell'auto,riportai la mia concentrazione sulla terra e non nell'universo di Shenly Olsen,dovevo portare Amber da Ash e spieghiargli tutto

-Cloe tu torna a casa ci vediamo dopo okay?-affermai indicandole con lo sguardo Amber

-Certo- annuì -Ciao Amber- scrollò le spalle per poi avviarsi a casa

Una volta vista Cloe scomparire tra le siepi che separavano casa mia da quella degl'Irwin,squadrai Amber

-Okay andiamo- sospirò Amber

Seguii la sua ombra,lo vedevo che stava male,ma ne aveva bisogno.

Aveva bisogno di qualcuno che glielo dicesse. Entrate nella grande dimora Ash, in pigiama,corse di sotto quasi come se avesse già intuito tutto

-Shenly-mi guardó sorpreso

-Ash tua sorella-balbettai allungando nervosamente le ultime tre sillabe

-Amber?-

-Beh l'ho sorpresa a letto con uno- sussurrai guardando le iridi di Amber che invece parevano più rosse di pianto che di altro

Ash mi guardò,senza esitare avanzò verso Amber e la trascinò col braccio su per le scale

-Ash stai calmo non farle del male-implorai

L'attesa giù nell'atrio di casa Irwin,fu lunga,non riuscivo a sentire di cosa stessero discutendo ma solo passi pesanti percorrere il perimetro della camera di Amber ripetutamente. Dopo circa un quarto d'ora vidi Ash scendere sfinito verso di me. Il suo sguardo parlava indirettamente quindi evitai di fargli domande riguardanti Amber.

HarmsWhere stories live. Discover now