"Te lo auguro Isaac, davvero. " Ci salutiamo con la promessa di rivederci presto.

Sto sistemando l'armadio quando Danny fa capolino nella mia stanza. "Posso, tesoro? "

Annuisco. Danny mi si avvicina, le sue mani raggiungono il mio viso e lo imprigionano. "Sei bellissima piccola Sav, la ragazza più bella del mondo. "

Sorrido, colpita da tanta dolcezza. Ormai, una frase dolce qualsiasi, detta dalla persona giusta, ha un effetto particolare su di me. "Ti amo, Danny. " gli sussurro.

Le nostre bocche non si incontrano, non si sfiorano neanche per sbaglio. Il nostro è un amore particolare, reso tale dagli eventi. Ho impiegato mesi per far si che il mio corpo si abituasse al contatto fisico, baciare un'altra persona non rientra ancora nella lista delle cose da fare, però conto di riuscirci al più presto. "Mi dispiace." sussurro, Danny mi stringe a sé come se da quell'abbraccio dipendesse la sua vita. 

"Shh, non fa niente piccola. Lo capisco, e sono disposto ad aspettare tutto il tempo necessario. Ti amo, e questo non cambierà mai. Ora che ti ho ritrovato, non permetterò a niente e nessuno di separarci di nuovo." 

Rimaniamo così, abbracciati l'uno all'altra, con i battiti del cuore coordinati e una strana sensazione di beatitudine che aleggia nella stanza. E a me va bene così, se anche per lui è okay. In silenzio, gli faccio una promessa. "Sarò degna di te, Danny, riuscirò a riprendere in mano la mia vita e tutto quello ad essa connesso. Lo farò per amore. Il tuo." 

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Danny's pov

Ho sempre pensato che New York potesse essere la mia casa, un luogo nel quale rifugiarmi e ricominciare daccapo.
Non potevo essere più lontano dalla verità...
Casa è dove ci sono le persone che amiamo.
La storia con Mavis era piacevole, mi faceva stare bene ma... l'amore è tutto un'altra cosa.
La mattina, appena sveglio, non era il viso di Mavis a comparire tra i miei pensieri. La notte, prima di addormentarmi, non era a lei che pensavo.
L'amore è quello che provo per Savannah. È lei casa mia, l'unica che amerò mai in tutta la mia vita.
Mentre la osservo dormire beata tra le mie braccia, ripenso al nostro primo incontro. Era bellissima, di una bellezza pura, semplice. Lo è tutt'ora, Savannah è la ragazza più bella che io abbia mai visto.

Con una mano, le accarezzo i capelli stando però attento a non svegliarla. Vorrei poterle ridare il sorriso, poter portare indietro il tempo e cambiare il corso degli eventi. Per lei, farei di tutto. Quello che più desidero è vederla felice, sempre.
Più la guardo e più mi rendo conto di aver fatto la scelta giusta. Lasciare New York è stata la scelta migliore che potessi fare. Sono consapevole del fatto che un'occasione come quella difficilmente mi ricapiterà nella vita, però sento di non star commettendo nessuno sbaglio. La mia vita è qui, con lei. Savannah ha bisogno di me, per troppo tempo le sono stato lontano, sono stato "immune" ai suoi problemi. È tempo di rimediare e intendo farlo fino in fondo.
Non me ne starò con le mani in mano mentre la persona che amo annega nel suo dolore. Non lo farò più. Sono una persona nuova, e intendo dimostrarglielo a tutti i costi.

La osservo aprire gli occhi e sorridermi. È così bella, anche da appena sveglia. Savannah è una visione. "Buongiorno bella addormentata. " Le stampo un tenero bacio sulla fronte. Le mie labbra sono fatte per darle baci, per assaporarla, per amarla.

La mia amata ricambia con un altro sorriso. "Dormito bene? " le chiedo. Guardo l'orario, sono solo le sette del pomeriggio, ha dormito soltanto un'ora.

"Ti ho sognato. " mi informa, mentre si mette a sedere al centro del letto. "Eravamo in America, tu stavi ballando al centro di una piazza insieme ad una ragazza dai lunghi capelli corvini." Si rabbuia all'istante, le afferro la mano e me la porto alle labbra.

"Non essere triste, piccola mia. Nessuno mi ha costretto ad abbandonare New York, lo sai. E poi, chi ti assicura che io abbia sul serio rinunciato al mio sogno?"

Alza lo sguardo e mi scruta, perplessa. "Hai deciso di... " Non completa la frase, sono io a farlo al suo posto.

"Prendermi un anno sabatico, durante il quale ho intenzione di allenarmi duramente per poter fare domanda in una delle scuole di ballo del Paese. Come vedi, non ho rinunciato al mio sogno, ho solo deciso di realizzarlo insieme a te. "
Non so se il mio piano andrà mai in porto, sono consapevole del tempo che passa, però questo Savannah non deve saperlo.

Mi abbraccia di slancio ed io la afferro. "Ti amo, Danny. Ti amo da morire. "

Anch'io, piccola mia. Ti amo come non ho mai amato nessun'altra in vita mia.


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Buongiorno, come state? Come state passando l'estate? Raccontatemi se mi va.
Questo è l'ultimo capitolo, più avanti pubblicherò l'epilogo che decreterà la fine di questa avventura.
Mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate. Un bacio e alla prossima x

Il mio adorabile rimpiantoWhere stories live. Discover now