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"Sembri essere agitato" sussurra al suo orecchio il biondo cercando maggiore contatto con il suo corpo. Sono dannatamente vicini mentre muovono i bacini che spesso si scontrano tra loro a tempo di musica.

"Non so ballare in realtà"
Il tono della sua voce lascia trasparire un leggero velo di preoccupazione. Harry è lì a pochi passi da lui intento a guardarlo ballare con un ragazzo di cui non sa praticamente nulla. È bello, dannatamente bello ma non può fare a meno di rivedere una sfumatura di verde in quegli occhi che in realtà sono blu. Vorrebbe essere tra le braccia di qualcun altro in quel momento ma non lo lascia a vedere. Questa è la sua rivincita infondo. Ma servirà davvero a qualcosa? Harry non si è mai interessato a lui. Perché iniziare a farlo ora?

"Non ti preoccupare di questo. Ci siamo solo noi in questo momento" sussurra sensuale facendo in modo che il suo corpo venga ad essere impossessato da brividi.

Le mani del biondo arpionano i suoi fianchi portandolo a sincronizzarsi perfettamente con i suoi movimenti.
Non ci pensa due volte a circondare il collo del ragazzo con le sue mani mentre si stringe nel suo petto ispirandone l'ottimo profumo. Chiude gli occhi e si lascia trascinare dal momento quando il cellulare posto nella  tasca posteriore dei suoi jeans vibra segnando l'arrivo di un nuovo messaggio.

Prende esitante il cellulare lanciando una fugace occhiata al mittente. È Harry. Guarda nella sua direzione notando che anche il ragazzo ho lo sguardo fisso su di lui. Decide di leggere il messaggio.

Ragazzo oppressivo: Vai in bagno, ti raggiungo.

Guarda ancora una volta nella sua direzione prima di riporre nuovamente il cellulare nella tasca dei pantaloni per poi stringersi ancora tra le braccia di Luke.

Non ha intenzione di sottostare alle richieste del riccio. Non in questo momento almeno.
È assolutamente a conoscenza del fatto che il maggiore stia continuando a guardarlo e non potrebbe esserne più felice. È strano come il fato si sia ben presto rivoltato in suo favore. È anche giusto poter ricambiare il favore no?

Si è sentito fin troppo volte in balia di emozioni per nulla piacevoli. Finalmente può essere il riccio ad averci a che fare.

"Sei bellissimo Louis, te lo hanno già detto?"
Le parole di Luke lo riportano alla realtà. Non può fare a meno di arrossire mentre cerca goffamente un contatto visivo con il biondo.

Quando i loro occhi si scontrano percepisce una strana morsa allo stomaco. Non è come quelle provocategli da Harry. Questa è quasi... piacevole?

"A-anche tu lo sei" si ritrova a balbettare mentre un dolce sorriso compare sul volto del compagno.
Luke avvicina pericolosamente i loro volti. Fa il tutto con una lentezza estenuante come a volergli dare tempo per potersi tirare indietro in qualsiasi momento voglia. Eppure non lo fa. Rimane fermo a guardare quelle labbra carnose che ben presto si impossessano delle sue più sottili.

È strano, diverso ma assolutamente piacevole. Il contatto è dolce e ben presto la lingua del biondo ricerca la sua coinvolgendolo in una dolce lotta di intrecci e saliva.

Dovrebbe essere in imbarazzo in quel momento. I loro amici li stanno guardando. Eppure sembra non volerci fare attenzione lasciandosi completamente trascinare da quel momento dannatamente perfetto.

Continuano a rimanere in pista per quasi tutta la serata. Avvinghiati tra di loro e continuando a scambiarsi dolci effusioni. Non sembra assolutamente essere il loro primo incontro. Sembra conoscere già perfettamente quel ragazzo di cui in realtà sa solo il nome. Eppure la situazione appare così naturale da mettergli i brividi. Per qualche minuto la sua testa sembra dimenticarsi del tutto di quel ragazzo che invece continua a guardarlo dal loro tavolo con un espressione indecifrabile che non può trasmettere nulla di buono.

"Piccioncini, noi stiamo andando via. Luke accompagni tu Louis a casa?" Chiede Niall avvicinandosi nella loro direzione.

"Se Louis vuole mi farebbe più che piacere" risponde ammiccando leggermente nella sua direzione. Si ritrova a deglutire a vuoto mentre però decide di annuire col capo.

Passano pochi minuti prima che anche lui e Luke escano dal locale dirigendosi verso il parcheggio.
Il biondo lo conduce verso una piccola auto nera ma ben presto una mano lo afferra dal polso portandolo a fermarsi.

Rimane semplicemente in silenzio guardando la figura del riccio che gli lancia occhiate accusatorie.

"Harry c'è qualche problema?"
Luke si avvicina a loro guardando confuso la scena.

"Lui viene con me. Lo porto io a casa" si limita a rispondere facendo interdire maggiormente il biondo che non capisca cosa stia succedendo. Conosce Harry da fin troppo tempo e vederlo in quello stato non è certo qualcosa da tutti i giorni.

"Ho preso un impegno con lui, devo accompagnarlo a casa. Certo, se Louis preferisce venire con te non cercherò di impedirglielo"
La sua voce è leggermente agitata. Non capisce cosa stia succedendo ma non vuole farsi scappare l'opportunità di conoscere e di rimanere più tempo con quel ragazzo più basso di lui che è riuscito subito a catturare la sua attenzione.

"Lui viene con m..."

"Vado con Luke" dice per la prima volta beccandosi l'ennesima occhiataccia di fuoco dal riccio. Si strattona dalla sua presa prima di salire sull'auto del biondo senza aspettare una vera e propria risposta.