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(Y/N) POV

<< MAMMA, DOVE HAI MESSO QUEL VESTITO NERO?! >>
Urlo dalla mia stanza.
Sono in panico. Ho già sistemato la valigia, mi manca solo di scegliere cosa indossare.
<< Uff, tesoro è nell'armadio >>
Mi raggiunge mia madre sbuffando.
<< È impossibile, ci avrò cercato cento volte >>
Apro l'armadio e invece è proprio lì, ma che cazz-
<< Come sei distratta... >>
Alzo gli occhi al cielo per poi vedere mia mamma andarsene.
Inizio a mettermi il vestito nero a righe sottili bianche.
Devo essere perfetta per il colloquio.

*
<< Arrivo mamma, la smetti di chiamarmi? >>
Dico indaffarata a tenere il telefono tra la spalla e la guancia e a mettermi i sandali bianchi per uscire.
Attacco e dopo aver preso la borsa e la valigia mi dirigo nella Hall dell'Hotel.
<< Eccomi, Jimin è già arrivato? >>
Chiedo ai miei genitori.
<< Non so tesoro, per caso la limousine qua fuori è tua? >>
Dice mia mamma ironica.
Ah ah ah, che simpatica.
Tutti e tre ci dirigiamo verso l'esterno e poRCA TROIA, JIMIN È VENUTO DAVVERO A PRENDERMI CON LA LIMOUSINE.

Ci avviciniamo al veicolo, da cui si spalancano le portiere e da cui escono sette ragazzi con mascherine e occhiali.
Cazzo, fa quasi effetto.
Jimin si avvicina verso di noi, poi seguito dagli altri.

<< Buongiorno (Y/N) >>
<< Giorno Jimin, ragazzi >>
Mi giro verso i miei. Hanno due reazioni diverse. Mia mamma sta sorridendo, mio babbo invece li guarda con più sospetto.
<< Non sono troppo grandi per te? >>
Chiede mio babbo sottovoce.
<< Ma non è che me li devo sposare! >>
<< E comunque quello più grande ha 27 anni >>
<< E ti sembra poco?! Tu ne hai 17 >>
Io basita. Meglio proseguire.
<< Mamma, papà, loro sono i Bts che mi accompagneranno in questa nuova avventura >>
Tutti fanno un leggero inchino.
A questo gesto vedo mia mamma imbarazzarsi leggermente, non siamo abituati a questo.

<< È un piacere conoscervi >>
Dice Jimin guardando prima me e poi porgendo una mano a mio padre.
<< Ha detto che è un piacere conoscervi>>
Faccio da traduttore.
<< Finally we know each other Jimin >>
Dice mia mamma prendendo la mano di Jimin gentilmente.
Mia madre si sta comportando manco fosse il mio ragazzo, che imbarazzo.
<< Va beene mamma, meglio che andiate. Il taxi vi sta aspettando >>
Dico interrompendo il momento.
<< Ci mancherai tantissimo tesoro >>
Si avvicina mio padre abbracciandomi.
<< Buona fortuna >>
Dopo averli abbracciati ci dirigiamo verso la limousine e nel mentre i miei occhi iniziano ad appannarsi.
Sarà difficile stare dall'altro capo del mondo.

Mi accomodo su un sedile del veicolo, che poco dopo parte.
Purtroppo non riesco a trattenermi e qualche lacrima mi percorre le guance.
Jimin se ne accorge e mi appoggia una mano sulla coscia.
<< Tutto bene? >> mi chiede sorridendo timidamente.
<< S-Si tranquillo, sono solo un po' in ansia... >>
<< Tranquilla, vedrai che ti prenderanno>>
Ricambio il suo sorriso e appoggio la testa sulla sua spalla.

*
Ed eccoci qui, davanti all'enorme struttura che ospita la sede della Big Hit entertainment. Sono agitatissima. Per fortuna c'è Jimin accanto a me.
Entriamo nella struttura e i ragazzi mi accompagnano in un ufficio, che deduco sia quello della CEO.
Entriamo nell'ufficio dove vedo seduto dietro una scrivania di legno un signore impegnato in qualche scartoffia.
<< Mr. Bang, abbiamo portato qui (Y/N) >>
Dice Namjoon al direttore dell'azienda.
Lui finalmente alza lo sguardo e mi sorride. Sembra un tipo simpatico.
<< Miss. (Y/N), finally i can meet you >>
<< Mr.Bang può parlarmi tranquillamente in coreano, lo conosco>>
<< Ah bene allora >>
<< Dimmi (Y/N), i ragazzi mi hanno detto che tu hai una buona dote canora, è vero? >>
<< Non voglio fare la vanitosa ma si, diciamo che me la cavo >>
Dico iniziando a torturarmi le mani.
<< D'accordo, allora seguimi in sala di registrazione e fammi un po' sentire >>
Dice con aria professionista alzandosi dalla scrivania.

*

<< Ok (Y/N), entra pure dentro >>
Mi dice il direttore indicandomi la stanza con una parete di vetro.
Entro timorosa e quando sono dentro il direttore continua a parlarmi da dietro la parete intimandomi anche di sedermi per sentirmi più a mio agio.
Mi siedo e mi avvicino al microfono.
Inizio a parlare.
<< Ehm... per l'audizione ho portato la canzone Older di Sasha Loan >>
<< Perfetto, inizia pure >>
Prendo un grosso respiro e inizio a cantare.

*

Non ho mai provato così tanta ansia in tutta la mia vita. Neanche per un'interrogazione a cui non avevo studiato.
<< Stai tranquilla (Y/N), sei stata fantastica. Vedrai che ti prenderanno >>
Cerca di confortarmi Jimin che si trova con me insieme agli altri davanti all'ufficio del direttore.
Stiamo aspettando che decida se prendermi come nuovo possibile Idol per l'agenzia.

Finalmente dopo un'eternità si vede aprire la porta da cui ne esce qualche dipendente e qualche segretaria.
<< Avanti entrate >>
Ci guardiamo negli occhi e poi entriamo.
<< Cara signorina (Y/S)- >>
<< L-La prego, mi chiami (Y/N). Non mi piace il mio cognome... >> (collegamento alla mia vita lmao )
<< D'accordo allora, (Y/N). Stavo dicendo che lei ha davvero un grande potenziale come cantante. E infatti le dico felicemente che ho deciso di ingaggiarla nell'azienda come nuovo Idol. Complimenti e benvenuta in Big Hit Entertainment. >>
Non credo alle mie orecchie. FACCIO PARTE DI BIG HIT ORA.
Ok calmati, ok calmati e non urlare.
<< L-La ringrazio tante signore, sono felicissima >>
<< Perfetto allora, ci vediamo domani mattina verso le 11 per completare l'ingaggio >>

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Ehehe, ormai non so più che dire in questi angoli d'autore :)
Eh già, come ho scritto ho dato uno spunto sulla mia vita perchè si. Detesto il mio cognome, ma non ci posso fare nulla.
Nel caso il vostro è bello allora immaginate che quella frase non esista lmao.

ᴅʀᴇᴀᴍ ᴄᴏᴍᴇ ᴛʀᴜᴇ | ʲⁱᵐⁱⁿ [FERMA]Where stories live. Discover now