42. Daniel & Lucinda.

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"Selly.. c'è un'altra cosa che dobbiamo dirti." passò la parola al padre e la mamma lo guardava atterrita.

"Tuo padre, Daniel, una notte piombò qui ubriaco dicendo che ti rivoleva con sé.
Noi... vedendo in che condizioni stava conciato, abbiamo temuto per il tuo futuro, per te.
All'epoca non aveva un lavoro stabile e chi si sarebbe preso cura di te mentre lui non c'era? Lo mandammo via." concluse studiando ogni piccolo e possibile movimento nella "figlia".

"...io, in questo momento, sono molto confusa. Stanca.." disse crollando a causa anche del pianto ininterrotto che la stava lacerando.

"Ti porto in camera, così riposi un po'" mi offrii accompagnandola su per le scale, fino in camera sua.

"Voi due restate qui. Io non ho ancora detto nulla" tuonai minaccioso a causa della rabbia che mi ribolliva nelle vene.

Non eravamo fratelli, ma hanno continuato a tenerci separati. Loro mi hanno allontanato da ella e fatto finire nelle mani del Cobra.

Mi pulsavano le tempie a causa del mal di testa.

Mi assicurai che Selina fosse a letto e scesi di nuovo in soggiorno.

Non mi sembrava il momento in cui volesse parlare.

"Avete sempre saputo che io e Selina non eravamo fratelli... come avete sempre saputo i miei reali sentimenti per lei." iniziai cercando di mantenere il controllo.

".. e ora vorrei sapere da te, padre, perché quando venni a confidarmi, mi facesti sentire sbagliato! Mi picchiasti cazzo! Perché? Perché non potevi dirmi la verità? Tanto si sarebbe venuto a sapere prima o poi." il tono di voce si era alzato notevolmente. Stringevo le mani in due pugni.

"Justin, volevo mantenere la famiglia unita. Non potevamo permettere che voi due stesse insieme. Non ci pensi a Jazzy, a Jaxon ? Cosa avrebbero dovuto pensare?" avanzò sbattendo le mani sul tavolino in vetro di Murano al centro del soggiorno.

"Non è una cazzo di giustificazione. Da quella notte, per colpa tua, ho fatto una serie di scelte sbagliate. Ed è stata tutta colpa tua."

Silenzio, ci fu solo silenzio.

"Meglio non far sapere in giro che i due figli dei Bieber si amavano, vero? Però tradiamo mia moglie. Ha senso come ragionamento!" sputai acido con una risata amara.

"Queste non sono cose che ti riguardano." disse lanciandosi su di me e prendendomi per il collo.

"Nooo, Jeremy, cosa fai!" urlò mamma spaventata.

"Non ci provare Jeremy. Non sai contro chi ti stai mettendo." tuonai liberandomi dalla sua presa.

"Sei solo un ragazzino viziato." sputò facendo qualche passo indietro.

"Detto da due persone che ci hanno riempito di palle da quando stavamo nella culla..." insistetti avendo una voglia tremenda di picchiarlo.

"Justin, non fare così, volevamo tenere Selina con noi. Non ci pensi? Che futuro avrebbe avuto con Daniel?" avanzò la mamma porgendomi la mano.

"Non potrà mai saperlo che futuro poteva avere con il padre. Avete sempre e solo deciso al suo posto." dissi allontanandomi da loro e salendo le scale.

The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]Where stories live. Discover now