Capitolo 24 (Epilogo): "A destiny worst than death"

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Con la liberazione del "vero" imperatore e la scomparsa di Illumia, la guerra finì subito.
L'imperatore fu grato di firmare la pace, nessuno però seppe della vera storia dietro al conflitto, il che secondo me era un bene ..... nessuno secondo me avrebbe voluto ripensarci soprattutto Kamelia e gli altri campioni.
A firmare la pace fu Demius, il quale prese il comando dell'esercito come "generale" o meglio prese il posto grazie ad la sua esperienza da guerriero ..... e nessuno degli altri generali oso andargli contro, dopotutto era uno dei più antichi guerrieri a questo mondo.
Nessuno fece domande su Illumia, Nero fu abbastanza abile da dire che lei fu uccisa in battaglia .... cosi non sarei stato accusato di "regicidio".
Gli altri campioni, dopo una grossa festa per festeggiare l'agognata pace, beh loro decisero di tornare ognuno nel proprio regno .... beh quasi tutti; diciamo che alcuni avevano altri piani per la testa.

Kris con le spalle davanti ad un grosso carro a motore disse: - allora siete pronti? -.

Kamelia, la quale teneva tra le mani una valigia disse sorridente: - oh sempre voluto viaggiare e i piccoletti si staranno preoccupando .... gli ho lasciati da soli-.

Joker, il quale stava appollaiato sulla mia spalla disse: - uhm, ma la domanda è dove andiamo? -.

Geminis, nella mia testa disse: - non pensare di andare a quel villaggio ..... Rilay potrebbe pensare ad ucciderci nuovamente-.

Serio dissi: - dove ci porterà il cuore .... o quando finirà il carburante, dipende-.

Kamelia seria disse: - io vorrei andare in un posto esotico-.

Sorrisi e dandomi un colpetto al cuore dissi: - beh, a quello ci penserà Geminis .... dopotutto abbiamo milioni o miliardi di luoghi inesplorati-.

Geminis divertito disse: - dopotutto che bellezza c'è nell'avere miliardi di possibilità ... e non poterli visitare per sfizio? Eh? -.

Kris si stiracchiò e disse: - ok, ma dove sono quei du-, non fini la frase che da dietro di noi si sentì qualcuno cadere dalle scalinate di un palazzo della capitale imperiale.

Ci girammo vedendo Rio, il quale indossava una maglia rossa e un paio di pantaloni neri; ai piedi degli stivali; i capelli erano biondo platino e grossi come una criniera di leone, dopotutto erano il suo simbolo; gli occhi color blu notte; alla cintura la sua spada di vetro e al polso della mano destra un bracciale bianco.
Intorno a lui stavano diversi bauli, tra cui uno mio che gli avevo chiesto di consegnare.
Vicino a lui stava la sua compagna arciere, Livia, la quale indossava un vestito bianco che finiva in una lunga gonna a merletti; sulle spalle il suo arco e la faretra; ai piedi dei sandali spartani; i capelli bianchi legati in una lunga coda e gli occhi color ghiaccio chiusi dietro un paio di occhiali da vista.
Il motivo per cui loro due erano qui? Beh Arthur e l'imperatore dei celestiali erano molto protettivi verso la loro sorellina .... visto cosa accadde l'ultima volta, ergo ci avevano affidato due tra i loro migliori "angeli", beh due tra i loro angeli e non commentiamo ok.

Livia seria disse inchinandosi: - scusi il ritardo mia principessa, ma questo idiota si è svegliato tardi ....-.

Rio rialzandosi disse pulendosi la polvere di dosso: - non avrei fatto tardi se non dovevo prendere i bagagli di tutti ....- e divenendo serio: - e tu mi potevi anche aiutare-.

Mi avvicinai al mio baule, il quale avevo chiuso con catene e lucchetti, lo presi e dissi: - calmi voi due, oh, abbiamo tanta strada da fare-.

Kris mi guardò e disse: - che c'è in quel baule? -.

Sorrisi e dissi imbarazzato: - ehm ... diciamo che è una cosa che devo finire- e schioccando le dita dissi: - ergo scusatemi un momento- e detto ciò mi allontanai trascinando via il baule.

Il Cavaliere del Crepuscolo: La Furia Del CieloWhere stories live. Discover now