*Capitolo extra*

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25 dicembre dell'anno successivo

"Muoviti Louis" Sbotta scocciato il riccio mentre aspetta che lo raggiunga in auto.
Chiude velocemente la porta di casa per poi recarsi verso la macchina mentre si porta dietro una valigia fin troppo pesante. Esagera troppo a volte. Staranno via fin troppi pochi giorni e ha deciso di portarsi appresso l'intero armadio. Non che il suo ragazzo, molto più forzuto e muscoloso di lui, si appresti a dargli una mano ovviamente.

Sbuffa leggermente irritato mentre apre il cofano per poi riporre all'interno la valigia.
Quando raggiunge il posto del passeggero si siede sul sedile evitando categoricamente di interagire con il compagno. Quella mattina, come succede davvero troppo spesso, hanno litigato. Quale miglior giorno per farlo se non quello di Natale?

"Arriveremo a Doncaster tra circa tre ore. I tuoi lo sanno?" Chiede il riccio quasi indifferente dal suo comportamento. Possibile che non riesca mai ad essere leggermente più premuroso neanche dei confronti del proprio fidanzato? Stanno insieme ormai da un anno ma più che una relazione la loro sembra una vera e propria lotta.

"Si lo sanno" sbotta scocciato mentre riporta l'attenzione fuori al finestrino. Preferisce ignorarlo che parlarci correndo il rischio di incorrere nuovamente in una discussione. Stanno comunque andando dalla sua famiglia e l'ultima cosa che vuole è che i suoi parenti si rendano conto di questi malumori.

Le successive ore sono un vero e proprio strazio. Ogni tanto prova a lanciare un fugace sguardo all'amante ammirandone i tratti perfetti mentre il ragazzo è completamente assorto nella guida. Però prontamente, prima che Harry possa accorgersene, sposta nuovamente l'attenzione sulla strada.

Non sarà lui a cedere. Non questa volta.
Vuole la guerra? Che guerra sia!

Quando Harry parcheggia fuori dalla sua abitazione sembra passata una vita. Sono ancora le 11:00 quindi fortunatamente hanno ancora abbastanza tempo prima del pranzo.

Scende dall'auto e aspetta il suo compagno prima di recuperare insieme a lui le valigie per poi dirigersi verso l'ingresso.

"Fa finta di nulla" sussurra prima di suonare al campanello. Non è la prima volta che Harry incontra la sua famiglia e la maggior parte delle volte si ritrovano a recitare la stessa commedia. Non era certo in questo modo che si aspettava la sua prima e propria relazione romantica.

"Louis! Harry! Entrate" esclama Johannah euforica mentre li invita ad entrare.

È sempre tutto come lo ha lasciato. Mai un cambiamento o quant'altro e onestamente non potrebbe esserne più felice. Quando ritorna a casa ritrova sul serio la sua vita. Gli manca terribilmente Doncaster, e benché Londra sia fantastica e offra molte più possibilità, è proprio in quella città che riesce a sentirsi leggero, ritrovando la sua famiglia e i suoi amici di infanzia.

"Harry sei ancora più bello dell'ultima volta che ti ho visto"
Johannah abbraccia il ragazzo elogiandolo come è solita fare. Quasi è infastidito del fatto che sembri preferire il riccio a lui. Non che sia una novità. Fin dal primo giorno che lo ha visto sembra esserne stata folgorata e con il tempo tutto questo è solo andato a peggiorare.

"Non sono l'unico Johannah. Sei bellissima come al solito" la incalza il riccio facendola arrossire. Quella scenetta è sempre alquanto ridicola.

"Andate a lasciare le vostre cose in camera, fate una doccia o riposatevi. Vi chiamerò non appena il pranzo sarà pronto bambini miei"
Schiocca un bacio sulla guancia della madre prima di ringraziarla e dirigersi verso il piano superiore seguito da Harry.

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