Capitolo 9: Il Ritorno del Buio

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: - ok, le truppe sono pronte principessa Illumia- disse Jericho facendo il saluto militare, la principessa seduta sul suo trono disse: - molto bene-; eravamo presenti tutti, seduto ognuno attorno ad un tavolo rettangolare dentro la tenda che fungeva da sala da guerra, vicino a me stavano Rilay e Kris, quest'ultimo indossava un armatura rossastra con un elmo a forma di falco con una criniera di piume, io indossavo l'armatura del Crepuscolo, Joker stava appollaiato sulla mia spalla; Rilay era nella sua titanica armatura; eravamo sul punto di iniziare una delle battaglia più importanti, talmente tanto che persino la principessina e il suo mago di corte, Laius, si erano presentati sul campo di battaglia, eravamo venuti insieme dopo la nostra chiacchierata con l'angelo.
Illumia si alzò in piedi, indossava un armatura bianchissima e al posto dell'elmo una tiara, i capelli legati in due code dietro la testa, con un tono di un autorità e una serietà impressionante: - bene, miei cari guardiani, oggi per noi sarà una delle battaglie più grandi che abbiamo mai affrontato, oggi torneremo con lo scudo o sopra lo scudo- e prendendo fiato: - oggi riprenderemo il punto strategico più importante per questa regione, se vinceremo segneremo una macchia indelebile sul cuore dei nostri nemici; quindi chi è con me?! – e alzò il pugno al cielo, tutti la seguimmo e alzandoci uscimmo per andare a combattere; Kris guardando me e Rilay disse sorridendo: - allora? Siete pronti a menare le mani? -, lei: - ricordati che siamo qui per riconquistare una città, non per uccidere solamente- e guardandomi con un tono misto tra preoccupazione e serietà, ma più la seconda, disse: - Zen, te la sentì di farlo? -, serio guardai Joker e dissi: - io si e tu? Ammasso di ferraglia? -, lei ridacchiando: - si, andiamo è tempo di batterci con onore- e si alzarono andandosene, mi alzai e Joker disse: - sicuro di volerlo fare Zen? -, serio: - si, non permetterò che loro continuino a possedere Ancient, ora è tempo che la luce del crepuscolo splenda sul loro dominio-, Joker sorridendo disse emettendo una lacrima azzurra dall'occhio sinistro: - degna di un cavaliere del crepuscolo-, alzandomi: - grazie, è da un po' che stavo pensando ad una frase ad effetto-, lui serio: - beh bando alle ciance, è tempo di chiudere la faccenda- e uscì tenendo stretta nella destra la bambolina di pezza raffigurante il mio predecessore.
Illumia stava a bordo di un cavallo di luce, noi stavamo vicino a lei e davanti a noi le nostre truppe, dietro stava la città di Ancient, con l'albero del mondo chiuso in un enorme gabbia dorata, in cielo stavano molte aeronavi, sulle mura credo stesserò almeno un centinaio di fucilieri, sul terreno stavano diverse migliaia di soldati riparati dietro delle barricate di legno e armati di ogni tipologia di arma, dai cannoni ai fucili; Joker divenne un binocolo e potei vedere quanti erano, mentre Illumia faceva un suo discorso motivazionale, notai una cosa strana, davanti le mura stava uno strano ragazzo, i capelli gli uscivano come una criniera da una maschera a forma di leone, solo che mostrava le labbra e una piccola cicatrice sulla destra, indossava un armatura bianca con delle strane frecce nere al cui interno stavano dei rombi di vetro, sulle spalle stava un mantello nero con il simbolo dell'impero; sulle spalle dove il mantello era attaccato solo sulla spalla destra, aveva delle protezioni a forma di teschio di drago e alla cintura un spada chiusa in una fodera fatta di vetro, stava appoggiato con la schiena al portone d'entrata e con un coltello si stava tagliando una mela; sulle mura stava il governatore con la sua tenuta da palombaro e alla sua sinistra stava una ragazza bassina, forse alta meno di Atreus, il quale mi arriva alla spalla, questa aveva i capelli bianchi come la neve che uscivano da un cappuccio di stoffa bianca con segni d'oro, indossava un armatura con degli strani tubi che le andavano dalle spalle al braccio e dai fianchi alle cosce, sulla schiena aveva una faretra e in mano un gigantesco arco di ghiaccio; gli altri sulle mura non erano fucilieri ma soldati armati di grossi scudi a torre, quella doveva essere qualcuno di pericoloso se le avevano concesso tutta la difesa a distanza delle mura, invece il tizio davanti la porta era molto calmo e rilassato, come se non fosse preoccupato per la battaglia che stava per iniziare, la ragazza sul muro però mi inquietava e non poco, forse eravamo troppo lontani per lei oppure voleva aspettare che attaccassimo e decimarci senza pietà.
Kris voltandosi verso di me disse: - allora? -, serio: - ci sono credo almeno qualche migliaio di soldati, una decina di aeronavi e due angeli, uno armato di arco e l'altro-, lui: - l'altro? -, serio: - a ciondoloni vicino alla porta, alla cintura porta una spada in una fodera di vetro-, lui: - beh non sono tanti-, sarcastico: - no, è tipo la metà della popolazione del continente-, senza che me ne accorgessi toccai la tasca in cui riposava la mia idra; lui con un sorriso che esprimeva sicurezza: - come ho detto non sono tanti-, serio: - scusa, il tuo "tanti" a quanto ammonta-, lui pensando: - tipo a un intero stato pieno di soldati-, serio gli risposi con un sarcastico "ah", che razza di imbecille; Lirica mi diede una leggera botta con il gomito per richiamarmi all'attenzione, mi girai nascondendo il binocolo dietro le spalle e tornai a sentire il discorso motivazionale di Illumia; la principessa seria: - oggi miei soldati, riprenderemo la città dell'albero del mondo, oggi metteremo in scacco i nostri nemici, oggi noi vinceremo! – e girando il cavallo gridò: - CARICA! -, tutti quanti correndole dietro gridammo a squarcia gola "CARICA!", persino Joker si era caricato per combattere.

Il Cavaliere del Crepuscolo: La Furia Del CieloUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum