Capitolo 20: "L'inizio del grande piano"

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(Narratore)

Una grande pianura sterile, divisa dalle grida di battaglia dei due schieramenti, da un lato la libertà dall'altro il controllo.
Il cielo era pieno di aeronavi che combattevano per entrambi gli schieramenti e attendevano l'inizio della battaglia, migliaia di uomini pronti a combattere per fini talmente diversi e affini, come soldatini erano guidati alla morte da generali che a loro volta erano burattini nelle mani di forze ancora più grandi.
Sul fondo della pianura a distanza di sicurezza stava la capitale dei celestiali, un enorme serie di isole collegate da delle catene gigantesche e che stavano sollevate a molti metri da terrà; le catene viaggiavano per tutta l'isola e entravano dentro ogni anfratto per legarsi a enormi sfere bianche che stavano sotto ogni isola.
Alla testa del suo esercito, a cavallo di una puledra bianca stava la "principessa" Illumia, vicino a lei i campioni che le rimanevano in fila.

Lei girando con il cavallo verso i suoi uomini disse: - oggi è un grande giorno, siamo ad un passo dal riprenderci la libertà che ci è stata tolta- e puntando con la spada la parte avversaria disse: - oggi, noi marceremo e vinceremo sugli oppressori, oggi noi libereremo le nostre vite dal loro gioco- e alzando una spada di luce verso l'alto disse: - allora chi è con me! -.

Dalle truppe partirono una serie di urla di adulazione e la principessa girando l'animale indicò il castello dicendo: - ALLORA CARICATE E RICONQUISTIAMO LA NOSTRA LIBERTA! -.

Le truppe partirono all'unisono insieme a suoni di tromba, come onde dirompenti si scagliarono contro l'esercito nemico guidati in testa dagli ultimi rimasugli dei campioni.
Sulla collina rimasero solo la principessa e il suo mago, il quale guardando l'inizio della battaglia disse: - bene, capo, questo può essere uno dei suoi più grandi capolavori-.

Lei fredda disse: - sei milioni di soldati che si ammazzano, una bellissima opera d'arte- e guardando il putiferio disse: - comunque è brutto che saranno spazzati tutti via, sarebbero stati ottimi servi-.

Umbrus muovendo il capo disse: - beh dopotutto era pianificato fin dall'inizio, dopotutto abbiamo dovuto togliere di mezzo l'intera stirpe dei Ulimia e i vecchi campioni, soprattutto quella dannata maga-.

Lei seria disse: - ti brucia ancora che ti ha ferito al volto? -.

Lui serio disse: - lei mi ha colpito al volto, ma io l'ho colpita dritto nel cuore – e sorridendo malignamente: - e questo corpo è migliore del mio corpo precedente, cosi carnoso, fragile-.

Illumia seria disse: - smettila Umbrus, voglio godermi le urla di paura-.

Lui serio disse: - spero invece che quel imbecille di Jester non rovini tutto come migliaia di anni fa-.

Lei sorridendo malignamente disse: - non lo farà, è come un cane affamato per il cibo farebbe di tutto-.

Intanto sul campo di battaglia, i due schieramenti combattevano selvaggiamente, i soldati di liberazione e i soldati celestiali si stavano scontrando con colpi furiosi e sanguinari.
Nessuno dei due schieramenti intendeva retrocedere o ritirarsi; lo scontro in verità era un puro massacro, ma secondo la storia del vincitore sarebbe stato un massacro solo per un lato, indifferentemente da chi vinceva.
Mentre i diversi eroi si battevano contro i guerrieri più forti dei celestiali, mentre i componenti degli angeli dell'imperatore preparavano gli altri assalti.
I guerrieri dell'esercito di liberazione però erano in difficoltà l'esercito nemico lentamente li stava accerchiando.
Le aeronavi nemiche stavano per preparare il fuoco, ma un potente rumore si propago nell'aria e una grossa aeronave rossastra iniziò a scatenare il fuoco di una decina di cannoni sulle navi.
Allo stesso tempo una figura biancastra volava nel cielo attraversando le navi e tagliandole a metà.

Illumia guardando il suo piano andare a pezzi disse: - che diamine?! -.

Umbrus serio disse con gli occhi illuminati: - oh no, non può essere-.

Il Cavaliere del Crepuscolo: La Furia Del CieloUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum