- (Y/N) POV -
Cazzarola, sono in ritardo. Lay mi ucciderà, ne sono certa.
Stamattina però la sveglia mi sembrava più fastidiosa dal solito, quindi l'ho rimandata giusto altre cinque volte...
Correndo tra i corridori ( che scioglilingua eh? ) ho incontrato anche Rose, ma l'ho ignorata. Me la dovrò vedere pure con lei più tardi.Finalmente sono arrivata davanti alla porta ed entro.
Un Lay stra-incazzato mi stava aspettando davanti alla porta, con le braccia incrociate e un piede che batteva a terra su un ritmo invisibile.
Mi chiudo la porta alle spalle per poi guardare il ragazzo con le braccia dietro la schiena e una faccia da cane bastonato.<< Non funziona con me (Y/N). È inutile che fai il cane bastonato >>
Dice aggrottando la fronte.
Sbuffo mettendo le mani sui fianchi.
<< E va bene. Mi dispiace Lay, non volevo essere in ritardo ma- >>
<< Ma? >>
Mi zittisce con tono arrabbiato.
<< (Y/N), devi prendere questo lavoro seriamente. Non puoi permetterti di arrivare in ritardo come se niente fosse->>
Dice tutto d'un fiato per poi prendere un grosso respiro e continuare la predica.
<< Non ora che la tua carriera è ancora appesa a un filo >>
Finisce lasciando cadere le braccia lungo i fianchi.
<< Mi dispiace, davvero. Prometto che non ritarderò più >>
Dico avvicinandomi a lui e poi abbracciarlo.
A quel contatto lo sento irrigidirsi, per poi sciogliersi sotto il mio tocco.
<< Va bene va bene, non vale usare la carta della ragazza affettuosa per farti perdonare >>
Dice sbuffando facendomi allontanare da lui.Continua a guardarmi con volto arrabbiato, solo che poi i tratti del suo viso si rilassano per donarmi un sorriso delicato.
<< Avanti, andiamo a provare >>
Dice sorridendomi per poi girarsi verso la sua postazione e andare a sedere.
Sorrido a mia volta per poi entrare nella stanza delle prove.*
<< E anche per oggi, abbiamo finito >>
Dico allungando le ultime parole mentre mi stiravo fuori dalla porta.
Quasi quasi ora vado a prendermi un caffè, magari reagisco un po' di più.
Vado verso la sala principale dove si trova la macchinetta.
Lì davanti mi viene da sorridere al pensiero di quello che è successo ieri con Nam.
Inserisco una monetina per poi mettere il numero 4.
Ci ripenso un'attimo e infilo una seconda monetina.
Un po' di patatine non mi fanno male ogni tanto.
Prendo la bibita e il pacchettino di patatine.
Mi giro per dirigermi verso una delle poltroncine di pelle, solo che sbatto contro qualcuno.
Ancora.
<< Cazzo, mi dispia- >>
Rimango imbambolata.
<< Oh, ciao Jungkook. Scusa, non volevo>>
<< Stai tranquilla >>
Dice sorridendomi. Sposta poi lo sguardo da me a quello che avevo comprato.
<< Anzi, mi hai davvero fatto male (Y/N). Però penso che si potrà sistemare se condividiamo quel pacchetto... >>
Dice posando una mano sul petto, dove l'ho colpito.
Sospiro ridendo, porgendogli le patatine.
<< Tieni pure >>
Lui guarda il pacchetto e poi me.
Lo prende per poi porgermi la mano.
<< Ammetto che sono più buone se mangiate in compagnia >>
Sorrido e gli prendo la mano.
<< Vieni, ti accompagno in un posto >>
Inizia così a trascinarmi per tutta l'agenzia.Dopo aver preso qualche ascensore e attraversato rampe di scale arriviamo davanti a una porta di emergenza.
<< (Y/N)- >>
Dice spingendo la leva.
<< Ti presento il mio nascondiglio >>
Quello che mi si presenta davanti è mozzafiato.
<< Jungkook... è bellissimo >>
Dico guardandomi intorno.
<< Dove- >>
<< È il tetto dell'agenzia >>
Dice avvicinandosi al limite del tetto, dove c'è un rialzo su cui si siede.
Sono un po' intimorita da una altezza del genere.
<< (Y/N) avanti, non avere paura. Non caschi >>
Mi rassicura un po'.
Lentamente mi avvicino al bordo, su cui mi siedo.<< Perchè ti piace questo posto? >>
Gli chiedo.
<< Sai, mi rilassa. La vista qui è fantastica. >>
<< Già, mozzafiato >>
Dico già con la bocca piena di patatine.
<< Ehy, avevi detto che erano mie ora >>
Dice lui gonfiando le guance.
<< Si, ma lo hai detto tu che sono più buone in compagnia. Volevo testare. >>
Rido colpendolo leggermente il braccio.
<< Si ma... vabbè >>
Ride voltando lo sguardo verso la città che si staglia davanti ai nostri occhi.
<< Fantastico Kookie... >>
Sussurro guardando la città.
Lo vedo girare lo sguardo verso di me e il mio volto.
<< Già, fantastica >>
Dice appena in un sussurro, abbastanza forte per riuscire a sentirlo.
Arrossisco, ma faccio finta di nulla.*
Torniamo a casa che ormai è sera. Ci siamo persi nelle chiacchiere e siamo finiti a girare nella Seoul notturna.
Non c'è che dire che è bellissima anche di notte.
Toltami le scarpe e il giubbino di pelle nero mi butto sul divano.
<< Finalmente a casa >>
Dice il ragazzo sedendosi accanto a me.
<< Già, ho le gambe tutte intorpidite per il troppo camminare >>
Dico con voce sofferente toccandomi le coscie.
<< Che papamolle che sei~ >>
Dice Jungkook ridendo.
<< Aish, ma stai zitto >>
Metto un finto broncio per poi tirargli un buffetto alla spalla.
<< Piuttosto ho fame, gli altri avranno già mangiato? >>
Chiedo mettendomi una mano sulla pancia.
<< Qualcuno ha detto di avere fame? >>
Grida una voce dalla cucina.
<< si Jinnie, la tua (Y/N) ha tanta tanta fame >>
Dico con voce da bambina urlando, per farmi sentire dal ragazzo in cucina.
Finalmente il castano sbuca dalla cucina.
<< Vieni allora, è pronto >>
Guardo il secondo castano, quello accanto a me stravaccato sul divano.
Mi fa cenno di no con la testa. Meglio per me, mangerò di più.
Mi alzo in piedi e poi vado verso la mia seconda dimora.
Una prima ancora non l'ho trovata.
So che sarà quel posto che mi renderà felice sempre.
<< Hey Jin, che c'è di buono per cena? >>
<< Ramen >>
Dice porgendomi il piatto dopo che mi sono seduta al tavolo.
<< Non ho fatto altro dato che mi sembrava la cosa più veloce da preparare >>
Dice mettendosi seduto davanti a me, dopo avermi porso anche un fazzoletto.
<< Tranquillo, mi va più che bene. Questo ramen è sempre fantastico >>
Dico iniziando a prendere le prime cucchiaiate.
Lo vedo sorridere.
<< Buon appetito allora >>
Gli sorrido di ricambio e continuo a mangiare con calma mentre Jin mi racconta la sua giornata.
<< Grazie mille per la cena Oppa >>
Dico sorridendo dopo aver posto il piatto nel lavandino e dategli una sciacquata.
Sento che non mi risponde così mi giro verso di lui nel mentre prendo un cencio per pulirmi le mani dall'acqua.
<< Tutto bene Jinnie? >>
Gli chiedo preoccupata vedendolo irrigidirsi.
<< S-Si tutto bene, solo che non mi hai mia chiamato oppa >>
Dice nervoso portandosi una mano dietro la nuca.
Aww che carino.
Sorrido intenerita e mi avvicino a lui per poi dargli un caloroso abbraccio, che lui ricambia.
<< Dopotutto siamo amici no, Jinnie~ >>
Dico alzandomi in punta di piedi per poter avvolgere le mie braccia attorno al suo collo e appoggiare la testa nell'incavo del collo, sulla sua spalla larga.In tutto questo non avevo notato due stretti occhi che ci guardavano, ancora più strette del solito dalla gelosia.
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ᴅʀᴇᴀᴍ ᴄᴏᴍᴇ ᴛʀᴜᴇ | ʲⁱᵐⁱⁿ [FERMA]
Fanfictionᴘᴀʀᴋ ᴊɪᴍɪɴ × ʀᴇᴀᴅᴇʀ ❝(Y/N) è una ragazza normale, se non fosse per il suo amore per i cari Bangtan Sonyeondan. E proprio grazie a una sorpresa dei suoi genitori lei ha la possibilità di incontrarli. Ovviamente è uno dei giorni più belli della sua vi...