VIII

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«Jimin dovresti smetterla di venire qui tutti i giorni...stai solo male» gli disse il suo migliore amico quando lo vide entrare nella stanza dove c'era ancora il suo ragazzo addormentato.

«Hoseok stai zitto...se ero nelle sue condizioni lui lo avrebbe fatto, quindi-» mise un fiore giallo nel vaso posto su un mobiletto «-lasciamelo fare»

Il rosso sospirò e uscì dalla stanza di Jungkook così da poter far sedere Jimin accanto a lui.

Erano passati già due mesi ma Jungkook non aveva dato segni di vita. Jimin a suo contrario ora stava benissimo, aveva ripreso a camminare e il trauma del incidente sembrava non disturbarlo.

Ma un'altra cosa lo faceva.
Jungkook.
Aveva paura di non rivedere mai più quegli occhi neri e profondi dove aveva perso la testa e soprattutto il cuore.

Si sedette accanto al ragazzo e come sempre, gli prese la mano intrecciandola con la sua.

«Buongiorno amore» disse in un piccolo sussurro che però risuonò nella stanza vuota e silenziosa.
Sospirò rumorosamente.

Poi prese un foglio bianco e pulito dal comodino di Jungkook e poi successivamente una penna, si sedette al piccolo tavolino della stanza e cominciò a scrivere.

"Caro Kookie.
Sono Jimin, il tuo Jimin.
Ti sto scrivendo questa lettera per dirti delle cose che forse nella vita non sarei mai in grado di dirti a causa della mia forte timidezza che mi blocca anche con te, con il mio ragazzo.

Ricordo ancora la prima volta che ci siamo visti. Tu avevi i capelli neri con le punte bionde mentre io...io sembravo un pomodoro con quei capelli rossi.
Poi sono diventato veramente un pomodoro...da quando mi hai sorriso.

Noi due diventammo subito amici...anzi, migliori amici, ma qualcosa in me cambiò una notte.
Quella notte del 2 luglio 2019.

Ci conoscevamo da un anno e qualche giorno, tu avevi due biglietti in mano per un volo, un volo in Spagna.
Sapevi che l'amavo e quindi mi portasti .

Non son cosa esattamente cambiò in me quella notte, con un gesto così "banale" ma i miei sentimenti per te cambiarono.
Finalmente l'avevo capito.
Io ti amavo.
Amavo il mio migliore amico Jungkook.

Il tempo passò, forse troppo velocemente.
Ma arrivò quel giorno, il 22 luglio.
Eravamo in spiaggia di notte, mentre l'acqua fredda della notte ci bagnava i piedi e la luna illuminava i nostri occhi.

Poi tu, dal nulla...iniziasti a cantare.
Cantavi quella che da a poco sarebbe diventata la nostra canzone.
Io ti guardavo, non capivo.

"Take my hands now" cantasti e prendesti le mie mani intrecciandole con le tue. Io ti guardavo negli occhi come per capire qualcosa, ma mi ci persi solo.

"You are the cause of my euphoria" il tempo di capire quelle parole che le tue labbra erano sulle mie.
Fu l'inizio della nostra relazione...che esattamente oggi compie un anno...

Auguri a noi amore mio!"

Scrisse Jimin mentre lacrime scesero dai suoi occhi come cascate in piena.

Mise la lettera sul comodino del maggiore e si abbassò sulle sue labbra stampado un dolce bacio su di esse.

Erano secce, così Jimin prese un lucido e lentamente lo passò sulle labbra di Jungkook. Sorrise e gli baciò la fronte prima di iniziare a canticchiare la loro canzone.

 Sorrise e gli baciò la fronte prima di iniziare a canticchiare la loro canzone

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𝙍𝙚𝙢𝙚𝙢𝙗𝙚𝙧 𝙢𝙚 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣Место, где живут истории. Откройте их для себя