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POV (Y/N)

Ed eccomi qui, davanti al palazzo dell'Hotel dove io e i miei genitori abbiamo alloggiato per 10 giorni.
Questa è l'ultima notte che tracorrerò a Seoul. O almeno così credevo.
Saluto Jimin che si era offerto di accompagnarmi in Hotel.
<< Mi raccomando, mandami un messaggio e dimmi cosa hanno detto >>
Mi urla dietro Jimin da dentro la macchina. Io mi giro un attimo facendogli il pollice in sù.
Salgo le scale e arrivo davanti alla porta della nostra camera.
Prima di entrare guardo l'orologio.
È Mezzanotte, ok. I miei non si dovrebbero arrabbiare.

Prendo le chiavi e le infilo nella fessura.
I miei genitori sono ancora svegli, sono sul divano a guardare la TV. O almeno ci provano. È in coreano, solo io capisco.
<< Bentornata tesoro >>
Mi saluta mia madre.
<< Ciao mamma, papà. Come mai non siete a dormire? È tardi. >>
Mi avvicino a loro e mi siedo sulla poltrona vicino alla TV, per stare frontale.
<< Non riuscivamo a dormire con il pensiero che tu fossi fuori >>
Mi sorrise mio padre.
<< Comunque, com'è andata? Ti sei divertita quest'ultimo giorno? >>
<< Tantissimo... ma è proprio di questo che vi volevo parlare >>
<< È una cosa seria tesoro? >>
Inizio a torturarmi il labbro, lo faccio sempre quando sono nervosa.
<< Ehm... si. >>
Mio babbo spegne la tv e si mette in posizione di ascolto.
<< Allora, prima di tutto dovete sapere cosa è successo stasera >>
<< Nessuno di quei ragazzi ti ha fatto male o importunata vero? >>
Chiede immediatamente mio padre.
<< Tesoro lasciala finire >>
Dice mia mamma colpendolo leggermente il ginocchio.
<< No papà, non mi hanno fatto niente. Dovete sapere che dopo aver fatto il giro di Seoul siamo andati al Karaoke, dato che li avevo costretti. Lì dopo un po' i ragazzi mi avevano convinta ad andare a cantare, e così feci.
Quando tornai da loro Jimin- >>
<< IHIHIHI >>
Mia mamma iniziò a sorridere come un'ebete.
<< ....mamma >>
<< Scusa scusa, continua >>
<< Dicevo, Jimin mi prese in disparte portandomi fuori dal locale e mi disse che sono davvero brava a cantare... e mi chiese se volessi... >>
Iniziai a mordermi il labbro violentemente. Penso che tra poco sentirò del sangue in bocca, ma dopotutto non ci posso fare nulla, sono nervosissima.
<< Mi chiese se volessi fare un provino per Big Hit >>
Dissi tutto in un fiato.
I miei all'inizio sono silenziosi, poi è mia mamma a rompere il ghiaccio.
<< E con questo che vuoi dire? >>
Davvero non hanno capito?
<< Voglio dire che domani farò un provino per Big Hit e se mi prendono inizierò la mia carriera come nuovo Idol! >>
Gli ci volle un po' per assimilare la questione, ma quando si ripreso erano contenti.
<< Siamo felicissimi per te che riuscirai a sfruttare le tue capacità nel canto >>
Sorrisi.
<< Sono felicissima anche io, ma quindi questo vuol dire che posso rimanere qui in corea? >>
Ecco la fatale domanda.
<< Ovviamente, però... >>
Ecco il però di mio padre.
<< Mettendo caso che tu non venga accettata, sperando che non sia così, come farai per tornare a casa? >>
<< A questo ci ho già pensato e Jimin mi ha detto che Big Hit mi pagherà tutto >>

Dopo tanti baci abbracci mi dirigo in camera mia, dove chiamo Jimin.
Dopo pochi squilli risponde.

/IN CHIAMATA/

Jimin: Hey (Y/N)
Io: Jimin non ci crederai mai
Jimin: lo hai chiesto ai tuoi?
Io: Si, ed è proprio questo il problema
Jimin: No aspetta, perché problema? Che hanno detto?
Io: Sono stati davvero crudeli. Hanno detto chiaro e tondo che io non rimango da sola qua manco per sogno
Jimin: No ti prego non puoi dirlo sul serio, ma ci siamo io e gli altri ragazzi con te, e fidati, siamo meglio di qualsiasi guardia del corpo.
Io: È quello che gli ho detto anche io, e loro hanno sottolineato che è proprio per questo che non mi vogliono lasciare
Jimin: Ma come?! A me sembrava pure di stare simpatico a tua madre...
Io: Eh lo so... mi dispiace Jimin ma con i miei genitori non si scherza, quando si impuntano è difficile dissuaderli
Jimin: ...
Io: Jimin... domani mattina parto.
Jimin: *cerca di trattenere le lacrime*
Io: Mi mancherai tantissimo Jimin, addio.

/FINE DELLA CHIAMATA/

<< AHAHAHAH SONO CATTIVISSIMA >>
Mi metto a ridere da sola.
<< Però mi dispiace per Jimin... ora lo richiamo e gli dico che era tutto uno scherzo >>
Ricompongo il suo numero e il telefono squilla circa 2 volte e poi risponde

/IN CHIAMATA/

Io: Jimin?
Jimin: *tira su con il naso* S-si?
Io: ...Jimin stai piangendo?
Jimin: ...E se anche fosse?
Io: Che è successo? Come mai stai piangendo?
Jimin: ...E LO CHIEDI PURE?! NON LO CAPISCI QUANTO STO DI MERDA PER QUELLO CHE MI HAI APPENA DETTO?!
Io: ... J-Jimin... era uno scherzo
Jimin: ...cosa?
Io: I-Il mio era uno scherzo, n-non avevo pensato che ti saresti messo a piangere
Jimin: Aspetta, ma quindi rimarrai qui per fare il provino e tutto?!
Io: Si Jimin, rimango da te.
Jimin: ODDIODDIODDIO SIII CHE BELLO (Y/N) RIMANE CON NOI RAGAZZI
Io: ...
Jimin: T-TI VENGO A PRENDERE DOMANI MATTINA. A che ora hanno il Taxi per l'aeroporto?
Io: Alle otto.
Jimin: Allora alle otto sono sotto il palazzo, così ho anche un'opportunità di incontrare i tuoi genitori
Io: S-Se lo dici tu, a domani~
Jimin: A domani tesoro~
Io: Aspetta come-

/FINE CHIAMATA/

Mi ha chiuso il telefono in faccia? Vabbè, tanto quel tesoro non me lo scordo.
Mi metto a dormire non prima di aver avvertito i miei di quello che mi ha detto Jimin dell'appuntamento di domani mattina. Poi finalmente mi metto il pigiama e vado a dormire, stanca dalle troppe emozioni di oggi.

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Ihihih, enniente. Sono felice per non so quale motivo. Forse perchè sto praticamente rileggendo questa storia. Dopotutto questi sono capitoli che ho scritto un po' di tempo fa.
Vabbe, addiu.

ᴅʀᴇᴀᴍ ᴄᴏᴍᴇ ᴛʀᴜᴇ | ʲⁱᵐⁱⁿ [FERMA]Où les histoires vivent. Découvrez maintenant