ᴅʀᴇᴀᴍ ᴄᴏᴍᴇ ᴛʀᴜᴇ | ʲⁱᵐⁱⁿ [FERMA]

7

JIMIN POV

Oddio che ansia.
Sono davanti all'Hotel dove (Y/N) e i suoi genitori alloggiano e sono nervoso per la nostra uscita.
Ho organizzato questi 2 giorni in modo che siano indimenticabili per lei.
Perchè lo sto facendo? Non lo so nemmeno io.
So solo che voglio che lei sia felice.

Finalmente eccola e wow, è bellissima.
Ha indosso un vestito azzurro che le arriva alle ginocchia con ai bordi alcuni sbuffi. È a puà bianchi. Molto estivo.

<< Hey Jimin >>
<< Ciao (Y/N) >>
Le faccio cenno di venire a sedersi al posto dell' accompagnatore.
Apre la portiera ed entra.
Le dico subito che avevo intenzione di accompagnarla per tutta Seoul facendogliela conoscere più a fondo e lei mi sembra già molto emozionata di questo.

La giornata prosegue così, accompagnandola in città facendo giri in vari negozi e portandola in distretti che lei non aveva ancora visitato.
Poi ci siamo fermati più volte a bere qualcosa in vari Bar e locali.
Ci stiamo divertendo tantissimo.

Si è fatto già pomeriggio e il sole sta calando. Per farle vivere quella vista al meglio l'ho accompagnata sul ponte che si affaccia sul lago. Posto molto romantico. Lo ammetto.
<< Wow, Jimin. È così bello... >>
Dice appoggiandosi alla sbarra e guardando quella vista.
Io faccio lo stesso ma invece di guardare il tramonto guardo qualcosa di ancora più luminoso... lei.
È bellissima. Ha dei lineamenti molto delicati e diversi dagli standard coreani, così noiosi.
Lei è diversa. Capelli (H/C) e occhi (E/C)/grigi senza bisogno di lenti.
Semplicemente perfetta.
Mi avvicino a lei e le scostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
A questo gesto lei arrossisce e io mi allontano subito.
<< Si sta facendo tardi... dobbiamo andare a casa >>
<< Certo, andiamo >>

Finalmente siamo arrivati all'appartamento mio e dei Bangtan, dove (Y/N) starà per quei due giorni.
Saliamo le scale e quando siamo davanti alla porta prendo le chiavi e la apro.
<< Scusa ma la casa è un casino >>
<< Nessun problema >>
Dice sedendosi sul divano.
<< Hyung sei tornato finalmente >>
Dice Jungkook avvicinandosi al salotto.
<< Oh, hey (Y/N) >>
Il suo viso si illumina non appena la vede. Non mi piace questa cosa.

Ci mettiamo tutti e tre sul divano a chiacchierare del più e del meno, facendo scorrere il tempo.
<< Ragazzi potete fare più piano. Sto cercando di dormire >>
È Yoongi e penso si sia appena svegliato.
<< Ciao Yoongi >> lo saluta (Y/N).
<< Oh, ciao (Y/N). È bello rivederti >>
<< Ci dispiace averti svegliato >>
<< Nessun problema >> dice poi unendosi a noi.
Gli altri membri sono sicuramente a dormire dato che si è fatto molto tardi ormai.
<< Oh, è molto tardi e sono stanca. Penso che me ne andrò a dormire, buonanotte. >>
Dice (Y/N) alzandosi per poi andare verso la stanza che prima le avevo mostrato.
<< Penso che vado pure io. Notte ragazzi >> dico anche io alzandomi e dirigendosi nella stessa direzione di (Y/N) perché si, una cose che non le ho detto è che dovremmo condividere la stanza. Spero che per lei non sia un problema.

Entro in camera dove è tutto già buio.
Però riesco lo stesso a vederla. Sta dormendo come un angioletto...
Inizio a cambiarmi e a mettermi il pigiama. Sto per infilarmi la maglietta quando sento (Y/N) gemere leggermente.
<< J-Jimin? >> chiede con la voce impastata dal sonno.
<< Che ci fai qui? >>
<< Dobbiamo condividere la stanza, spero non sia un problema... >>
<< Ah... no no tranquillo, vieni >>
Mi prende per il braccio e mi tira sul letto accanto a lei.
Mi sistemo sotto le coperte e lei si aggrappa subito a me, peccato che c'era un piccolo problema...
<< J-Jimin, dov'è la tua maglia? >>
<< E-Ehm... >>
<< È-È ok, non fa nulla. Puoi stare anche così...>>
Ehm... ok. Sto dormendo con lei e anche senza maglietta. Non posso chiedere di meglio.
Lei continua ad abbracciarmi, anche se sono senza maglietta.
A un certo punto sento le sue dita che iniziano a esplorare lentamente il mio petto nudo... che imbarazzo. Non che mi dispiaccia essere toccato da lei, anzi. Solo che facendo così oltre ad aver svegliato me ha svegliato anche il mio amico là sotto... Jimin, calmati.
La sua mano finalmente si ferma esattamente sui miei addominali, poco sopra il mio ehm... pacco.
Vabbè, mi devo calmare che è meglio.
Dopo un po' mi calmo e ritorno a dormire tranquillamente.