Capitolo 3

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Dominique Provost-Chalkley [ Waverly Earp ]
Katherine Barell [ Nicole Haught ]
Melanie Scorfano [ Wynonna Earp ]
Tim Rozon [ Doc Holliday ]
Shamier Anderson [ Xavier Dolls ]
Emily Andras [ produttrice ]
Ray Galletti [marito di Kat]

[Katherine]

Esco dall'edificio, fa molto freddo, mi stringo nel mio cappotto desiderando un po' di calore, sono completamente da sola e senza un passaggio, devo chiamare Ray.
Mentre il telefono squilla osservo gli edifici intorno a me, i palazzi sono altissimi e non hanno più un centimetro di intonaco, le parti di muro che non sono annerite sono ricoperte da graffiti...
Questo è davvero un posto terribile, il telefono sta ancora squillando.
Inizio ad incamminarmi perché ho paura di rimanere qui, più mi allontano più torno alla realtà, le macchine sfrecciano  e fanno volare le foglie ai bordi della strada, queste su depositano senza disturbare nessuno e tornano nel loro infinito sonno.
Il telefono squilla, quante chiamate avrò lasciato a Ray? Strano che non mi risponda
Riprovo. Passo davanti ad un fast food, le vetrate sono enormi e c'è un ottimo odore di frittura, dentro vedo una coppia di ragazzi intenti a servirsi di patatine e cheeseburger.
Rispondimi Ray.
Il negozio successivo è un autolavaggio, lo sto attraversando e un'auto aziendale si ferma per pagare il ticket, dalla portiera esce un uomo vestito in giacca e cravatta.
Ma certo Ray ma certo, come ho fatto a dimenticarmelo, sei a quel meeting di lavoro.
Sono ufficialmente sola.
Non posso chiamarti, mi odierai e non ti biasimo, ti ho chiesto di smetterla di essermi amica in pratica, e tutto questo perché mi piaci talmente tanto che ogni volta che mi tocchi o mi baci mi crolla tutto il mondo addosso, tutto il mio mondo che è costruito su un castello di carte, così fragile che basterebbe un soffio di vento per distruggerlo, e io non voglio che tu sia il mio soffio di vento.
Finirebbe che si, staremmo insieme ma poi? Ogni cosa termina, e una volta finita ti darei la colpa per aver distrutto il mio matrimonio, la mia vita perfetta.
Mi sono costruita un qualcosa in questi anni e ho faticato tantissimo, poi quando ti guardo il tuo sorriso minaccia di distruggere tutto.
Capiscimi ti prego.
Già mi manchi, pensare che domani sul set non farò più la pausa pranzo con te, che non rideremo insieme vedendo gli stupidi baffi di Tim, che non mi toccherai più la coscia ogni volta che faccio una battuta...
È tutto così dannatamente difficile.

Arrivata a casa dopo circa due ore mi stendo finalmente nel mio letto
<Hai fatto tardi> Ray deve essere evidentemente ancora sveglio
<si> gli rispondi
Si gira dalla mia parte del letto e mi bacia, poi inizia a sfilarmi la canottiera ma non ne ho voglia stanotte, sono troppo stanca...e poi penso a te, penso continuamente a te <No Ray scusa>
<che cosa hai stasera?> Sbuffa <fai tardi, mi lasci 7 chiamate quando sai che sto lavorando e poi non hai mai voglia di farlo>
Questo tono mi ferisce, so che è stressato ultimamente perché il lavoro gli va male, molto male, non ci sono più clienti e la sua società ha minacciato di buttarlo fuori, però mi aspetterei delle parole di conforto da mio marito.
<Ho litigato con Dominique> gli confesso
<Ah> ah? Che cazzo di risposta è "Ah" , mi giro dandogli le spalle, mi inizia ad accarezzare la schiena ma il suo tocco mi infastidisce perché...beh perché non è il tuo.
Poco dopo lo sento russare, mi tolgo dal suo abbraccio e vado a bere un bicchier d'acqua.
Una lacrima mi scende lungo il viso, ho rinunciato a te per questo? Per tornare a casa la sera dopo una giornata terribile e ricevere un "Ah" come consolazione?
Mi addormento sul divano e la mattina dopo quando mi alzo sei il mio primo pensiero.

[Dominique]

Credo di aver pianto tutte le lacrime possibili la notte scorsa, che cosa è successo?
Per fortuna oggi devo andare nel set solo di pomeriggio e tu non ci sei, ottimo non ti voglio incontrare.
Non ho ancora capito perché ieri mi hai detto quelle cose e non ci pensò un secondo a prendere in considerazione la scusa della "carriera"
Certo è importante, ma tu stessa sai perfettamente che più io e te appariamo unite sia sullo schermo che fuori la nostra immagine non potrà far altro che beneficiarne.
Vorrei rimanere nel letto a piangere tutta la mattina ma non riesco a non essere produttiva, poi se tengo la mente impegnata almeno non ti penserò.
Rido del mio stesso pensiero, come se fosse una cosa fattibile non pensarti.
Ahhhh Kat perché mi fai questo?
Io ti giuro che non vorrei altro che stare con te anche se sei una stronza senza cuore.

3 settimane dopo

Le settimane successive passano troppo lentamente, inizia a fare davvero freddo e fra pochi giorni sarà inverno, in realtà per me il freddo è arrivato prima.
È da quella convention che non mi faccio il mio giro quotidiano nei tuoi occhi, che non mi ubriaco del tuo profumo e sopratutto che non ti parlo fuori dal set.
La cosa positiva è che adesso non sono più nervosa quando recitiamo io e te, mentre prima lo ero sempre, forse perché sapevo che sul set tutto ciò che dicevi o facevi era così perché stava scritto in un copione mentre tutte le emozioni che provavo io erano vere e quindi mi agitavo sapendo che avresti potuto capire cosa provavo e che non avresti mai potuto ricambiare, ora però che so che mi odi e che mi vuoi lontana, anche se non ho capito il motivo, è tutto incredibilmente più semplice.
Sto imparando ad odiarti e mi sta riuscendo bene, questa pomeriggio dovremo girare la scena del bacio sotto al portico e sinceramente ho paura che si possa notare che abbiamo perso tutta la nostra chimica, ormai non mi tocchi più, ho costruito una corazza di ferro per i miei sentimenti principalmente composta di Gin e Tequila, non ricordo da quando non sono più sobria, sicuro sono passati giorni.
Eccoti li, vestita con i tuoi stupidi abiti da poliziotta sexy che...
Mi preparo a dire la mia battuta
Ciak
Sinceramente non riesco a capire le parole che dici, sono troppo concentrata a reprimere i miei sentimenti, è così difficile.
Mi tocchi il braccio.
Non lo facevi da settimane e mi mancava come l'aria, i tuoi occhi, il tuo profumo e i tuoi splendidi capelli rossi, inizio ad intrecciarmeli fra le dita anche se nel copione non c'è scritto.
Voglio baciarti, giuro non voglio altro,fanculo le stupide barriere, chiudo gli occhi.
Le tue labbra si congiungono alle mie e solo adesso mi accorgo di essere tornata a respirare, respirare davvero, da quante che vivevo in questo limbo infernale?
La tua mano accarezza i miei capelli e io mi sciolgo fra le tue braccia, vorrei poter restare lì per sempre e lo avrei fatto se la tua lingua non mi avesse riportato alla realtà.
Mi stacco dal bacio e dico automaticamente la mia battuta e la scena finisce.
Perché mi hai baciato con la lingua Kat? Le telecamere non l'hanno ripreso e come potevano? Nessuno l'ha visto o sentito eccetto noi due quindi...perché lo hai fatto?
Esco subito dalla stanza ho bisogno di fumare, non lo faccio mai ma tu sai rendermi così nervosa.
Cazzo speravo di aver finito di essere costantemente in ansia per causa tua, pensavo di riuscire a spegnere i sentimenti ma non c'è un interruttore.
Quanto vorrei che ci fosse.
Lo vorrei quasi come un altro bacio.
Con la lingua magari.

[angolo autrice]
Ciao a tutti :)
Volevo chiedervi se mi potete fare sapere con un semplice commento oppure votando la storia se questo racconterò vi piace per capire se ci sta continuare a scriverlo.
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