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"Louis apri subito"
Harry continua a bussare con insistenza sulla porta di casa mentre il castano si rannicchia sul divano aspettando che se ne vada. È da qualche giorno che la situazione si rivela essere la stessa ma non ha alcuna intenzione di cedere. È sempre stato un tipo sentimentale e per quanto il sesso con Harry gli piaccia non può permettersi di soffrire per qualcuno al quale non interessa nulla di lui e della sua vita.

Che poi cosa sanno l'uno dell'altro? Assolutamente nulla! Non c'è mai stata una vera e propria conversazione. Non conosce neanche la sua età dannazione anche se può giurare che il riccio sia almeno un paio di anni più grande di lui.

"Louis è la quinta volta che vengo e non credo affatto che tu non sia di nuovo a casa. Quindi o apri questa volta o giuro che questa sarà l'ultima volta che sentirai la mia voce!" Sbotta scocciato dalla piccola messinscena che il minore si ritrova ad inscenare da più di una settimana. Si è stancato di lui? Che perlomeno abbia le palle di dirglielo in faccia!

Che poi chi diavolo potrebbe mai stancarsi di Harry Styles?

Fa per andarsene quando sente la serratura aprirsi. Guarda attentamente il ragazzo sulla porta. Sul suo viso non compare neanche l'ombra di un sorriso.

"Mi spieghi cosa diavolo ti è preso?" Non aspetta una vera e propria risposta ma entra in casa spalleggiando il castano.

"Non avevo voglia di fare sesso. È qualcosa di così impensabile per te?"

"E non potevi perlomeno degnarti di venire ad aprirmi per dirmelo senza farmi continuare a venire come uno stupido?"

"Non sono certo stato io a costringerti mi sembra"
Incrocia le braccia al petto mentre lancia un'occhiata fugace al riccio che invece lo scruta attentamente.

Harry si posiziona di fronte a lui facendolo deglutire a vuoto mentre si sente quasi oppresso dalla maestosa presenza dell'altro.

"Che c'è? Ti sei trovato qualcuno che ti prende meglio di quanto faccia io?" Sussurra beffardo al suo orecchio provocandogli una scarica di brividi non indifferente.

Si è trovato qualcuno? Certo che no.
Gli farà credere il contrario? Mi sembra più che ovvio.

"E anche se fosse?" Azzarda armandosi di una sicurezza che non gli appartiene. Continua comunque a reggere il suo sguardo assumendo un'espressione divertita che va in totale contrasto con i suoi veri pensieri.

"Per me non ci sarebbe alcun tipo di problema. L'importante è venirlo a sapere. Non credi?"

Come diavolo fa a non lasciar trasparire alcuna emozione? Possibile che tutto ciò che c'è stato per lui non sia significato davvero nulla?

"Bene"

"Bene" ripete il maggiore per poi recarsi nuovamente vicino alla porta. "Qualche altra scopata con te me la farei più che volentieri. Fammi sapere se ti torna la voglia bassotto"
Non aspetta una vera risposta ma se ne va da quella casa lasciando il minore in balia dei rimorsi.