36. Dietro la maschera

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Venne violentemente e mi tirò su per baciarmi.

"Wow... sai fare magie..." disse baciandomi ancora.

Come prima volta poteva andare.

Tra un bacio e un altro, sentivo il suo membro sbattermi nell'interno coscia e mi faceva impazzire... totalmente.

"Cosa vuoi fare ora?" mi chiese poggiandomi sul letto.

"Fammi sentire tua Chris, fammi dimenticare tutto il resto..." risposi con la voce che si spezzò a fine frase.

Si accese una luce nei suoi occhi, ci vidi balenare qualcosa e poi annuì con il capo.

Prese le precauzioni e le indossò.

Affondò lentamente in me, come se avesse paura che potessi ripensarci.

Lo attirai di più a me per fargli vedere che lo volevo.

Intensificò i movimenti e sentii che era giunto in una parte inesplorata di me.
Così infondo...

"È stupendo essere dentro di te..." affermò quasi come se lo stesse dicendo a se stesso.

Io mi limitai a sorridergli mentre che lo baciavo.

"Dio Chris!" ansimai vicina all'apice.

"Non andiamo di fretta... godiamoci questo momento" disse rallentando le spinte.

Andò avanti per un po' così, aumentava e rallentava e mi stava facendo impazzire.

"N-non c'è la f-faccio Chris..." ammisi desiderosa.

Neanche il tempo di realizzare e iniziò ad affondare con una tale violenza dentro di me che era eccitante.

Stava perdendo il controllo... non l'avevo mai visto così.

Venimmo quasi nello stesso momento e mentirei se non dicessi che mi sentivo leggermente stanca.

Si stese accanto a me e mi abbracciò.

"Com'è stato?" chiese mentre era occupato ad accarezzarmi il braccio e fare tanti cerchi sulla mia pelle.

"Fantastico..." ammisi prendendogli il viso con le mani e baciandolo.

Tirai fuori dal frigo le ultime birre rimaste e iniziammo a berci su.

"Che farai ora Sel?" mi chiese dopo aver buttato giù in un sorso metà birra.

"La verità? Non lo so. Pensavo di andarmene da una mia zia in California." Ammisi guardando il soffitto e scoprendolo sorprendentemente interessante.

"Puoi anche venire a stare da me, se ti va. Sto nell'attico di una delle proprietà dei miei. Possiamo studiare e fare... altro" disse un po' incerto sull'ultima parte mentre che si appoggiò sul mio ventre.

I suoi capelli mi solleticavo sulla pancia e sorridevo istintivamente.

"Mi piacerebbe Chris... ma ho bisogno di stare un po' da sola e riordinare le idee." dissi tirandomi una ciocca di capelli dal nervosismo.

The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora