36. Dietro la maschera

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Selina's Pov

"Se vuoi puoi tenerla" dissi non voltandomi.

Mi ero accorta che Chris aveva rivolto la sua attenzione alla maschera adagiata sopra la scrivania.

Quella ormai, non mi serviva più e non volevo mai più vederla. Insieme al vestito e a tutto ciò che indossavo.

Presa da un impeto di rabbia improvvisa, mi denudai di tutti gli accessori (orecchini, bracciali, collane...). Tolsi la parrucca e la lanciai in un punto della stanza, non curandomi di dove finisse. 

Con una salvietta struccante rimossi il trucco che era riuscito a resistere a tutte quelle lacrime. Tolsi anche i tacchi mentre che continuavo a fissare la mia immagine riflessa allo specchio e i ricordi di ciò che fosse accaduto poco prima mi affollavano la mente..

Tirai giù la lampo del vestito e quest'ultimo arrivò con un movimento rapido vicino alle mie caviglie.

Chris sussultò e lo trovai a fissarmi.

Indossavo solo un completino di intimo e più che un vuoto nel petto lo avevo anche in testa.

"Posso... lasciarti sola se vuoi" intervenne distogliendo lo sguardo.

No. Non volevo. Non puoi lasciarmi sola...

Mi avvicinai a lui per poi piazzarmici dinanzi.

"Restare sola è proprio ciò di cui non ho bisogno in questo momento..." sussurrai inumidendomi le labbra e circondandogli il collo con le mie braccia.

".. e di cosa hai bisogno quindi?" rispose altrettanto a bassa voce e non riuscendo a distogliere lo sguardo dai miei occhi.

"Di questo..." dissi e senza pensarci due volte sopra iniziai a baciarlo con intensità.

Gli mordicchiavo un po' il labbro inferiore mentre che le nostre lingue danzavano seguendo una melodia tutta loro.

Le sue mani avevano una presa salda sui miei fianchi e non si spingeva oltre.

Lo sentii gemere nella mia bocca... e fu solo in quel momento che mi resi conto di quanto i nostri corpi fossero incollati l'un l'altro.
Le nostre intimità erano separate solo da sottili pezzi di stoffa.

Ora Christian Grey, non mi scappi.. non stanotte.

Quasi gli strappai il costume di Hercules che indossava, finché non rimase in boxer.

Non facevamo altro che continuare ad accarezzarci, toccarci e sbattere in più punti della stanza.

Non appena staccò le labbra dalle mie, si fiondò sul mio collo e iniziò a baciarlo.

Baci molto lenti e umidi.

Io ansimavo e gli accarezzavo la nuca.

"Selina... fermami.." sussurrò e suonò come una supplica mentre che leccava e succhiava il lobo dell'orecchio.

Fermarlo era proprio ciò che non volevo fare.

The other side ⇢jdb. [COMPLETA; IN REVISIONE]Where stories live. Discover now