Capitolo 3

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-Lei ed Amber?-continuai irritata

-Ehm-cominciò a fare strani giochi con le dita sembrava nervosa e ciò mi rendeva molto preoccupata

-Allora?-replicai ansiosa

ad un tratto staccò quelle sue dita lunghe da quei giochetti e mi afferrò per il braccio trascinandomi con se

-Ma che?- fui fermata dallo sguardo stranito di Liam

Mi portò vicino una tenda che separava la sala da ballo al corridoio. Sbirciai.Che cosa?

Amber e Cloe a spinellarsi con dei ragazzi del 3 anno? Dovevo agire. Oppure calmarmi e chiamare Ash?Mentre pensavo a come risolvere i miei pensieri disturbati fui interrotta dalla figura possente di Liam

-Ma cosa succede?-mi chiese Liam agitato

-Guarda- gli indicai la tenda

Sbirciò,dopo si voltó verso di me con un espressione maliziosa

-Ma dai- rise profondamente

-Ma dai cosa?- dissi irritata

-Lasciale stare- ghignó

-Ma sei scemo- gli diedi uno schiaffo sul braccio

Avevo deciso dovevo chiamare Ash dato che da sola non potevo farcela,e Liam pareva nettamente non interessato

Ci vollero circa una decina di minuti prima che Ash ci ragiungesse.Appena arrivato si diresse verso di me e già conoscente della vicenda tutto d'un fiato spotò la tenda e si fece sentire.

Ad un tratto tutta la sala pareva stupita da quelle urla,non avevo mai visto Ash in questa versione,'Versione Papà Autoritario"

Ash prese le due ribelli e le trascinó con se invitandomi a seguirlo,feci cenno a Liam che magari ci saremo sentiti il giorno dopo

Arrivati a casa salutai grata Ash e con aria dominante spinsi Cloe  ad entrare

Cloe's Pov

Lei non capiva. Lei non mi aveva mai ascoltata. Mai isplorata. Lei non sapeva quello che avevo dentro e in quei ragazzi, in quel ragazzo,Calum,io mi vedevo diversa.In lui vedevo finalmente me. Si non lo conoscevo,ma in lui vedevo del buono nonostante mi avesse spinta a fumarmi spinelli e a rendermi fragile dinanzi gli occhi di tutti.

Salii le scale diretta verso camera mia,alle mie spalle mi seguiva autoritaria Shenly. Lei era un ottima sorella maggiore solo,forse,un po egoista. Sentivo le sue urla e rimproveri solo col suono dei suoi pensieri.Entraii nella camera e mi sedetti,mi raggiunse rapida Shenly,sedendosi al mio fianco

-Ma ti rendi conto- strillò

non avevo parole,non volevo parlarne

-Allora?- sembrava irritata

-Niente di che,volevo provarla e l'ho fatto- mentii

-Ah volevi provarla?  Per uno sfizio? Ti ricordo che non è un dolcetto o una pizza!-replicó

-Voglio stare sola,Grazie- mi alzai e mi diressi alla porta,le indicai l'uscita e la invitai ad uscire

non volevo trattarla male, ma non volevo neanche raccontargli come mi sentivo.

Shenly 's Pov

Uscii senza esitare,dopotutto spesso,anzi sempre volevo starmene da sola quindi sapevo come ci sentiva.

Il mattino seguente mi svegliai ansiosa,quasi come dovessi affrontare un esame. Non sapevo a cosa,questa sensazione alla bocca dello stomaco,era dovuta

HarmsWhere stories live. Discover now