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"Che diavolo ti prende Harry? Finalmente riesci a incontrare Louis e imprechi in questo modo?" Sbotta Niall alzandosi dalla sua sedia e stringendo la spalla del ragazzo al suo fianco che non ha detto nulla. È semplicemente rimasto fermo sul posto, irrigidendosi e guardando il volto arrossato del riccio che continua a scrutarlo con aria accusatoria. È arrabbiato, la vena sul suo collo si è ingrossata e continua a pulsare insistentemente.

"Questo bastardo mi ha preso per il culo! Facevi tanto il prezioso tramite messaggi e non aspettavi un secondo ad aprirmi le gambe ogni qualvolta venissi a casa tua. Ti sei divertito? Ti sei fatto quattro risate alle mie spalle eh!?"
Non fa in tempo a metabolizzare la situazione che Harry afferra i lembi del cappuccio del suo parka costringendolo ad alzarsi dalla sedia. I loro volti sono vicinissimi, ma per la prima volta quella situazione non appare minimamente eccitante.

"Harry stai esagerando, lascialo andare!"
Zayn va incontro ai ragazzi ponendosi tra loro e impedendo qualunque altro tipo di contatto.

"Lo difendi anche?" Sbotta esasperato tirandosi indietro una ciocca di ricci ribelli per poi cercare di regolarizzare il respiro. Deve sembrare uno stupido ma non può farne a meno. È tutto stato una cazzata, una grandissima cazzata. Entrambi si chiamavano Louis ma quale diavolo di possibilita c'era che si imbattesse nella stessa persona che Niall aveva inserito in un gruppo del cazzo? Deve sicuramente essere stato uno scherzo assolutamente di cattivo gusto.

"I-io non lo sapevo" sussurra il castano per poi abbassare lo sguardo "davvero, io non lo sapevo!"
I suoi occhi iniziano a pizzicare mentre una lacrima involontaria riga il viso impallidito a causa della notizia. Non può essere vero, non può assolutamente essere vero!

"Possiamo sederci e evitare di dare spettacolo? Stanno tutti guardando verso il nostro tavolo" dice Liam mantenendo il solito tono tranquillo e pacato.

Louis guarda nella sua direzione prima di annuire timidamente. Che diavolo gli sta succedendo? È Harry ad essere nel torto. Tutte quelle insinuazioni sono assolutamente false. Allora perché non può fare a meno di sentirsi in difetto?

Harry pensa che sia un mostro. Davvero basta solo questo per fargli credere davvero di esserlo?

"Quindi fatemi capire" dice Niall guardando prima Louis e poi Harry "voi due vi conoscevate già?"

"Me lo scopo Niall, ovvio che lo conosco" Sbotta il maggiore non accennando neanche per un secondo a distogliere lo sguardo da lui. Si ritrova a deglutire a vuoto quando solleva lo sguardo incontrando ancora una volta quegli occhi diventati fin troppo scuri.

"Potresti almeno farti i cazzi tuoi? Prova a gridare ancora più forte, magari qualcuno nei paraggi non ha ancora avuto modo di sentirti!" Dice utilizzando un coraggio che non pensava di poter avere. Almeno non in un momento del genere. La situazione è tesa, davvero troppo tesa per poter essere smorzata.

"Quindi Harry suppongo fosse il ragazzo che ti interessava. E a quanto ne so anche tu piaci a lui. Quindi mi spiegate dove diavolo si trova il problema?"

Una risata amara lascia la bocca del riccio. "Me lo sono già scopato, pure più volte. Avevi dannatamente ragione Niall. Non sembra poi così interessante adesso" dice prima di voltarsi ed andarsene senza aspettare alcuna risposta dagli amici.