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- JIMIN POV -

Da quanto tempo è che non esco da camera mia?
Qualche giorno?
Le uniche volte in cui aprivo la porta della stanza erano solo quando sentivo bussare Tae, che mi avvisava di aver messo qualcosa da mangiare o bere davanti alla porta.
Così mi alzo e aspetto che se ne vada.

Ora ho deciso invece di uscire allo scoperto, dato che stavo morendo di fame e Tae ancora non mi aveva portato nulla.
Esco e l'aria di cibo sui fornelli mi riempie le narici. Il mio amato Kimchi.
Cammino lentamente sul corridoio che porta direttamente in salotto, quando sento i ragazzi che discutono di qualcosa e una piccola testolina dai capelli (C/C) sta origliando.

Faccio un respiro con il pensiero di sorpassarla semplicemente.
Nessuno sguardo, nessuna parola.

Sono sempre più vicino a lei, quando d'improvviso si gira e va a sbattere contro di me.
Barcolla leggermente all'indietro e quando i suoi occhi incontrano i miei, si irrigidisce.
<< Jimin... >> sussurra.
Avanti (Y/N), tirami uno schiaffo, picchiami a sangue, fai tutto quello che ti pare. È il minimo.
Con le braccia ancora rigide sui suoi fianchi si avvicina di poco.

Cazzo.

Quanto mi mancava il suo viso. Eppure mi sembra diverso dall'ultima volta che l'ho spiata. Sì, c'è stato un periodo che la guardavo da lontano. Aveva occhi spenti, le labbra strette in una fessura e la pelle pallida. In più mi sembrava più debole del solito.

Ora invece ha ripreso il suo colorito normale. Le labbra sono tornate piene e di un bel rosa. Gli occhi hanno un particolare luccichio, come anche i suoi capelli sembrano più luminosi.
È tornata la ragazza del quale mi ero innamorato.
Faccio un sospiro, la situazione stava diventando troppo imbarazzante.
<< Dobbiamo parlare >>
La mia voce esce gracchiando a causa del mio poco parlare da quando mi sono rintanato in camera.
Lei annuisce, posando tutto il suo peso su una sola gamba e incrociando le braccia al petto.
<< Si, dobbiamo decisamente parlare >>

*

Entro in camera con (Y/N) dietro. La vedo titubante nell'entrare.
Come darle torto in fondo.
Mi vado a sedere sul letto, iniziando a giocare con gli anelli che porto.
(Y/N) è lì, di fronte a me dopo tanto tempo. Certo, è con le braccia incrociate e sembra anche abbastanza irritata.
Però è lì.

<< Quindi? >>
Inizia a far battere il piede per terra. Si sta innervosendo.
E io non so che dire.
Mi sono preparato per una intera settimana se mai questo momento sarebbe mai arrivato, e ora sono bloccato.
<< (Y/N)... mi sei mancata >>
Oh pessima idea per iniziare il discorso.
Ferma il piede a terra, interrompendo il ritmo.
<< Sai Jimin... mi piacerebbe dire lo stesso >>
Aia.
Queste sono andate dritte a colpire nel segno. Eppure me lo ero aspettato.
<< Lo so (Y/N)... immagino come ti senta. Quasi sono stupito dal fatto che in questo momento tu non stia scappando urlando con le mani tra i capelli >>
Alza un sopracciglio, poi fa un piccolo sorriso.
<< Ti sei appena descritto come un mostro... >>
<< Perchè lo sono >>
Spalanca per un secondo gli occhi. Perchè sta facendo la stupita? Non è quello che pensava di me?
<< Che c'è... per caso mi hai affibbiato un altro nome? Fammi pensare, disonore? Disgusto? Scimm- >>
<< Jimin falla finita >>
Mi interrompe bruscamente, alzando il tono di voce leggermente.
<< I-Io... non ho mai pensato di poterti chiamare in questo modo... >>
C'è una tonalità di delusione della sua voce. Davvero non mi vede come una persona disgustosa? O forse si ma non lo vuole ammettere?
<< Senti Jimin... >>
Se fino a prima stava tenendo una certa distanza tra di noi, ora è inginocchiata davanti a me.
<< Non posso dire che quello che hai fatto non fosse stato rivoltante >>
Dice piano appoggiando una mano sul mio ginocchio. Subito per tutta la coscia si diffonde quel contatto caldo che non provavo da tempo. Mi vengono dei brividi su tutta la colonna.

Sorrido leggermente.

<< Rivoltante era un aggettivo che mi sono scordato di aggiungere all'elenco>>
Non penso che abbia capito la battuta.
È meglio che questa cosa la lasci fare solo a Jin-hyung.

<< Jimin... >>
<< Scusa >>
<< Stavo dicendo, quello che hai fatto è stato orribile. Però forse ho un po' esagerato >>
La guardo confuso. Cosa intende? Lei non ha fatto proprio niente di sbagliato...
<< Che intendi, qui quello sbagliato sono io >>
Scuote la testa.
<< Non del tutto. La mia reazione non è stata del tutto appropriata. Non avrei dovuto ignorarti dopo tutto quello che è successo >>
<< E invece hai fatto bene (Y/N). Non riuscivo io in persona a guardarmi allo specchio che provavo ribrezzo >>
Storgo la faccia con disgusto.
È vero. Proprio non riuscivo.

Rimaniamo in silenzio per un po'.
Sono così tante le cose che vorrei dirle, tra cui i miei sentimenti così forti per lei che mi hanno spinto a fare quello che ho fatto. Ma per gelosia. Quello era stato più che altro uno sfogo.
<< Mi dispiace... >> sussurro guardandola e perdendomi nei suoi occhi grigi.
Lei si alza, interrompendo il contatto visivo. Si avvicina di più per poi mettersi accanto a me, seduta sul letto.
La sua coscia sfiora la mia.

Siamo davvero vicini.

Non che sia la prima volta, ma dopo tutto quello che è successo già il fatto che mi stia ancora parlando mi stupisce.

A risvegliarmi dai miei pensieri è una lieve pressione sulla spalla. La testolina di (Y/N) si accoccola su di essa.
Trattengo il respiro fino a quando ha finito di sistemarsi, poi torno a respirare.
Il mio cuore sta battendo senza un preciso ritmo, a casaccio, e spero che lei non lo possa sentire.

No Jimin, non lasciarti distrarre. Devo tirare il cerotto via velocemente, così farà meno male.
<< Immagino tu ora voglia sapere perchè ho fatto quello che ho fatto... >>
Raccontandole la verità spunteranno fuori anche i sentimenti per lei.
Non risponde, ma dopo un po' sento un movimento sulla spalla. Penso che abbia scosso la testa.
E ora?
Ho finito le battute del mio repertorio.
Con la coda dell'occhio vedo che ha chiuso gli occhi. Il contatto con la sua guancia crea una zona di calore sulla spalla.
Dico la cosa più stupida ma sincera che mi è passata in quel momento.

<< Mi sei mancata tanto (Y/N)... >>

<< Anche tu Jiminie... anche tu. >>

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E siccome ieri non ho aggiornato, oggi doppio aggiornamento al mare~

ᴅʀᴇᴀᴍ ᴄᴏᴍᴇ ᴛʀᴜᴇ | ʲⁱᵐⁱⁿ [FERMA]Where stories live. Discover now