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Sconosciuto: Buongiorno Louis, posso passare da casa tua a prendere un caffè? Vorrei rivederti.
Luke x

Lou: Ciao Luke, nessun problema... ti aspetto

Mette il telefono da parte sospirando appena prima di decidere di andare in bagno per potersi sistemare. È in condizioni pessime, curarsi un po' non guasterà certo.

Una mezz'ora più tardi il campanello di casa suona segnando probabilmente l'arrivo del suo ospite. Si sente stranamente agitato quando va ad aprire ritrovandosi di fronte la figura di Luke in tutta la sua bellezza. Si può essere così dannatamente perfetto anche di mattina?

"B-buongiorno"

"Buongiorno, posso entrare?" Chiede il biondo facendolo arrossire non appena si rende conto di essere d'intralcio al suo passaggio.

Si scansa leggermente consentendogli di entrare. La situazione è abbastanza strana. Come dovrebbe comportarsi?

"Accomodati, preparo subito due caffè"
Cerca di mostrarsi il più possibile a suo agio anche se non può fare a meno di sentirsi estremamente agitato.

Il biondo annuisce prima di accomodarsi sul divano. Cerca di regolarizzare il respiro mentre si dirige verso la cucina per poi azionare la macchinetta.

Ben presto si ritrova con due tazze fumanti di caffè tra le mani. Si dirige verso il biondo porgendogli una delle tazze e accomodandosi accanto a lui.

Il silenzio che cala nella stanza è imbarazzante. Fortunatamente è proprio Luke a porre fine a quella quiete quasi insopportabile.

"Allora... parlami un po' di te Louis. Conosco solo il tuo nome e il fatto che tu sia amico di Niall" dice cercando di smorzare il silenzio.

"Non c'è tanto da dire in realtà"
Nonostante la situazione sia abbastanza tranquilla non può fare a meno di sentirsi a disagio. Non è consuetudine che qualcuno di cui non conosce nulla entri in casa sua. Beh, è successo anche con Harry ma in quel caso hanno subito trovato qualcosa da fare.

"Iniziato dalle basi allora. Quanti anni hai? Cosa studi? Lavori anche?" Chiede cercando di far sembrare quella sottospecie di interrogatorio quasi normale.

"Ho ventuno anni  e studio economia con Niall. Non lavoro, la mia situazione finanziaria non è delle migliori ma riesco a tirare avanti grazie all'aiuto della mia famiglia e della borsa di studio"

"Capisco, devi essere devoto allo studio per riuscire ad usufruire della borsa di studio quindi"
Louis lo guarda leggermente esitante prima di rispondere. Perché dovrebbero interessargli queste cose? È più che ovvio che cerchi solo qualche argomentazioni da portare avanti. Allora perché i suoi occhi sembrano essere così sinceri in quel momento?

"Non amo studiare ma lo faccio. Non mi tiro indietro ai miei impegni e lo studio per me è un impegno importante. Devo essere diligente se voglio raggiungere i miei obiettivi e avere poi successo nel mondo del lavoro"

"Wow sei davvero maturo per avere solo ventuno anni" dice il biondo guardando il ragazzo di fronte a se. Louis si ritrova a sorridere mentre decide di dover essere lui questa volta a porgere delle domande dimostrandosi interessato alla sua vita.

"Tu invece? Parlami un po' di te"

"Ho venticinque anni e non ho portato avanti gli studi. Sono un semplice barista ma amo il mio lavoro e il fatto che mi porti ad essere a contatto con le persone. Come hai ben visto amo socializzare e fare nuove conoscenze"
Il volto sereno e rilassato del biondo porta anche lui a provare una sensazione di quiete del tutto piacevole. L'agitazione sembra essere completamente sparita. Parlare con quel ragazzo è molto meglio di quanto si aspettasse.

Quando fa per rispondere il suono del campanello lo riporta alla realtà. Si scusa con Luke prima di alzarsi dal divano dirigendosi verso l'ingresso.

Strabuzza gli occhi e si trova a deglutire a vuoto quando vede il ragazzo sulla soglia. Lo sguardo di Harry invece saetta subito da Louis al ragazzo nel soggiorno mentre un cipiglio si crea sul suo volto.

"Harry è un piacere vederti"
Luke si avvicina subito ai ragazzi comportandosi in maniera del tutto naturale. Per quanto la situazione sia apparentemente strana, Harry è comunque un suo amico.

"Non pensavo di trovarti ancora qui"
La voce del riccio è dura e distaccata. Louis si trova a deglutire a vuoto estraniandosi completamente dal discorso dei due. "La notte deve essere stata davvero intensa a quanto sembra" sussurra poi mentre dalle sue labbra esce una risata sarcastica e per nulla rassicurante.

"Cosa noi no..."

"Già, davvero intensa" s'intromette per la prima volta Louis interrompendo il tentativo di Luke. Il biondo lo guarda leggermente confuso ma decide di non insistere oltre. È più che chiaro ciò che Louis stia cercando di fare.

"Beh credo che adesso sia il mio turno. Puoi anche andartene e lasciarmi il mio spazio per scoparmi Louis non credi?"
Louis si ritrova ad irrigidirsi sul posto. Non può davvero aver detto qualcosa di simile davanti a Luke. Lo ha praticamente appena descritto come una puttana?

"Vattene immediatamente Harry" Sbotta irritato stringendo gli occhi rendendoli due piccole fessure da cui sembrano fuoriuscire lampi e fulmini.

Harry regge il suo sguardo per qualche secondo prima di ridere beffardo. Sembra quasi essere divertito dalla situazione. Può davvero essere così stronzo? Come ha potuto immischiarsi in qualcosa di simile?

"Ti ha detto di andare via mi sembra"
Questa volta è Luke a parlare. Dal tono della sua voce traspare una durezza che quasi gli fa raggelare il sangue. Sta davvero prendendo le sue difese? Si sta davvero scontrando con un suo amico per lui?

"Wow, non pensavo che aveste creato una nuova coppia in così poco tempo. Congratulazioni allora"
Non aggiunge altro e non aspetta risposta prima di andarsene da quella casa che ormai conosce fin troppo bene.

Whatsapp {larryStylnson}Where stories live. Discover now