Capitolo 16

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ATTENZIONE 🙋
volevo avvisarvi che alcune parti si presenteranno alla terza persona per una questione di scorrevolezza (ps leggete lo spazio autrice)
Enjoi 💕

-Mamma perché è tutto così buio?-strattonò la bimba biondiccia tirando coi polpastrelli quel tessuto caldo e lungo che arrivava alle ginocchia della donna slanciata

-Non lo so-accigliò la donna posando i cartoni della spesa sul comò in sala da pranzo -Dove possono essere tuo padre e tua sorella?- passò le dita affusolate tra le morbide e corte ciocche bionde della creatura

-Mamma dove sono?-piagnucolò la biondina

La donna alta e slanciata staccò la presa dalla piccola per poi arrancare su per le scale.
La piccola la seguì con le grandi iridi scure umide.

-Joseph?-i polpastrelli premettero contro quella porta così doppia ma che in un istante diventò come una lastra di vetro,sottile,trasparente,come il colore degl'occhi di quella donna

-Shenly vai di là a prendere Cloe-disse atona la donna irrigidendo la mandibola coi pugni bassi
davanti a lei c'era il mostro,c'era la sua rovina,c'era suo marito

-Ma mamma come faccio?-singhiozzò la piccola -Non riesco a prenderla,è nella culla ed io non ci arrivo-si passò la morbida manina su le palpebre strizzate

-Ho detto vai di là Shenly-gridò la donna

Quell'uomo l'aveva tradita,con la baby-sitter.
Suo marito era il mostro e lei era la sua miglior vittima

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-Shenly?-udii un suono ovattato perforarmi il timpano -Shenly-squittì Cloe

-Cosa c'è?-scossi il capo

-Che ne pensi?-deglutì la mora -Dico cosa ne pensi del divorzio?-ancheggiò

-Cosa ne penso?-corrugai la fronte -Penso che potete andarvene tutti a farvi fottere-spinsi le piante dei piedi sul parquet per poi lasciare quella casa che ormai non era più un nido ma una prigione

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Lasciai chiudere di botto la porta alle mie spalle facendo passi veloci su quel vialetto che oramai non sopportavo più. Il colore di quelle forme astratte così perfettamente incastrare al suolo mi amareggiavano,avevo pigiato le mie vecchie vans su quel suolo così tante volte che quei passi mi sembravano un continuo déjà vu

-Hey-

imprecai voltandomi con un ghigno stampato in viso
Ash.

-Hey-soffocai alludendo un sorriso

-Dove stai andando?-allungò il passo per raggiungere il mio che si era fermato alla parola 'Hey'

-In giro-accigliai

-Vengo con te in giro?-schiarì la voce roca per il freddo che stava pian piano chiudendo in una bolla Colus

scrollai le spalle,forse parlare con lui mi avrebbe aiutata

-Da quanto tempo vero?-si passò la mano tra quella folta chioma recintata da una ben definita bandana verde,come la speranza,come i suoi occhi

-Eh già-biasciai alludendo un sorriso -Fermiamoci qui- indicai col mento una panchina isolata che affiancava una vecchia panetteria locale chiusa forse per la troppa modernità che l'aveva mandata in bancarotta

-Come stai?-schiuse le palpebre quando il freddo vento autunnale gli rovesciò due ciocche sulla fronte quasi assente nascosta dietro quel pezzo di stoffa che su di lui diventava un qualcosa di più

-Bene-sentii le orbite cambiare colore,farsi più scure,quello era l'effetto che avevano su di me le bugie

-Bene?-arricciò il naso portandosi le mani nelle tasche della sua felpa con la zip

-Si-le sue iridi fissavano le mie
era come se mi stesse leggendo nella mente -Ceh no,male-feci roteare le orbite per poi posarle sulle mie dita che giocherellavano frenetiche

-Che succede?-piegò in due parti completamente simmetriche il suo diaframma per poi pigiare i gomiti sui quadricipiti -Ti ascolto-mosse le palpebre velocemente

-Mia madre e mio padre stanno divorziando-dissi d'un fiato

-Eh allora?Non lo erano già?-staccò i leggeri gomiti dalle gambe per poi posare i suoi occhi cristallini su di me

-Si,ma non concretamente-corrugai la fronte

-E cosa cambia?-strizzò gli occhi torcendo la testa sul lato destro

-Lo so-deglutii con rapidità -È strano,sono strana ma-Ash fece cenno con la mano per farmi continuare -Io odio mio padre,lo odio con tutta me stessa. Odio il fatto che abbia fatto soffrire mia madre,odio il fatto che mi abbia fatta crescere così-

-Così come?-interruppe Ash dilatando le iridi curiose

-Così me stessa-tossii schiarendo la voce -Così perversamente riflessiva,così estremamente silenziosa,così-allungai le ultime sillabe per poi liberare -Così strana-continuaii -Io lo odio davvero,ma sai lui è sempre mio padre,'pater -tris' colui che affianca la madre durante una lotta,la lotta più grande, più significativa,la lotta per la vita. La lotta per una vita migliore da dare ai propri figli- delle gocce amare cominciarono ad uscire come spine dalle mie orbite creando voragini sulle mie gote leggermente arrossate dal freddo -Ed è per questo che finché c'è vita c'è amore,perché finché loro erano insieme c'era ancora una speranza nel poter cambiare le cose ed ora non c'è più-

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Tirai la porta di legno alle mie spalle,la casa era silenziosa cossi che udii singhiozzare da una camera di sopra,arrancai velocemente alla ricerca della fonte di tale rumore

-Cloe-il suo corpo massiccio era disteso sul fianco mentre cercava di nascondere i singhiozzi -Perché piangi?-raggiunsi rapida il suo corpo immobile

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-Quando la smetterai di portarti a letto ogni nuova baby sitter,forse tornerò al lavoro-strillò la donna

-Ci servono soldi Rachel-rispose atono quell'uomo

-Solo se si tratta di lavoro ci servono i soldi,ma se si tratta di cameriere e baby sitter allora lì i soldi abbondano vero?-replicò la donna dolente -Io devo prendermi cura delle mie figlie- sentenziò la donna che vestita dalle sue paure aveva la forza di un uragano

-Non m'importa-marcò le tre parole brevi ma efficaci

La piccola mora dai capelli ondulati nello stesso istante piangeva,i suoi singhiozzi risuonavano dalla parete spessa che li separava.
La biondina invece,troppo piccola ed ingenua,si stese sulla morbida mochette,portò le gambe al petto e cominciò a dondolarsi,in quel momento aveva paura.
il mostro le faceva paura.

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Aprii di fretta il mobile in soggiorno,quello impolverato che ogni Natale Joseph apriva in segreto.
Le iridi s'ingrandirono alla vista di tanto alcool,il mio era un disperato bisogno di non pensare quindi perché non dirsi pronta a quel mare dove sarei potuta affogare senza pensieri?

SPAZIO AUTRICE

Ciaooo bella gente,ho notato che state aumentando e per questo vi amo ahah
comunque volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno fatto i complimenti tysm💕
il prossimo capitolo lo pubblico a 7-10 voti e magari 5 commenti dovete diventare attive ew
comunque volevo dirvi che se vi piace la storia e volete che la continui,aiutatemi,spargete voce
magari aiutatemi con della pubblicità,non so vedete voi però ho bisogno di voi e del vostro sostegno!
vvb alla prossima bye💕👌🙋😻

HarmsWhere stories live. Discover now