The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]

36. Dietro la maschera

D'un tratto si fermò per poi affondare due dita dentro di me.

Il piacere fu tale che mi scappò un sonoro gridolino.

"Accidenti Chris... sei fantastico" dissi inarcando la schiena e muovendo il mio corpo per andargli incontro e avere il doppio del piacere.

"Non è vero... tu lo sei immensamente di più" disse continuando a muovere ritmicamente le dita dentro di me.

Ero sempre più vicina all'apice del piacere e lui lo sapeva... appena lo raggiunsi, il mio corpo si svuotò e si rilassò sotto il suo tocco. Anche se la mia intimità continuava a pulsare.

Aprii gli occhi e lo vidi leccarsi le dita... dio come era erotico.

"Assaggiati... sei buonissima" disse avvicinando le dita alla mia bocca.

Iniziai a leccargliele e immediatamente chiuse gli occhi estasiato dal piacere.

Non potei non notare il rigonfiamento visibile attraverso i suoi boxer.

Era stato così bravo con me che gli dovevo per forza qualcosa in cambio.

Mi misi a sedere e mi avvicinai a lui.

"Ora tocca a te..." sussurrai vicinissima alle sue labbra, ma non lo baciai.

"Cosa? Sel non devi per forza..." disse accarezzandomi il viso.

Infondo non l'avevo mai fatto, ma ehy c'era sempre una prima volta!

Gli abbassai i boxer liberando la sua intimità e mi scappò un sussulto non appena lo vidi.

Forse Chris se ne accorse, portò una ciocca di capelli dietro il mio orecchio e mi sorrise caldamente.

Piano piano iniziai a fare su e giù con la mano, un po' per farlo abituare alla situazione che si stava creando.

"Oddio Selina..." ansimò improvvisamente e chiuse gli occhi.

"Non vuoi vedermi mentre che faccio questo..?" chiesi avvicinando la bocca alla sua intimità e leccandone l'estremità.

"Sarà difficile scacciare questa immagine dalla mia mente... penso che inizierò a rivederti sempre in quella posizione e ovunque.." confessò tirando la testa indietro.

Ricevetti il messaggio ed iniziai ad intensificare i movimenti per poi rallentarli. Una lenta e piacevole tortura.

"Non so quanto riuscirò a resistere..." disse passandomi una mano tra i capelli.

"Quindi, dovrei smettere di giocarci... sei sicuro?" chiesi sensualmente e lo leccai ancora un po'.

Era così vulnerabile in quel momento, così assoggettato ai miei movimenti e al mio tocco.

"Non riesco a distinguere nulla, voglio solo venirti in bocca.." ammise finalmente aprendo gli occhi..

Sembravano un mare in preda ad una tempesta, così maledettamente azzurri.

Intensificai i movimenti e appena lo sentii vicino all'apice, lo presi in bocca e continuai la mia opera.

"Si, così... ci sono quasi" disse lasciandosi andare totalmente.