The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]

36. Dietro la maschera

Avevo bisogno di non pensare, che ciò che stessimo facendo non fosse sbagliato e che tutto sarebbe stato diverso, cambiato, domani.

Volevo solo sentirmi una ragazza normale, che sta con il suo fidanzato che non è suo fratello e che possono stare insieme, che possono vivere il loro amore in pace.

Volevo solo che la mia vita non si fosse complicata fino a quel punto... Chris rappresentava l'unica cosa vera e che più si avvicinava alla normalità in quel momento.

E volevo assolutamente assaggiare una delle mele del suo albero.

"Non... fermarti.." ansimai baciandolo e spingendolo sul letto.

Era scomodo farlo all'in piedi.

In un millesimo di secondo mi ritrovai sotto di lui, si ravvivò il ciuffo e quella fu la visione più paradisiaca che i miei occhi avessero visto nelle ultime ore.

Le bretelle del mio reggiseno scesero lungo le spalle... lui continuava a baciare ogni centimetro della mia pelle, mentre il suo membro non faceva che scontrarsi con la mia intimità.

"Non immagini quanto ti voglio.." sussurrò sganciando il gancetto del reggiseno e spostando l'attenzione sui miei seni.

"Minchia.." disse dinanzi alla vista del mio seno esposto.

Risi per il commento e non perse tempo a baciare e succhiarne uno mentre che con la mano torturava l'altro.

"Sei meravigliosa..." disse baciandomi a fior di labbra.

"Anche tu..." risposi in estasi per quella piacevole tortura.

Quando iniziò a baciarmi lo sterno e man mano che scendeva sulla pancia, cominciai a ridere perché mi faceva il solletico.

"Che bello vederti ridere.." disse e restò a fissarmi per qualche istante.

Non so perché, poteva essere che la situazione in cui ci trovavamo influiva, ma quel complimento mi fece avvampare.

"Andiamo fino in fondo Bieber?" disse facendomi eccitare ancora di più.

Giocherellava con l'elastico dei miei slip e in quel momento non pensavo a nient'altro che bramare quel contatto fisico.

Chris aveva un fisico scolpito, quello sguardo così dolce ma allo stesso tempo malizioso.

Perché non potevo semplicemente innamorarmi di lui? Dargli una possibilità? Mi sarei cacciata fuori dai casini e avrei avuto al mio fianco una persona valida, vera e soprattutto che non mi mente.

"Sto aspettando solo te" dissi cercando di suonare il più sensuale possibile.

Non se lo fece ripetere due volte e mi sfilò l'intimo. Ora il mio corpo era completamente esposto al suo sguardo attento.

Mi fece divaricare leggermente le gambe e avvicinò le sue labbra alla mia intimità.

"Chris non c'è n'è bisogno... davvero.." dissi quando ormai era troppo tardi.

Stuzzicava già il mio centro leccando e succhiando.

"Aaah Chris..." ansimai e mi accorsi che spingevo la sua faccia sulla mia intimità.