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"H-Harry continua in quel punto" geme sotto il suo corpo mentre il riccio continua ad assestare spinte poderose e decise verso la sua prostata facendolo contorcere dal piacere.

È dannatamente bello. Il corpo è lucido dalla patina di sudore formatosi sulla pelle. I ricci bagnati e leggermente disfatti si attaccano al suo volto arrossato. Harry Styles è in assoluto il ragazzo più bello con il quale abbia mai avuto a che fare.

Si preme sul letto abbandonando la testa nel cuscino e lasciandosi trascinare in quell'amplesso che diventa sempre più passionale.

Ogni cellula del suo corpo freme dal piacere mentre le stoccate diventano sempre più veloci facendogli perdere qualsiasi legame con la realtà trascinandolo in quel vortici di emozioni per nulla razionali.

"Non vedevi l'ora che venissi a trovarti, non è vero?" Sussurra affannato il maggiore mentre si sporge su di lui afferrando tra le labbra un capezzolo già turgido e iniziandoci a giocare. Lo lecca, lo succhia e lo rende sensibilissimo mentre continua a spingersi nelle sue carni con sempre maggiore forza.

"Cazzo si" ansimai in preda al piacere sentendo il suo corpo tendersi. Il suo orgoglio vacilla ogni qual volta Harry sia nei paraggi.

Che poi... orgoglio? Davvero non è ancora andato a farsi completamente fottere?

Decide di scacciare via i pensieri mentre il suo corpo si tende e la sua testa diventa più leggera. Inarca la schiena e si stringe al compagno sentendo l'orgasmo avvicinarsi e portarlo al limite. Ancora una, due, tre spinte e grida dal piacere mentre stringe possessivo Harry piantando le unghie sulle sue spalle e segnando quella pelle nivea e perfetta, riversandosi poi abbondante tra i loro petti.

Ci vuole davvero poco prima che il maggiore segua il suo esempio. Un affondo più forte dei precedenti lo porta a raggiungere il piacere riversandosi abbondante nel preservativo mentre si accascia sfinito sul suo corpo.

Quegli incontri sono diventati sempre più frequenti.
Conosce perfettamente il corpo del ragazzo, ogni sfaccettatura, parte più sensibile, eppure sembra non riuscirne a fare a meno. È diventato una droga. Più ottiene più ricerca non avendone mai abbastanza.

E questo, tutto questo, dovrebbe dannatamente spaventarlo. Soprattutto quando il riccio gli chiede ciò che meno si aspettava e voleva poter sentir uscire da quelle labbra magnifiche di cui vorrebbe avere l'esclusiva.

"Come dovrei comportarmi per conquistare un ragazzo?"
Il tono della voce del maggiore è agitato. Lo confonde. Perché non può dimostrarsi in quel modo anche quando pensa a lui? Quando parlano? Quando fanno sesso?

Si, fanno sesso. Per quanto abbia sperato di poter definire quei rapporti in un altro modo, non può farlo. Lo sa più che bene. È solo lui lo stupido ad essersi fiondato a capofitto in tutta quella faccenda. Solo lui ha investito sentimenti veri in quel rapporto dal quale sarà l'unico ad uscirne distrutto.

"Perché vuoi saperlo?"

"Incontrerò il ragazzo che mi interessa. Voglio sapere come comportarmi con lui"

"Dovresti essere te stesso Harry"

"Ciò che sono non gli piace. Voglio che cambi idea su di me" dice prima di alzarsi dal corpo del minore stendendosi invece al suo fianco. Cerca di guardarlo per poter capire cosa passi per la sua testa anche se lo sguardo spento e perso nel vuoto gli fa capire di dover rimanere in silenzio.

"Non dovresti struggerti per qualcuno che non ti apprezza. Magari qualcun altro può e vuole innamorarsi davvero di come sei" dice dopo secondi che sembrano interminabili.

È come se avesse smesso per quei minuti di respirare. Ha sentito il suo cuore distruggersi e farsi in mille pezzi e ciò che lo sconvolge maggiormente è che il ragazzo di fianco a se sembra non accorgersene. O probabilmente solo non gli interessa.

"Voglio lui, nessun altro. Farò qualsiasi cosa purché mi noti"
Le parole del maggiore sono così dirette e sicure da fargli raggelare il sangue.

"Non posso aiutarti allora. Solo tu puoi sapere cosa fare" dice prima di alzarsi dal letto e iniziare a vestirsi. "Dovresti andare ora Harry"