8. Non hai la stoffa per fare la cheerleader

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"Sel ... Che ti prende ? Eii ? Ti senti bene ? " mi chiese Justin spaventato .

Ero completamente fra le sue braccia senza forze .

"Jus .. Aiutami " dissi respirando a fatica .

Mi prese in braccio e mi fece sedere sulla finestra della mensa ... Era l'unico posto più pulito .

Chiusi gli occhi e iniziai a respirare lentamente .

Justin mi prese le mani , forse in cerca di una mia risposta .

Lo guardai con uno sguardo stanco , sconfitto .

"Ti serve qualcosa ? Vuoi un bicchiere d'acqua? " mi chiese preoccupato .

Io annuii col capo e lo vidi scattare a prendermi l'acqua .

"Ecco " disse porgendomela .

Bevvi un sorso e mi sentii meglio ...

"Grazie" sussurrai .

"Puoi spiegarmi cosa ti è successo ? " mi chiese .

"Ho avuto una fitta nel petto e mi mancava il respiro " sussurrai respirando a fatica .

"È la prima volta che succede ? " mi chiese cercando di incrociare il mio sguardo , ma io non volevo , avevo paura .
"No ... Mi è successo anche un altra volta " ammisi abbassando il capo .
"Cazzo Selina ! La mamma lo sa ? " mi chiese arrabbiato .
"No ... Non glielo detto , non volevo farla preoccupare ... Poi mi è successo solo una volta prima di adesso " dissi cercando di sembrare tranquilla e non spaventata .

Lo vidi avvicinarsi e sedersi accanto a me . Avevo paura che potesse farmi qualcosa ... Invece mi abbracciò e mi strinse forte a lui .

"Da oggi mi prenderò io cura di te " sussurrò vicino al mio orecchio .

Da un lato mi sentivo sollevata , ma sapevo che presto o tardi la sofferenza avrebbe fatto la sua comparsa .

"Justin ... Posso farti una domanda ? " chiesi non staccandomi dall'abbraccio .
"Va bene .. " rispose confuso .
"Mi risponderai sinceramente ? " gli richiesi .
"Si ... Ma cosa vuoi domandarmi , mi spaventi " disse incrociando il mio sguardo .
"Dimmi che tu *sospirai* non ti droghi ... " dissi trattenendo le lacrime .
"Eh ? Cosa ? Assolutamente no , perché pensi questo ? Qualcuno ti ha detto qualcosa ? " mi chiese serrando la mascella .
"Non mi ha detto niente nessuno ... È solo che ... " dissi lasciando la frase sospesa .
"È solo che ? " mi incitó a continuare .
"Niente tranquillo " dissi e lo sorrisi .

"No ... Adesso parli ! " sbottò voltando il mio viso contro il suo .

La curiosità era troppa ... Volevo sapere .

"Ieri , quando sono venuta in camera tua , c'era un borsone aperto nero vicino a me con delle siringhe e bustine con polveri bianche . " ammisi e esaminai la sua reazione .

Si allontanò da me e si girò di spalle .

"Selina ... Stanne fuori , lo dico per il tuo bene . Sono cose che non ti riguardano " sbottò arrabbiato e mi spaventai un po'.

Continuai a fissarlo e quando si voltò io spostai lo sguardo verso la finestra .

Sentii i suoi passi avvicinarsi ...

Mi prese la mano e mi voltai a guardarlo .

"Facciamo una cosa ... Adesso ti riposi mentre io pulisco tutta la sala e poi facciamo i piatti insieme . Ci cambiamo e poi andiamo in palestra , okay ?" mi chiese e io restai sorpresa dalla sua proposta .

The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]Where stories live. Discover now